Testicoli gonfi e dolorosi e bruciore della punta del pene.

Buonasera. Io avverto da qualche giorno i testicoli gonfi e dolorosi al tatto e mi sembra che "si muovano" e bruciore alla punta del pene, ma non quando urino. Contemporaneamente ho giramenti di testa e diarrea. Sono stato alla Clinica universitaria, nella quale un dermatologo mi ha detto che a livello visivo sulla punta del pene c'è solo una xerosi leggera dovuta alla ipersensibilità del glande, per la quale mi ha prescritto Evita unguento due volte al giorno. Per i problemi allo scroto mi ha proposto di recarmi dall'urologo. Il medico curante ha confermato la diagnosi, ma ha atteso di mandarmi dall'urologo. Mi ha prescritto una bustina al giorno di Rubis. Oggi però al lavoro non riuscivo neppure a sedermi. Questa posizione mi provoca dolori al bassoventre e necessità di urinare; inoltre da seduto avverto dolore muscolare ai polpacci e alla parte vicino alle spalle delle due braccia. Con questi sintomi il Medico di base, oltre all'unguento, all'antidiarroico e al Rubis, mi ha prescritto due compresse al giorno di CINOBAC. Se nel giro di tre giorni non miglioro, andrò dall'urologo.
Vorrei sapere 1)E' corretta la procedura del Medico, di non contattare subito lo specialista? 2) Il giramento di testa può essere legato al dolore ai testicoli? A me sembra di sì, infatti ho notato che lo provo se tossisco o se sono seduto e quindi li sollecito.
Ringraziando per l'attenzione, saluto cordialmente.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,.
assolutamente difficle contraddire chi l' ha visitata in diretta, l' iter pare comunque ciorretto.
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dopo
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Ex utente
Dottore, ho assunto CINOBAC e poco dopo ho avvertito forte formicolio su tutto il corpo, quasi simile a crampi, e non sono riuscito a dormire. Anche se oggi è Sabato, ho contattato il medico curante che mi ha detto di continuare la cura, sopportando gli effetti collaterali. Io però non mi fido, perchè ho una lieve sindrome di Arnold Chiari (rara malattia neurologica) e negli effetti collaterali del farmaco c'è scritto che questi sono dovuti ad alterazioni del sistema nervoso centrale. Che ne pensa?
Vorrei poi sapere nel dettaglio se da un punto di vista organizzativo è giusto che il medico di base provi per una settimana una terapia e solo sucessivamente contatti lo specialista.
Un caro saluto e grazie.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
A volte farmaci di quel gener possono dare problemi neurologici modeste indiopendendentemente dalla sindrome citata. La prassi del medico è corretta. Se ha problemi nel fine settimnana c' è la guardia medioca ed il pronto soccorso ospedaliero. Di qua non prescriviamo farmaci.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Dottore, ci mancherebbe. Io non ho richiesto farmaci qui, ma mi premeva sapere se a proseguire con quel farmaco con quegli effetti collaterali, senza una visita, avrei potuto subire problemi.
Se dovessero passarmi i dolori con quel farmaco (l'ho assunto una sola volta e, effetti collaterali a parte, sto meglio), chiudo lì la faccenda, o a suo avviso è meglio che una visita dall'urologo la faccia ugualmente?
Buona Domenica.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Buona norma è sospendere farmaci che hanno datto effetto collaterale, ne parli lunedì mattina col collega, e se ha problemi nel fine settimana come sopra.
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dopo
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Ex utente
Perfetto, è proprio quel che ho fatto dopo che Venerdì notte ho telefonato alla guardia medica. Staremo a vedere cosa succederà domani. Grazie per la risposta celerere, e spero di trovare sempre qui un controcanto medico per ragionare intorno alle diagnosi e alle terapie che mi verranno prescritte.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
son qua
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dopo
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Ex utente
Buonasera, sono andato dall'urologo, il quale, per peso nella pancia, giramento di testa, incapacità di piegarsi, testicoli gonfi, dolorosi e "in movimento" e infine bruciore sulla punta del pene mi ha solo tastato i testicoli senza visite ulteriori, decretando che sono affetto da prostatite. Prescritto ORAXIM 500 g al giorno per 6 giorni; DIFAPROST 2 compresse al giorno per 60 giorni; CISTIFLUX 1 bustina per 60 giorni.
Questa sera ho assunto 250 g di ORAXIM e mi sembra di essere più leggero. Ho ancora però fastidi alle gambe: cosce e polpacci.
Possono essere una diagnosi e una terapia corretta? I
formicolii alle gambe a cosa sono dovuti? Ancora, a distanza di 3 giorni, all'unica pastiglia di CINOBAC? Era meglio effettuare esami? E' il caso che ne effettui in futuro?
Un caro saluto.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
già detto la terapia di prostaite si basa sulla palpazioeme e suklle notizie raccolte in diretta, di qua possimo fare poco. Quanto ai formicolii tre gg. sono tantini. In ogni caso aspetti almeno una settimana e nel parli col medico di base.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ma il formicolio può essere un effetto della compressione della prostata irritata? Lo avverto infatti ora solo nella gamba sinistra, e quando sono seduto o sdraiato a pancia in su.
Mi può poi indicare una dieta di massima per la prostatite? A me generalmente hanno detto di non mangiare piccante, dal momento che non bevo alcolici. Vorrei poi sapere se il cibo piccante può essere addirittura la causa di questa prostatite acuta. Poco tempo prima dei sintomi, se non il giorno prima, ho infatti pranzato con cibi tipici della Calabria, iperpiccanti.
Arrivederci.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Quel dolore alla gamba stona un pochetto con prostite, ma di qua non so, personalmente propenderei più per fenomeni osteo-culare o di infiammazioe dei nervi. Ma vado a naso. La dieta eccola: eviti thè caffè, alcoolici, piccanti, insaccati e beva molta acqua. Il cipo piccante non scatena, ma mantiene infiammazione prostica.
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dopo
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Ex utente
Buonasera, da un giorno e mezzo sto assumendo ORAXIM, due compresse al giorno, inoltre DIFAPROST due compresse dopo colazione e CISTIFLUX una bustina a vescica vuota a metà pomeriggio. Mi sento molto più svuotato, non ho più dolore addominale, nè dolore ai testicoli. Solo un indolenzimento nella zona dell'osso sacro. Riesco a camminare di nuovo regolarmente, anche se lentamente, come lentamente mi piego.
Mi capita però di dover urinare abbondantemente (senza dolore) ogni mezz'ora e quando accade l'urina ha un odore sgradevole, sembra plastica bruciata, tanto per intenderci.
Sono effetti preventivabili, o ne devo parlare col medico?
Aggiungo che mi piace il suo modo di rispondere Dottore: è secco e deciso. Vorrei quindi chiederLe se da un punto di vista metodologico è normale che io da due settimane abbia dolori senza sapere con precisione cosa diavolo ho. Ho 28 anni e voglio prendere anche la gestione della mia salute nelle mie mani: a me sembra che i tempi siano ormai troppo lunghi, da un punto di vista dell'approccio al malanno c'è qualcosa che non va. Che ne pensa?
Ringraziando per l'attenzione, saluto cordialmente.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Che va meglio, si tranquillizzi, le prostititi sono come le suovìcere: quando arrivano stanno sui cocones e fanno fatica ad andarsene e quando se ne vanno non sembra vero,. Tranquillo tutto regolare e scusi le battute.
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dopo
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Buonasera, ora mi sento quasi bene e non ho più necessità di urinare così frequentemente. Finirò la somministrazione di ORAXIM Domenica sera. Faccio però fatica a stare a sedere: mi viene mal di schiena, all'altezza del bacino. Inoltre ho delle fitte dolorose nell'inguine, alla immediata sinistra del pene e sempre sulla sinistra tra la natica e la gamba. Sempre a sinistra, la gamba continua nel formicolio.
Cosa ne pensa Dottore? Questi fastidi sulla sinistra possono ancora essere legati alla presunta prostatite-vescicolite che mi è stata diagnosticata?
Un caro saluto.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Penso, ma soltanto penso che mi ha fatto una bella lista di sintomi di probabi9le origine osteo-muscolare o neurogena. Ne parli col suo medico di base
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dopo
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Grazie Dottore come al solito per l'assistenza. Oraxim può causare la formazione di brufoli? Vorrei poi a questo punto chiederle se a Suo avviso tutti questi sintomi possono essere indicativi di una MTS. Venti giorni fa infatti ho subito un rapporto orale scoperto. I medici mi dicono di no, perchè i miei sintomi si sono sviluppati pochissimo tempo dopo questo rapporto, ma vorrei avere anche un Suo parere. Per indagini su questo versante, mi affido sempre all'urologo o devo passare ad un dermatologo? Un caro saluto.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Lasci perdere MTS con un solo rapporto orale. Per il resto bisogna vedere i brufoli, ma scarterei l' opzione.
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dopo
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Grazie Dottore. Una prostata molto stimolata da preliminari prolungati senza eiaculazione può essere più facilmente vulnerabile da batteri che si trovano ad esempio nel colon?
Sono appena stato da un urologo che più o meno mi ha detto quel che mi ha detto Lei. Sono andato ad una visita di mia iniziativa, perchè il medico di base mi aveva fatto visitare da un urologo solo tramite urgenza del pronto soccorso, il quale non mi fece esami. Quest'oggi questo suo collega mi ha fatto ecografia più esame rettale.
Mi ha però detto di sospendere l'antibiotico ORAXIM che il medico di base mi ha detto di continuare a prendere due volte al giorno, dopo la prima settimana di cui mi aveva parlato l'urologo al pronto soccorso. L'urologo che mi ha visitato oggi infatti sostiene che è meglio somministrare un antibiotico solo dopo la spermicultura (che mi ha detto di eseguire), perchè solo così si potrà individuare il batterio che ha causato l'infiammazione.
Mi ha detto che sparare alla cieca con un antibiotico somministrato "a naso" può causare ricadute, perchè magari si risolve solo temporaneamente il problema.
Lei che ne pensa? Sospendo ORAXIM o sto col medico di base?
Inoltre, a Suo avviso, è giusto o meno che a 3 settimane dai primi sintomi solo di mia iniziativa sia arrivato alla possibilità di fare esami specifici.
Scusi la lunghezza del quesito, ma finalmente si può ragionare su dati e non su impressioni. Buona serata.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Segua l' urologo, non per spirito di corpo ma perchè ha palpato la prostata.
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dopo
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Buongiorno, vorrei sapere
1 La prostatite che scatena anche gonfiore ai testicoli può causare vertigini?
2 Preliminari prolungati e molto intensi senza eiaculare possono essere la causa di un'infiammazione alla prostata? Buona Domenica.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
1) No
2) La aumentano non la provocano
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dopo
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Dottore, mi aiuti a capire per favore
1) E' corretto diagnosticare una prostatite e prescrivere l'antibiotico che la deve curare solo ascoltando l'anamnesi e palpando i genitali, senza esami o ecografie? Sia il medico di base che l'urologo del pronto soccorso sono stati concordi nel dire che nel mio caso poteva essere causata solo da batteri intestinali, quindi andava bene un antibiotico a largo spettro come ORAXIM.
2)Palpazione della prostata. L'urologo del pronto soccorso, ad una settimana dall'inizio dei miei dolori non mi ha palpato la prostata. A due setimane e mezzo dall'inizio dei dolori, dopo aver assunto già per una settimana ORAXIM, sono andato di mia iniziativa da un urologo privato che l'ha palpata. A suo avviso c'è un atteggiamento più giusto dell'altro o sono entrambi giustificabili?
3)Ho letto su questo sito che palpare la prostata in caso di sospetta prostatite batterica acuta non è consigliabile. L'urologo che me l'ha palpata a due settimane dall'inizio dei dolori, dopo aver assunto già ORAXIM per una settimana, avendo quindi molto meno male, può aver causato dei danni con questa sua ispezione?
4)E' corretto prescrivere antibiotici per patologie particolari come prostatite o uretrite senza effettuare preventivamente esami che evidenzino se e quali batteri hanno infiammato quelle parti del corpo?
Abuso della sua pazienza, perchè da un mese ad ogni ciclo di cure mi dicono che sarei guarito, ma per ora miglioro soltanto, senza sapere con esattezza cosa ho. Opinioni come la sua mi aiutano a farmi un'idea su come affrontare situazioni in cui devo avere un contatto diretto coi medici. A 28 anni, come le ho scritto, voglio prendere pienamente anche la gestione della mia salute nelle mie mani.
Buona giornata.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Se pensa che le prostiti guariscano al primo assalto sempre sbaglia di grosso. Il collega ha agito bene, l' ho già detto ripetutamente. eviti thè, caffè,. insaccati, alcoolici che possono aumentare infiammazione

"A 28 anni, come le ho scritto, voglio prendere pienamente anche la gestione della mia salute nelle mie mani." Ok ma eviti autodiagnosi.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
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Dottore, mi rendo conto che qui su Internet sia difficile seguire il filo del discorso, ma lei mi aveva anche detto di seguire i dettami dell'urologo che ho contattato di mia iniziativa, non il medico curante. E sto facendo questi tentativi e le sto ponendo queste domande, perchè avevo la sensazione che il medico curante andasse a casaccio. La riprova l'ho avuta l'altro giorno. Dopo un mese di dolore e avendo già i referti inequivoci dell'urologo, mi ha detto: "sì, questa è prostatite" e mi ha prescrito quegli esami che l'urologo già mi aveva prescritto, e che avrei già sostenuto se non avessi assunto ORAXIM prescrittomi "a naso", antibiotico che non ha completamente risolto i problemi, ma ne ha aggiunti altri (tipo rash cutaneo).
A proposito dell'esame, vorrei sapere:
1)Spermiocoltura è uguale a spermiogramma?
2)Il medico di base dice che ho il colon irritato per l'antibiotico e mi ha prescritto TOPSTER supposte una alla sera per 10 gg. L'assunzione di questa supposta mi farà posticipare la data in cui potrò sostenere l'esame dello sperma, come è accaduto per l'antibiotico, o posso prenderla senza problemi?
Anche per merito delle sue risposte, ora ho molto chiare le scelte da compiere per tutelare la mia salute. Non avrò più bisogno di contattarla con lunghi quesiti generali, ma per domande mirate.
Ancora grazie per l'attenzione e Buona Domenica.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
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Ah, tanto per sottolineare come certe mie titubanze sull'operato del mio medico di base non fossero così peregrine, proprio su questo sito, un suo collega dermatologo per un problema cutaneo sorto sempre in relazione al malanno sul quale anche lei mi fornisce spunti su cui riflettere, ha scritto

"E' possibile che lui riesca a effettuare in baase all'anamnesi ed al suo quadro clinico, una ipotesi diafgnostica che lòa aiuti A RISOLVERE IL SUO PROBLEMA, CHE MI PARE ATTUALMENTE, VENGA CURATO UN Pò A TENTONI DAL SUO CURANTE.

saluti

Mocci"

Se mi fa sapere il suo parere sui quesiti 1 e 2 che nel post sopra le ho scritto, come al solito mi dona un grande favore.
Di nuovo cordialità.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Mi risulta estremamente difficile dare torto a chi visita in diretta soprattutto in situazioni dove la clinica, la palpazione l' ispezione sono fondametali. L' unica cosa che posso dire è che spermiogramma non è spermiocoltura e che la prostaite è rognosa.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Dottore, adesso che incomincio a ragionare con dati, mi sono tranquillizato e mi sono più chiare anche le sue parole preziose, di cui la ringrazio.

C'è una evoluzione nella mia vicenda. Io stavo meglio, ma dopo una visita da un medico di base, il quale mi ha tastato "esternamente" la zona perineale, provocandomi grande dolore, mi sono comparsi di nuovo i sintomi, più alcuni nuovi. I primi sono progressivamente scomparsi; anche i secondi, ma a fatica. Infatti ora ho l'idea di dover urinare spesso: riesco a trattenermi, ma lo stimolo è forte. Inoltre, non raggiungo più le erezioni di prima di questa visita.

L'urologo mi ha detto che è stata una visita inappropriata, ma che non ha alterato nulla, solo infiammato ciò che era già infiammato, e mi ha prescritto una cura di cui magari riparleremo.

Lei che ne pensa? Sono fenomeni riferibili ad una ricaduta della prostatite? Un caro saluto.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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