Desiderio per un'altra

Buongiorno. Sono un uomo di quasi quarant'anni sposato da parecchio, con prole. Ho avuto varie volte, con varie altre donne, la possibilità di tradire mia moglie, non l'ho mai fatto e non mi è mai davvero pesato. Anzi. Invece da qualche mese sono in crisi profonda. Ho un'ossessione per un'altra donna, sposata e anche lei con prole. La penso continuamente, tutto il giorno, da mesi. Ho delle sensazioni fisiche tanto sublimi quanto orrende. Dapprima ho pensato d'aver un semplice desiderio di evasione, ho perciò creduto di poter mettere in atto altrove un tradimento "più comodo", ma quando son stato lì lì per farlo ho desistito, non è nella mia indole e comunque pensavo ancora a questa donna. La cosa si è complicata per me quando ho scoperto che anche lei prova lo stesso per me (sono stato io a confessarmi per primo, in un momento di debolezza). Sto peggio di prima, anche se non è successo quasi niente. La cosa non ha speranza, anche pensando di voler separarmi da mia moglie (tralasciando la sofferenza che ho patito anch'io da bambino e che non voglio far patire alla prole) non sarei nemmeno in grado di mantenere due famiglie. Ho avuto il desiderio di confessarlo a mia moglie, ma so che capirebbe a chi mi riferisco e non voglio mettere in difficoltà ANCHE il matrimonio di lei. Non so come comportarmi, ho provato per mesi (5/6) ad aspettare che il tempo facesse il suo corso e mi passasse, ma non c'è verso. E' una cosa che non riesco proprio a controllare. Ad esempio, l'altro giorno l'ho incontrata e le gambe mi tremavano, più tardi mi son sentito come se avessi fatto una corsa di 10km. Nei riguardi di mia moglie non provo davvero un senso di colpa (anche se sembra assurdo, sento però di volerle bene), lo provo per i figli (di entrambi) e per il marito di lei. ..Ci sono dei momenti in cui mi sembra di aver dimenticato come si faccia a respirare.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
ci parla dell'altra ma non del suo matrimonio, se non qualche breve accenno.
Ci vuole dire qualcosa di più in merito?
Com'è il rapporto con sua moglie?
Quanti anni hanno i suoi figli?
Come vanno le cose con loro?
Cosa cerca nell'altra donna?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentilissima Dr. Rinella, grazie davvero dell'interessamento.
Non so bene cosa dire del mio matrimonio, se non che è un periodo di difficoltà, anche per problemi di ordine economico legati alla recente perdita del lavoro da parte di mia moglie. Mi rendo conto che questa situazione la frustra molto ed io non riesco ad esserle d'aiuto, perché tocca parecchio anche me, che resto sempre teso a cercare di far fronte ai debiti e alle spese con le poche risorse che ho, senza poter contare sull'aiuto di nessuno. Questo forse è diventato il problema insormontabile e costante che grava sulla nostra famiglia.
Il rapporto con mia moglie. Mi sono sposato perché lo volevo, lei mi faceva "sentire a casa", stavo bene, mi sentivo compreso, desiderato. La capivo, la desideravo, la coccolavo. Posso dire che "ci amavamo veramente". Non avrei pensato di trovarmi in questa situazione, sono sempre stato monogamo. Oggi, non so.. Ci sono dei giorni che proprio non la sopporto, mi sento spesso provocato, anche se lei dice che non è sua intenzione, mi fa sentire talvolta inadeguato nel ruolo di capo famiglia.
I miei figli hanno 4 e 6 anni, sono splendidi e li adoro. Sono un padre severo. Non sono molto bravo a giocare con loro, ma so coccolarli e farli ridere, credo di essere capace di spiegare loro i motivi per cui pretendo un certo comportamento da loro, e non credo di essere eccessivo nelle pretese.
Nell'altra donna non ho la minima idea di cosa cerco. Provo delle emozioni tipiche dell'innamoramento, sicuramente provo dell'attrazione fisica, ma questa non è la prima volta; è la prima volta che non la controllo. Onestamente sono un uomo che piace e me ne rendo conto continuamente (anche dopo che è iniziata questa storia) se volessi un'avventura qualsiasi, non avrei difficoltà a trovarla, tuttavia non mi sono mai trovato in una simile situazione da che sono sposato, anzi nemmeno prima. Certo è che questa donna è l'unica che mi ha fatto questo effetto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
alle riflessioni della Collega, le allego soltanto qualche mio articolo, come spunto di riflessione.
V.Randone
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie Dr.ssa Randone, ho letto gli articoli.
Le riflessioni che posso fare sono le stesse che ho già fatto e che mi capitato di fare anche con mia moglie in passato. Se mi devo dare un motivo per il fatto che guardo altrove, questo è principalmente
"molti uomini, però sono alla ricerca di tenerezze, attenzioni, amorevoli cure, che magari hanno ormai smarrito tra le mura domestiche."
Mia moglie dice che non è un robot e non riesce a comandare le sue reazioni, che ha un sacco di cose a cui pensare, ma che mi da tutte le attenzioni che mi servono. Io cerco ed ho cercato di riavvicinarla in maniera spensierata ma spesso (quasi sempre) vengo respinto e mortificato, non riesco a farla reagire positivamente alle avversità del momento.

..Ho provato anche con le stesse cose che facevo quando eravamo all'inizio della nostra storia, ma era quasi infastidita. Non ha dimostrato nessun interesse per la cosa. Non so cosa fare di più, se non "tirare avanti". Nessun alibi per i figli, se uscissi di casa oggi, potrei permettermi solo di dormire in macchina, per strada.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Una possibile terapia di coppia, potrebbe essere la strada verso almeno una chiarificazione emozionale
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Dr.ssa Sarah Cervi Psicologo, Psicoterapeuta 74 1 1
Gentile Utente,
il vostro matrimonio è in crisi e quando un matrimonio va in crisi vengono a mancare le motivazioni che hanno spinto a quella scelta importante. Le uniche che rimangono, a volte, sono i figli.
Ma questo non significa che siano perse per sempre... è solo che si perdono dentro i debiti da sanare, le bollette da pagare, le frustrazioni di un lavoro perso o di un'insoddisfazione personale nel non aver tempo per sè... e allora ci si perde, ci si allontana emotivamente sempre più, prima da se stessi e poi dall'altro e si crea quel "non-dialogo"... ma le emozioni positive sono vita per noi esseri umani ed ecco allora che visto che lì non se ne trovano più, se non di negative, nascono verso l'esterno, verso sconosciuti con cui non dobbiamo condividere la pesantezza della vita e dei problemi (che a volte ci sembrano insormontabili) quotidiani.
La scelta a questo punto è la sua: salvare il suo matrimonio (o almeno provarci seriamente) o lasciarsi andare alla deriva. Se la sua scelta è di continuare a costruire anzichè il contrario pensi ad una psicoterapia di coppia (può usufruire del servizio territoriale ad un prezzo irrisorio), potrà aiutarvi a ritrovare quel "ci amavamo veramente" e quel "sentirsi a casa" che avete temporaneamente smarrito.

cordialmente,

Sarah Cervi
www.psicologadellosviluppo-roma.blogspot.it
www.comunitalaquiete.blogspot.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie Dott.ssa Cervi, il suo messaggio mi ha commosso ed è una cosa tutt'altro che frequente. Grazie ancora anche alla Dott.ssa Randone.
Credo proprio che seguirò il vostro consiglio.