Strani deficit mentali.

Buongiorno egregi dottori.
Chiedo cortesemente un vostro consiglio al riguardo di una mia situazione psico-fisica.
Da circa un paio di mesi ho iniziato ad avere una serie di disturbi fisici che comprendono un anomalo e non ben distribuito arrossamento del volto, orecchie oltre ad una marcata sudorazione specialmente delle mani che è continua e fredda.
Le mie stesse mani sono davvero gelate e su tutto il corpo avverto brividi di freddo che si alternano ad una situazione di punture, punzecchiature e/o bruciore (come se avessi delle improvvise bruciature).
Da un mese poi ho notato una seria difficoltà nello scrivere in scioltezza a mano e pc, e soprattutto nel leggere qualsiasi cosa facendo sbagli con qualche parola (aggiungendola o storpiandola) e nel ricordarla/memorizzarla. Dopo una sola riga non ricordo nulla oppure mentre ascolto chi mi parla “salto” delle parole, non seguo il “filo” e non connetto più bene. Stessa difficoltà nel seguire la televisione. La testa mi è pesante, dentro continuano a “piovermi” parole diverse e mentre cerco di pensare a qualcosa come ad esempio il nome di una cosa mi “fioccano” altri nomi.
Faccio delle cose ripetute e magari in maniera confusa e senza senso.
Mi sembra di vivere in una situazione strana, come se fossi stordito.
Esempio: prendo un qualcosa e lo uso pensando a quello che dovrò farne ma subito dopo le mie azioni fanno altro e me ne accorgo a giochi fatti.
Quello che mi ha lasciato davvero sconcertato è che dopo una serie di esami (dalla tiroide alla risonanza magnetica dell’encefalo, dalla visita di medicina interna a quella del neurologo e dello psichiatra) tutti risultati negativi mi è stato dato il responso dal neurologo e dallo psichiatra che si tratta di ansia e mi è stato prescritto un periodo di cura con 10 gocce di Cipralex 20 mg/ml.

Io l’ansia non la percepisco con nessun attacco. Allora è un qualcosa che è latente?
Si tratta del sistema neurovegetativo e come si cura? E per i sintomi corporei?
Vi chiedo se è possibile che l’ansia dia questi disturbi (soprattutto per il cervello con queste difficoltà – parlare senza sentirsi intontiti, scrivere ma soprattutto leggere e capire subito senza avere il nulla da ricordare, ricordarsi mentre si sta ad ascoltare….).
Inoltre, questo farmaco che agisce sul buonumore cosa centra con la memoria?
Ma la memoria e le capacità di lettura, apprendimento, gestione della vita non sono da collegare a parti del cervello che possono aver subito qualche danno (iniziale demenza, qualche morbo o lesione?)
Grazie per il vostro aiuto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Hai dei sintomi di vario tipo, e per sintomo si intende un problema percepito, o sensazione percepita e dichiarata come tale.
Esprime anche preoccupazione, che evidentemente è stata valutata come elemento centrale del quadro. In questo senso forse "ansia" anche se non registra un'ansia come sintomo, ma magari come risultato della presenza di questi problemi. In effetti parrebbe di cogliere una preoccupazione ipocondriaca per le sue funzioni mentali, ad esempio. Comunque, la diagnosi non è che si faccia per esclusione, per cui l'avranno basata anche sulla valutazione psichiatrica.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Egregio dottor Pacini, La ringrazio per la risposta.
Le chiedo cortesemente di poter capire che cosa può essere successo alle mie facoltà mentali in questo ultimo mese e se i problemi che ho evidenziato al riguardo delle mia memoria secondo lei possono essere riconducibili ad ansia (apprendimento scadente, difficoltà nella lettura di una frase e comprensione, non riuscire a reggere un discorso o seguirlo perchè perdo pezzi e devo richiedere, confusione che mi regna in testa con tante parole che mi girano senza senso quando cerco di concentrarmi, etc....).
Poi inoltre il Cipralex se è utilizzato per l'umore che benefici mi può dare se il mio problema principale e quello della memoria. E poi ci sarebbero sudorazione, prurito, bruciore e punzecchiatura alla pelle, viso sempre arrossato, ....
La ringrazio tanto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Potrebbe essere successo che ha sviluppato una preoccupazione per le sue facoltà mentali, ragion per cui le trova imperfette, difettose o non rassicuranti, arrivando alla fine ad esprimersi in termini di un funzionamento che sembra sotto-sopra, a fronte di assenza di handicap pratici.
Questo ed altri sintomi possono essere appunto parte di quel che si dice un "disturbo d'ansia", anche se la diagnosi è stata fatta per esclusione e solo alla fine per il riconoscimento dei sintomi specifici.

Ad esempio, il "viso arrossato" è stato definito come tale dai medici e attribuito a qualcosa o le è stato detto che non lo è in maniera particolare ?
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Egregio dottore, per quello che riguarda le mie facoltà mentali è evidente per me la difficoltà e le differenze rispetto a quello che ero in grado di ottenere precedentemente (memoria a breve termine eccellente, nessun svarione, linguaggio e lettura fluenti).
Ho effettuato anche le RM encefalo/tronco e cervico-dorsale per questo motivo che sono risultate negative.
Il neurologo dice che è ansia per le preccupazioni che vissuto negli ultimi mesi ed anche se non la manifesto con attacchi, può essere un problema che sta "in fondo", dentro di me, nel sistema neuro-vegetativo che mi da dei sintomi paradossi anche se sono reali.
Il viso arrossato a chiazze (naso, guance, parte della fronte) ce l'ho sempre, come parte delle orecchie, la sudorazione è sempre profusa e quasi sempre fredda alle mani, avverto ogni tanto brividi e freddo anche a temperature giuste per gli altri.
Gli esami del sangue sono ok come anche quelli della tiroide.
Ma secondo lei è possibile che l'ansia sia un qualcosa che sta "dentro" senza dare attacchi all'esterno?
Può dare problemi di memoria, lettura e comprensione? Ti può dare un annebbiamento cosi duraturo?
Ti rende la testa 24 ore come se avessi un mattone?
Inoltre egregio dottore se il Cipralex se è utilizzato per l'umore che benefici mi può dare se il mio problema principale (per me) e quello della memoria????
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Sì, ma non intendevo una autovalutazione, bensì l'impatto nelle sue attività. Ad esempio "nessuno svarione" è praticamente impossibile, idem per i termini fluente e eccellente, non sono parametri di normalità, sono dei presupposti di perfezione che spesso vengono fuori quando si è preoccupati di non funzionare abbastanza bene.

Oltretutto il neurologo l'ha valutata, e presumo quindi che non abbia riscontrato alcun problema oggettivo.

L'ansia è un sintomo, "dentro" c'è il cervello, e le sue manifestazioni le dà. Il cipralex è utilizzato per diverse altre indicazioni che non hanno a che vedere con la depressione. Il suo problema principale non sembra essere di memoria ma di preoccupazione. Dubito che il neurologo non sappia riconscere i problemi di memoria.
[#6]
dopo
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Grazie nuovamente dottore.
Allora mi scusi ma a cosa è dedicato il cipralex visto che a me è stato prescritto per l'ansia e per le sue manifestazioni psicosomatiche?
Il fatto della memoria è qualcosa che va oltre la perfezione. Si tratta di annebbiamenti, confusione nel parlare e nell'ascoltare, ricordi inesistenti di quello che ho appena letto, difficoltà stessa nel leggere anche una riga, testa che mi frulla una serie di informazioni e parole che non cerco quando invece voglio ricordare qualcosa.
Comunque il cipralex visto che agisce sulla serotonina oltre all'umore influenza in positivo anche le capacità cognitive?
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

E' indicato per le ossessioni (tra cui l'ipocondria), per il panico, vari disturbi con sintomi somatici. Ansia con manifestaizoni somatiche è vago, le manifestazioni somatiche in fondo ci sono spesso insieme all'ansia, e di sindromi con al centro l'ansia o la preoccupazione ce ne sono diverse, dalla depressione all'ipocondria appunto.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Grazie gentile dottore.
Un'ultima cosa cortesemente. se il cipralex aiuta la non ricaptazione della serotonina, aiuta oltre al buonumore, all'appetito, alla temperatura corporea, etc. anche la memoria????
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