Implantologia

Salve a tutti
Sono un uomo di 36 anni che deve fare un impianto dentale,premolare dell'arcata superiore,che presenta poco osso.sono stato nello studio di un dentista esperto in implantologia e parodontologia.volevo un vostro parere sul preventivo perché i prezzi mi sembrano un tantino alti.
Chirurgia grande rialzo del seno 2500 euro
Impianto endosseo semplice straumann 1200 euro
Moncone su impianto 200 euro
Corona oro ceramica 800 euro
Totale 4700 euro
Secondo voi visto anche i materiali utilizzati il prezzo è alto basso o nella media?
Aspetto un vostro parere,grazie!
[#1]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
entrare nel merito economico, capirà, è sempre complesso. Gli onorari appaiono, anche per i materiali usati, congrui.
Semmai dovrebbe approfondire l'intervento di rialzo di seno, che, se da come riferisce, è limitato ad un solo dente, andrebbe meglio oggettivato sul piano clinico.
In sostanza di solito non si ricorre al rialzo di seno per un solo elemento dentale.
Con quale indagine radiologica è stato redatto il piano di cure? Sarebbe oltremodo necessario saperlo.
Auguri per la Pasqua.

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#2]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Il problema NON è il prezzo alto o basso perchè ottenere un altro preventivo basso è molto facile, invece di utilizzare un impianto top level può utilizzarne un altro di provenienza sconosciuta, invece di una componentistica protesica originale può adottare una "compatibile", invece di una corona eseguita a regola d'arte può essere utilizzata un'altra con estetica e precisione approssimativa, invece di ricorrere ad un collega esperto e scrupoloso (che è il vero ed unico artefice del successo!) può affidarsi ad un dentista che lavora a percentuale in uno studio low cost.

L'unica cosa che si puo dire nel suo caso, in assenza di una visita clinica diretta, è che se c'è una ridotta altezza dell'osso (non inferiore a 6 mm) e senza deficit trasversale (spessore), si può valutare l'inserimento di un impianto corto: questi impianti nella letteratura scientifica sono ampiamente studiati e con lusinghiere percentuali di successo.

Questo potrebbe ridurre un po' i costi e semplificare l'iter durante e dopo l'intervento.

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le risposte,siete molto gentili!
Le valutazione il dottore le ha fatte su una ortopantomografia delle arcate dentarie portata da me e da altre radiografie che mi ha fatto lui stesso in studio.mi ha anche chiesto di fare"TAC mediante dentascan dell'arcata superiore per valutazione pre-implantare"
Lui ha utilizzato una metafora per farmi capire la mia situazione;"non è possibile mettere un lampadario pesante su di un soffitto sottilissimo,crollerebbe tutto"
Mi ha anche detto che dopo il grande rialzo del seno dovrò aspettare 9 mesi prima di poter mettere l'impianto.

[#4]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Ottima la scelta di eseguire la TAC.

Riguardo la metafora, se sono presenti almeno 6 mm di osso valido e senza deficit trasversale, l'alternativa al rialzo del seno mascellare è l'impianto corto, procedura predicibile, più semplice, meno "traumatica" e con tempi di attesa (prima del carico protesico) molto più contenuti rispetto a quelli necessari dopo il rialzo di seno mascellare.

Beninteso che queste nostre considerazioni vengono fatte on-line solo con l'ausilio della sua descrizione.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Dalla TAC spero si capisca quanti centimetri sono a disposizione per l'impianto.a questo punto forse dovrei chiedere un secondo parere.
Voglio soltanto chiedere un'ultima cosa:
Se realmente non ci dovessero essere 6 mm a disposizione per un impianto corto,il grande rialzo del seno,da dentisti di livello alto,ha sempre un costo all'incirca di 2500 euro?
[#6]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Il prezzo di una prestazione professionale non può essere commentata seriamente perchè dipende da una serie di variabili come l'esperienza dell'operatore, i materiali utilizzati, l'organizzazione dello studio e degli assistenti, la zona di riferimento dello studio.

Personalmente preferisco valutare una prestazione professionale sulla base della competenza e del risultato che potrò ottenere piuttosto che il prezzo: una scelta al "risparmio" può essere molto ma molto più costosa da dover rimediare, alle volte addirittura impossibile.

In bocca al lupo.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille
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dopo
Utente
Utente
Lunedì ho prenotato la TAC dentascan,nel referto verrà riportato la disponibilità ossea per un eventuale impianto?
Vengono proprio riportati i mm a disposizione?
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Lo richieda specificatamente al radiologo. E' obbligato a farlo e dovrebbe intercettare le linee dove l'impianto deve essere inserito misurandone la lunghezza utile.
Avesse problemi, mi faccia sapere posso darle indicazioni utili se mi invia il file (richieda anche il dischetto della indagine)
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottor Ponzi,lo farò sicuramente!
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dopo
Utente
Utente
stamattina ho fatto la dentalscan chiedendo in maniera dettagliata i mm a disposizione.nei prossimi giorni avrò la risposta.
in questi giorni ho avuto una forte sinusite,ero molto raffreddato,ed ho preso anche bentelan e zirtec.
questo potrebbe aver in qualche modo reso meno chiare le immagini della TAC?
[#12]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
I costi riportati sono decisamente sopra la media statistica nazionale rilevata nel 2009 dall'ANDI per quanto riguarda il grande rialzo del seno mascellare (range rilevato: 600-1250 euro).
Mi sembra decisamente spropositato.
Nella media statistica le altre prestazioni.

Che l'impianto sia Straumann o altra marca commerciale è totalmente inunfluente; la scelta della marca commerciale utilizzata non è una cosa che dovrebbe riguardare lei ma solo esclusivamente il dentista.
Lei dovrebbe averne conoscenza solo dopo l'intervento.
Personalmente uso una decina di marche implantari diverse, e di circa la metà di questi ho visitato la fabbrica di produzione.
Più che impianti "top level" e "low level", occorerebbe parlare di impianti con una buona immagine frutto di un attento studio pubblicitario e impianti che non hanno curato questo carissimo dettaglio che influisce anche oltre il 50% del prezzo di vendita.

La responsabilità ultima nella valutazione se la quantità di osso è sufficiente per inserire un impianto o meno spetta all'implantologo che eseguirà l'intervento, il suo parere prevarrà su quello del radiologo.

Con una disponibilità ossea minima di 4 mm in verticale, è possibile inserire un impianto (da mani MOLTO esperte), attuando delle semplici (per chi le sa fare) tecniche di rialzo del seno mascellare per via crestale.
fra 8 e 12 millimetri può essere fatto un banalissimo intervento di minirialzo; personalmente a volte lo contabilizzo con poche centinaia di euri, ma altre volte, trattandosi di una metodica che spesso mi porta via due-tre minuti senza nessun tipo di costo aggiuntivo, non la addebito al paziente.
Oltre i 12 mm non c'è uno stretto bisogno neppure di questo.

A titolo solo indicativo, ci aggiorni della quantità di osso stimata dal radiologo; potremo essere più precisi nelle nostre valutazioni.


www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#13]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Il Dr. Formentelli le dice:
Che l'impianto sia Straumann o altra marca commerciale è totalmente inunfluente; la scelta della marca commerciale utilizzata non è una cosa che dovrebbe riguardare lei ma solo esclusivamente il dentista.
Lei dovrebbe averne conoscenza solo dopo l'intervento.
Più che impianti "top level" e "low level", occorerebbe parlare di impianti con una buona immagine frutto di un attento studio pubblicitario e impianti che non hanno curato questo carissimo dettaglio che influisce anche oltre il 50% del prezzo di vendita.'

Gentile paziente il disaccordo col collega è totale.
La differenza non è di marca o di marketing ma di QUALITA' dei processi di produzione e RICERCA clinica per essere certi della biocompatibilità e del successo a lungo termine dell'impianto.
Se un medico usa:
Tramonte
Garbaccio
Giesse Tecnology
AZ implant
AB
Euroteknika
IdiEvolution

Ed altri usano:
NOBEL
STRAUMANN
3I
CAMOLG
ASTRA
ANKYLOS
Sono gli impianti più studiati e più precisi al mondo e quindi più costosi. Quando si dice che un impianto ha un successo di 95% si fa riferimento allo STRAUMANN non certo alla tale azienda visitata dal Dr. Formentelli .
Tanto dovevo per la precisazione che chi lavora con professionalità sceglie i materiali migliori e li dichiara al paziente che ha l'obbligo e il dovere di conoscere ciò che riceverà nel suo organismo.
[#14]
dopo
Utente
Utente
grazie mille per le risposte
sono contento che le mie domande abbiano generato una discussione così tanto interessante,mi è tutto molto utile,mi permettono di chiarirmi le idee.
vi terrò aggiornati sul risultato della TAC!
GRAZIE
[#15]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
E' vero, è una discussione interessante che mette in luce diversi pareri.

Visto che sono stato chiamato direttamente in causa e contestato, aggiungo anche io un parere personale.

Non ho la presunzione di scrivere cose che non so, cosa che purtroppo accade anche al di fuori del settore dentale.

Gli impianti che il dr. Ponzi ha citato nella prima lista sono esattamente quelli che oggi utilizzo nel 98% dei casi, e che il collega sa perfettamente che utilizzo.
La critica è rivolta a me personalmente, e mi dolgo che sia stata portata in pubblico questa piccola polemica professionale.

Gli impianti citati nella prima lista sono tutti italiani tranne AB che sono israeliani (gli unici di cui non ho visitato al produzione) ed Euroteknika che sono francesi.
Li reputo tutti ottimi, e se non lo fossero, non li utilizzerei.
Ce ne sono tantissimi altri di ottimi, e tutti gli altri che ha citato il dr. Ponzi lo sono.

Ma l'impianto, la marca commerciale è il problema minore.
E' fondamentale l'implantologo.

Per darle una immagine, è meglio andare a Roma in utilitaria con Fernando Alonso alla guida che con il sottoscritto alla guida di una Ferrari.

In primis perchè Alonso è Alonso, e se sceglie di guidare una utilitaria è perchè si fida e quella utilitaria è ottima e lo porterà a destinazione.
Io in Ferrari (sicuramente macchina "top-level" alla seconda curva sarei schiantato contro un palo.

Non so se ho reso l'idea.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Grazie per il vostro interesse al mio caso
Vi riporto ciò che è scritto nel referto della TAC dentalscan dell'arcata superiore:
In data odierna è stato eseguito esami TC dental-scan,con viste panoramica,obliqua e trasversa,integrate da ricostruzioni tridimensionali.
Si demanda allo specialista la valutazione clinica.
La scala di riferimento è rapportata ad 1mm.
Le zona di interesse è deducibile dal valore numerico.
Ridotto lo spessore della corticale ossea.
Parodontosi diffusa.
Presenza di addensamento tissutale con coefficienti densiometrici simili alle parti molli occupante i seni mascellari.
Che ne pensate?
[#17]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
le risposte date dal radiologo sono generiche e non consentono di fare alcuna valutazione. Faccia riferimento al suo implantologo e ne parli con lui per avere le indicazioni utili per il tipo di intervento da eseguire.
Se vuole ci tenga informati.
Cordiali saluti
[#18]
dopo
Utente
Utente
Dr ponzi anche lei come il dr formentelli ritiene che 2500 euro per un grande rialzo del seno mascellare siano eccessivi?
Se con 1mm di osso a disposizione il grande rialzo è d'obbligo e il prezzo richiesto eccessivo,ovviamente chiedo un altro parere medico.
[#19]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Vorrei precisarle che 1mm è il 'centimetro' usabile per le misurazione e bisogna applicarlo all'area in questione per capire l'entità del suo osso residuo: semplicemente il radiologo ha rimandato al dentista il compito di questa valutazione. La questione non è economica, mi sono già espresso, ma di indicazione chirurgica, tenendo comunque presente che non l'ho visitata come invece ha fatto il collega di Napoli che, avrà sicuramente validi motivi per averle fatto questa proposta.
Semmai può chiarire questo dubbio, se lo ritiene, richiedendo una seconda opinione presso un altro dentista.
[#20]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Non è un parere mio.
Il mio parere, verso la richiesta economica, preferisco tenerlo per me, proprio perchè parere personale.

Quella riportata è una media statistica rilevata sul territorio nazionale.
Può consultarla lei stesso sul mio sito (è un documento pubblico), nella versione del 2008:
www.studioformentelli.it/page.php?id=8
Clicchi, nel menù a destra, sulla voce: nomenclatore tariffario ANDI.
Troverà il link al documento in fondo alla pagina dedicata.
E' liberamente scaricabile e consultabile; consulti la pagina 16 e tragga le sue valutazioni autonomamente, senza tener conto dei nostri "pareri personali", che valgono ben poco.

Circa la valutazione sulla quantità di osso disponibile, concordo con il dr. Ponzi: non vi è riportata sul referto alcuna valutazione numerica sulla quale possiamo esprimere alcun giudizio, nemmeno ipotetico.
Cosa daltronde logica, essendo questa valutazione, sulla fattibilità o meno, competenza del dentista implantologo.
[#21]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Buongiorno,
ho letto attentamente tutti i suoi interventi e quelli dei colleghi e mi preme dire la mia precisando concetti a me molto cari ed svolgendo nella professione quotidiana sia l'implantologia che la protesi dal 1991 :

1. L'approccio implanto-chirurgico tende , oggi, alla mini-invasività. Da tale atteggiamento terapeutico scaturiscono una serie di vantaggi non da poco : maggiore predicibilità del risultato , minimo stress dei tessuti ossei e gengivali, poco o nessun edema post- operatorio, guarigione più rapida, maggior risultato estetico in quanto è più predicibile la risposta dei tessuti.

2. Quando l'approccio chirurgico è più invasivo vuol dire che siamo costretti ad una rigenerazione guidata ossea e/o tissutale oppure il sito necessita di particolare attenzione (ad esempio estrema vicinanza a vasi e/o nervi ).

3. Non pratico mai un grande rialzo del seno per un impianto in regione premolare superiore.
Tale intervento è troppo invasivo in relazione al risultato che vogliamo ottenere e che ci serve.

4. Se non si può inserire un impianto "corto" a livello premolare , si effettua un mini-rialzo del seno solo nel sito interessato per via crestale o intra-alveolare se trattasi di impianto post- estrattivo. Tale intervento, di facile esecuzione per implantologo esperto, consente di ottenere in un unico intervento impianto e rialzo del seno con una chirurgia mini-invasiva.

5. Non tutti gli impianti sono uguali. Meglio inserire un impianto di un' azienda che fa molta ricerca e sperimentazione e che la fa da anni con pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali di rilievo , rispetto ad impianti che , anche se "virtuosi", non hanno alle spalle un "Know how".
Un impianto deve avere un design che riduca al minimo il riassorbimento dell'osso crestale e offra la maggior area possibile di contatto con l'osso ( sabbiatura, mordenzata,plasma spray, Platform switching).

6. Un impianto di un'azienda deve offrire il maggior numero possibile di componentistica e soluzioni protesiche per i casi più disparati.
Sono un sostenitore che implantologo e protesista debbano coincidere in un unico professionista.

7. La visita preliminare, anamnesi generale e odontoiatrica, Ortopantomografia, TAC, Dentascan , Cone Beam 3D o una semplice endorale, impronte , ceratura diagnostica, foto sono a seconda dei casi alla base di una corretta progettazione implanto-protesica.

8. La domanda che il professionista implanto-protesista deve porsi è : " quale protesi voglio e posso realizzare in base alla visita ed alle indagini preliminari ed al confronto con il paziente?" Scelta la protesi da realizzare di conseguenza scelgo tipo di intervento e tipologia di impianto, lasciandomi nelle soluzioni protesiche la possibilità di poter anche , in caso di necessità, realizzare una protesi differente da quella inizialmente prospettata. L'intervento diventa più complesso o più semplice dopo aver espletato tutto il percorso diagnostico. Un conto è realizzare un impianto a livello incisivo centrale , un conto sul primo molare inferiore. Nelle zone estetiche si accettano meno compromessi ed il risultato potrebbe passare anche attraverso una chirurgia più "raffinata".

9. L'onorario: la dinamica di un onorario non è semplice , è legata alla struttura , all'autostima, al servizio che si offre. Non mi piace entrare nel merito di quanto chiesto dal collega ma le posso dire che mi sembrano più o meno nella media della nostra regione. Resta il fatto che il professionista non vende mozzarella "a peso" e deve essere libero di poter chiedere quanto vuole; onorari molto bassi mi insospettiscono di più di quelli oltre media. Un chirurgo che opera nell'ambito della chirurgia generale non ha 1 euro di spesa: sala operatoria anestetista , clinica sono a carico del paziente, eppure parliamo, talvolta di migliaia di euro senza che nessuno si scandalizzi.

10. Quanto più è difficile l'intervento, quanto meno professionisti erogano quel tipo di prestazione , quanto maggiore è l'abilità riconosciuta più si troveranno onorari alti. Mi fermo qui essendo disinteressato a discorsi di sociologia odontoiatrica in questa sede.

Nella speranza di averle chiarito ulteriormente le idee la saluto cordialmente.

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

[#22]
Attivo dal 2008 al 2022
Dentista, Ortodontista
Vorrei dire il mio parere, senza entrare in polemica con nessuno dei colleghi che hanno disquisito finora: ma un semplice ponte è stato preso in considerazione come soluzione protesica? Semplice, rapido, efficace, predicibile, senza interventi più o meno costosi, con pochissimi rischi di insuccesso a breve o lunga distanza. Fosse la mia bocca non avrei dubbi!
Cordialmente
[#23]
dopo
Utente
Utente
Grazie a tutti per il tempo che mi avete dedicato,i vostri consigli mi sono stati utilissimi!
[#24]
dopo
Utente
Utente
Salve a tutti
Volevo informarvi che dopo aver visto la tac il dottore mi ha detto che il grande rialzo del seno mascellare è necessario perché è disponibile solo 1mm di osso.
Il piccolo rialzo ha detto che non è possibile farlo,quindi l'unica soluzione rimane la prima paventata.
Farò una nuova visita da un altro odontoiatra esperto per chiarirmi ulteriormente le idee e confrontare i prezzi.spero in un prezzo compreso come nel tariffario ANDI tra 650/1250 euro.
[#25]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Non pensi comunque al range tariffario statistico minimo con 1 mm di osso, ma piuttosto a quello massimo.

Non chieda la marca dell'impianto, non è fondamentale, ed è responsabilità del dentista sceglierla.

Non chieda neppure quale tipo di riempitivo viene utilizzato: ha veramente poca importanza.

E' fondamentale l'esperienza dell'operatore.
Oltre ad una onestà di fondo della persona che esegue l'intervento, che non speculi, come spesso accade in ogni campo della medicina e non, sulle necessità altrui.
[#26]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottor formentelli
Accetto un grande rialzo per 1250 euro ma non 2500.per quanto un implantologo possa essere bravo non credo abbia motivo di chiedere il doppio.non dico di voler riparmiare sulla qualità perché voglio un intervento fatto bene ma se posso da un altro vostro collega avere un intervento di qualità ad un prezzo entro quel range ovviamente sceglierò la seconda strada.
Penso che con 1250 per il rialzo e 2200 euro per l'impianto per un totale di 3450 con questa cifra di poter avere un intervento di ottimo livello fatto da un implantologo bravo e scrupoloso.
Ripeto che non voglio assolutamente risparmiare sui miei denti perché sono un patrimonio che voglio salvaguardare nel tempo,però non voglio nemmeno spendere una cifra spropositata.
[#27]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Gentile paziente, il suo ultimo intervento è pertinente e giusto.
La prima valutazione da fare e se è necessario un piccolo rialzo del seno intra-operatorio associato a riempitivo ed inserimento dell'impianto o un grande rialzo del seno .
Si sottoponga ad un nuovo consulto da professionista esperto in implantologia ed in chirurgia complessa.
Vedrà che troverà un professionista capace di risolverle il problema con un onorario proporzionato alla sua problematica.
Cordiali saluti
[#28]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Accanto al corretto suggerimento dal Dr. Macrì, un consulto da un'altro valido professionista sarebbe necessario,una domanda di conferma vorrei farle:
il dente mancante è un premolare (contando dall'incisivo è il 4° o 5° dente?)?
Difficile pensare ad una riduzione ossea così importante senza una compromissione dei denti vicini: più facile pensare che il dente mancante è il molare...
Ci può dare conferma?
[#29]
dopo
Utente
Utente
Si un premolare,esattamente il quinto
[#30]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Gentile paziente, l'osservazione del dott. Ponzi è acuta e pertinente.
Resto della mia idea, avendo il vantaggio ed il conforto di non avere elementi diagnostici diretti ma solo l'esperienza personale.
L'intervento di grande rialzo lo trovo invasivo ed eccessivo rispetto alla possibile e diversa risoluzione di mancanza di osso di un secondo premolare superiore.
Cordiali saluti
[#31]
dopo
Utente
Utente
Stamattina ho fatto una nuova visita da un altro odontoiatra.dopo aver guardato la TAC mi ha confermato che è presente solo 1mm di osso ma soltanto nella zona verso il molare,mentre nella zona verso l'altro premolare sono presenti circa 7mm di osso.mi ha confermato che è sufficiente un mini rialzo del seno mascellare e che mi impianterà non uno straumann ma un ASTRA.
Sono rimasto molto soddisfatto.ovviamente il mio giudizio su questo vostro collega è estremamente positivo esprimendo quello che voi stessi avete affermato e ciao e che un grande rialzo del seno per un premolare non è una scelta saggia perché troppo invasivo.
Vorrei se possibile avere un vostro parere proprio sul fatto che l'osso presente è di 1mm in una zona e 7 mm nell'altra.
Grazie sempre per la vostra disponibilità e pazienza
[#32]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Gentile paziente, posso solo immaginare che vi sia un andamento sinuoso dell'osso che disegna una curva verso il basso distalmente verso il molare (1mm) ,per poi risalire verso il primo premolare mestamente con un'altezza dell'osso di 7mm; oppure che il medesimo andamento sinuoso si sviluppi in senso vestibolo-palatale con altezze di osso differenti.
Non avendo visionato la TAC resto perplesso su quanto lei, in buona fede, riferisce.
L'importante, come le scrissi, è che non debba ricorrere ad un grande rialzo.
Cordiali saluti
[#34]
dopo
Utente
Utente
Spero possiate visualizzare le immagini della mia TAC
[#35]
dopo
Utente
Utente
Ho fatto il possibile per rendere visibile la tac,così finalmente avete qualcosa su cui poter esprimervi in maniera oggettiva.spero possiate dirmi la vostra in maniera definitiva chiudendo questa discussione con una diagnosi da parte vostra.
Grazie a tutti siete stati eccezionali
[#36]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Gentile paziente,
come sa il regolamento del portale ci impedisce di visionare radiografie e altro materiale, tuttavia
le ribadisco il mio pensiero in merito al suo caso clinico, come se la TAC l'avessi vista..
Il suo intervento , per chi si occupa di implantologia e di chirurgia rigenerativa dei tessuti gengivali ed ossei, va gestito con attenzione ed abilità nell'ambito di un min-irialzo del seno mascellare per via crestale, in uno o anche due tempi chirurgici.
Nel caso di un tempo chirurgico un abile operatore riesce ad ottenere due risultati in uno : rigenerazione ossea, rialzo del seno ed inserimento dell'impianto. Nel caso di due tempi chirurgici, l'operatore effettua prima il rialzo e poi, successivamente dopo alcuni mesi, effettua un rientro chirurgico per posizionare l'impianto, riservandosi di effettuare ulteriore rigenerazione guidata dei tessuti.
Sulla valutazione chirurgica dei millimetri , così da lei o dai colleghi,riferita, preferisco non esprimermi in quanto la lettura di una Tac si effettua in modo tridimensionale ed io con quei numeri non mi ci ritrovo proprio.
Nel mio studio, con la prima visita, effettuo sempre diagnosi scritte, complete e dettagliate , non solo per assumermi la responsabilità di quanto affermo, ma anche per dotare il paziente di strumenti semplici per orientarsi , ed eventualmente, per confrontarsi con altri professionisti non a chiacchiere ma su diagnosi certe messe per iscritto unitamente ad un piano di trattamento e ad un preventivo.
Le diagnosi, i piani di trattamento ed i preventivi "orali " ed " a voce "non mi sono mai piaciuti.
L'Astra è un ottimo impianto ma a me non piace,lo trovo, nelle riabilitazioni complesse con dei limiti nelle soluzioni protesiche. Con un impianto singolo non credo avrà problemi.
Cordiali saluti
[#37]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
A quanto correttamente espresso dal Dott. Macrì, ribadisco che "la nostra in maniera definitiva" equivarrebbe ad una diagnosi la quale, in assenza di una visita clinica, non è possibile formulare seriamente.

Personalmente, se lei fosse un mio paziente e basandomi sul suo post 31, ribadisco quello che le ho scritto nelle prime risposte: risolverei il suo caso con un impianto corto da 6mm senza necessità di alcun rialzo di seno o massimo 8mm eventualmente associato ad un mini-rialzo del seno mascellare per via crestale contestuale all'inserimento dell'impianto.

I dati in letteratura internazionale ed anche secondo la mia esperienza professionale, dimostrano risultati sovrapponibili a quelli del grande rialzo del seno mascellare con impianti "lunghi" ma con minima invasività per il paziente.

Ovviamente con impianti documentati da centinaia di casi clinici in lavori scientifici multicentrici indipendenti e pubblicati in studi internazionali: rimango infatti del parere che gli impianti non siano tutti uguali nella loro predicibilità clinica a lungo termine.

[#38]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
L'eccellente competenza professionale del dott. De Cali è assolutamente da condividere:
1. Visita clinica diretta.
2. Impianto corto da 6mm.
3. Minima invasività con un mini-rialzo se necessario.
4. Impianto affidabile con studi scientifici validi di supporto ( anche per me non tutti gli impianti sono uguali).
5. Importanza centrale dell'operatore.

Segua quanto detto dal dott. De Carli .
Mi sembra che altro da aggiungere non ci sia.
Adesso deve solo decidersi.
In bocca al lupo.
Cordiali saluti
[#39]
dopo
Utente
Utente
Non avrei mai potuto chiedere un preventivo,assolutamente non era questa la mia intenzione.le immagini della TAC avevano lo scopo di darvi del materiale sul quale esprimere un parere visto che nella maggior parte della volte siete costretti a dare delle opinioni sean avere nulla di oggettivo da valutare.il mio intento era questo,non volevo assolutamente mettervi in difficoltà con le immagini della TAC.
Cercate di mettervi al mio posto,ho avuto tre preventivi tutti e tre diversi:
Il primo odontoiatra mi ha proposto un ponte per 2400 euro
Il secondo odontoiatra un impianto straumann avvitato(non cementato)con grande rialzo del seno mascellare per 4700 euro distanziati 9 mesi l'uno dall'altro
Il terzo odontoiatra un impianto astra tech cementato(non avvitato)con mini rialzo del seno mascellare distanziati sei mesi l'uno dall'altro.
Ho già speso circa 300 euro per le visite e sinceramente speravo in un parere della TAC ma da quello che ho capito non potete farlo.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità
[#40]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Noi non possiamo scegliere al posto suo ed in assenza di una visita clinica!
Via web le opinioni che possiamo fornire hanno carattere generale ma non possono darle una risposta assoluta.
Se sente un quarto parere avrà un altro preventivo, spenderà altri soldi ed aumenterà la sua confusione.
Se rilegge quanto le ho scritto all'inizio, la scelta del professionista va effettuata sulla base della competenza professionale e della fiducia che lei ha verso il medico che accetterà di prenderla in cura.
Ecco perchè la scelta del preventivo va fatta sulla base dei contenuti tecnici, clinici ed appunto di empatia che possono anche prescindere dal prezzo praticato (con buona pace dei tariffari) perchè affidare la sua salute ad un professionista non è come comperare la frutta al mercato.
Noi possiamo fornirle solo un teorico suggerimento che in tanti le abbiamo ampiamente dato: personalmente non posso aggiungere altro se non ribadire concetti a lei già noti.
Cordiali saluti.
[#41]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Le sezioni tac (pessime, per la verità) che NON HO VISTO, chiariscono abbastanza i dubbi.

La scelta del primo dentista è lecita, ma io non la farei (almeno nella mia bocca), piuttosto rimarrei senza dente.
Escliuderei la soluzione del secondo dentista.
Se dovessi farla ad un mio paziente proporrei la soluzione del terzo dentista; e non perchè mette Astra, ottimo impianto come lo Strauman daltronde.
Ininfluente la scelta dell'avvitato contro cementato.

La discrepanza di osso da un lato all'altro è una complicazione, ma non irrisolvibile.

Occorre un implantologo con gli attributi e controattributi, perchè non è facile.
Fattibile, per chi lo sa fare, ma non facile.
[#42]
dopo
Utente
Utente
Oggi ho fatto un ulteriore consulto con un odontoiatra che è anche chirurgo maxillo facciale.
Guardando la TAC mi ha subito detto che anche con un piccolo rialzo del seno mascellare sarebbe impossibile mettere un impianto e che il grande rialzo del seno sarebbe l'unica cosa che renderebbe possibile un impianto,ma me lo ha sconsigliato proponendomi un ponte.
Ho fatto una quarta visita che fondamentalmente ha sconfessato il terzo odontoiatra sostenendo impossibile un impianto con piccolo rialzo del seno.
A questo punto non credo valga più la pena tentare ulteriori consulti,sto prendendo in seria considerazione la possibilità di restare senza dente.
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Buongiorno, credo che lei si riferisca ad un laureato in Medicina e Chirurgia e specialiìzzato sia in Odontoiatria che in Chirurgia maxillo-fac, le faccio questa premessa per meglio specificare il mio pensiero:
se lei consulta dieci odontoiatri ed altrettanti maxillo, le verranno proposte in maniera più o meno alternata piccoli e grandi rialzi del seno; i maxillo saranno quasi tutti orientati per un grande rialzo, tra gli odontoiatri, che si occupano di chirurgia ed implantologia in maniera non occasionale, troverà anche colleghi che le proporranno un mini-rialzo.
Premesso che non l'ho visitata e le immagini da lei prodotte non sono chiare e tali da potermi esprimere in modo netto.
Il grande rialzo, nel suo caso, è più predicibile, il mini-rialzo lo è meno. Il professionista abituato ad una chirurgia da grande rialzo ( spesso il maxillo) proporrà al paziente tale intervento, il professionista che ha lunga e datata esperienza sia di grandi che di piccoli rialzi che di mini-rialzi, le proporrà una tecnica meno invasiva che è abituato a gestire non solo in casi clinici usuali ma anche in casi "limite".
Scegliere il professionista ed affidarsi, questo è il solo suo unico problema; altro non vedo.
Quali sono gli elementi diagnostici odontoiatrici che orientano un professionista chirurgo esperto, ribadisco esperto, ad uno piuttosto che ad un altro tipo di intervento:
1. Esame TAC, nel suo caso meglio una Cone Beam 3D.
2. Esame rx endorale
3. Impronta e ceratura diagnostica per sapere protesicamente poi cosa andremo a fare.

A queste indagini, aggiungerei mie personalissime opinioni:
La fiducia nel professionista scelto, ed in particolar modo in un professionista che si occupa di una disciplina così complessa anche da un punto di vista tecnico, quale è quella dell'odontoiatria, è a priori; ed anche quando altri dicono cose diverse, bisogna aver riposto fiducia, in quanto il risultato clinico è a posteriori. E per il professionista, oggi, non è sufficiente recepire per iscritto un consenso informato, per quanto esso possa essere dettagliato, ma è necessario che il professionista "percepisca" la fiducia consapevole , e non per "ispirazione divina", che il paziente ripone in lui. Tale atteggiamento di fiducia nell'operatore fa sì che questi lavori meglio, sereno, dando il massimo e gestendo, ovemai vi fossero, complicanze e fallimenti. Se il paziente si sottopone con pregiudizio e remore al professionista, e l'intervento a cui si sottopone fallisse o avesse complicanze, immagini lei le conseguenze nell'animo del paziente e le possibili sue iniziative risarcitorie.
Il suo collezionare consulenze nuoce soprattutto a lei, la sua decisione di restare senza dente è consequenziale.
Cordiali saluti
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Gentile utente, può continuare a peregrinare fra veri e pseudo esperti a noi completamente sconosciuti mettendo a confronto le varie risposte.
Ma in medicina la maggioranza non da per forza la soluzione giusta.
Le visite on-line sono utili, danno delle indicazioni, ma quelle "dal vivo" sono insostituibili.
Non vorrei sembrare invadente, ma vicino a lei c'è un professionista SERIO e COMPETENTE, dotato di notevole esperienza nel campo.
Perchè non fare coincidere le due cose?
[#45]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie ancora per la vostra disponibilità,siete veramente gentilissimi.
Spero di si dottor formentelli,proprio oggi sono stato da un nuovo odontoiatra(non me ne vorrà il dottor Macrì).l'ho fatto perché la visita era gratuita grazie ad un amico.
Mi ha proposto un mini rialzo del seno mascellare(quindi già questo positivo)proponendomi questo preventivo:(posto anche i prezzi così magari potete farvi una idea della qualità proposta)
Intervento rigenerazione ossea 250 euro
Innesto materiale sintetico 400 euro
Impianto osteointegrato sommerso 800 euro
attesa osteointegrazione 4 mesi(forse un po' pochi?)
Moncone fuso per impianto 100 euro
Corona metallo-ceramica 500 euro
Totale listino 2060 euro,sconto 460 euro,totale netto 1600 euro.

Dal metodo che vuole utilizzare,dai materiali al prezzo,credete sia sulla strada giusta?

P.s. Vi auguro presto di liberarmi di me ;-)
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Non capisco sulla base di cosa si possa fare uno sconto di 460 euro...

Significa solo che i prezzi "normali" sono completamente farlocchi, o che il dentista ha deciso di lavorare rimettendoci di tasca sua, o che ha la poltrona talmente vuota che vuole chiappare a tutti i costi il gonzo passato da li..

Io parlo per me: la redditività del mio studio è del 18% (dati anno 2012).
Già solo facendole uno sconto del 20% lavorerei in perdita (e il "collega" le fa uno sconto che arriva quasi al 25%), e non vedo proprio perché dovrei, in sostanza, pagare io una persona per lavorare.

E chiede se è sulla strada giusta?
E inoltre lei va a chiedere una consulenza ad un perfetto sconosciuto (magari bravissimo) anziché ad una persona dalla limpidissima capacità e onestà SOLO perché dall'altra parte non paga la visita mentre di qua non lo sa?
Ma si rende conto di come sta trattando le persone?

Faccia una cosa: vada da chi vuole, ma NON dal dr. Macrì.
Lei non merita la sua capacità e professionalità.
[#47]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto voglio precisare che non avevo assolutamente capito che lei mi avesse consigliato il dottor Macrì.in secondo luogo non mi sembra corretto da parte sua dire cose del genere.come si permette a dirmi "lei non merita la sua capacità e professionalità".io sono stato onesto e corretto con tutti e non mi sembra di aver mancato di rispetto a qualcuno,semmai lo ha fatto lei nei miei confronti con tale affermazione.
Detto questo,ringrazio tutti per la disponibilità e professionalità offertami

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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