Problema grave postectomia

Salve ho avuto una bruttissima e credo grave esperienza dopo una postectomia avvenuta una settimana fa.
Nei giorni successivi all operazione sembrava andare tutto decentemente apparte che la pelle che doveva ricoprire il glande era gonfissima e quindi non risaliva. Poi stamattina mi sono svegliato e la pelle si era tirata tutta si lasciando uscire una marea di sangue e soprattutto sono partiti dei punti dalla parte superiore che hanno fatto uscire credo un lembo di pelle che doveva rimanere sotto non so. Ora c è un pezzo di pelle che copre il glande che ovviamente non ci dovrebbe essere. Non so che fare sono preoccupatissimo e essendo un tipo ansioso ho una paura enorme. Oggi due medici mi hanno visto e uno ha detto che devo ritornare in sala operatoria per rimettere i punti e un altro ha detto che doveva vedere ed è rimasto vago rimandandomi a casa con mille preoccupazioni perche non rispondeva alle mie domande. Domani ci devo andare di nuovo e non so che aspettarmi. Sono preoccupatissimo perche nel mentre continua a uscire parecchio sangue..
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
quando lei ci parla dell'entità del sanguinamento ("una marea" ... "parecchio") ci permettiamo di avere qualche dubbio, primo perché è molto difficile aspettarsi da quella zona emorragie davvero significative, secondo perché se così fosse stato, i nostri Colleghi non avrebbero esitato a porvi immediato rimedio. Con questo sia ben chiaro, non vogliamo sottovalutare la sua preoccupazione, ma forse scremarla un poco da una comprensibile componente emotiva. È molto raro dover apporre nuovamente suture ad una ferita chirurgica, se non nelle primissime ore, poiché i processi di cicatrizzazione sono rapidissimi e già dopo qualche giorno è più saggio attendere da un eventuale rilasciamento parziale dei margini della ferita una naturale stabilizzazione "per seconda intenzione" (come si dice in gergo chirurgico). Senz'altro le diremmo quindi di non preoccuparsi eccessivamente e di rimettersi al giudizio e rimettersi alle indicazioni dei nostri Colleghi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

nel confermarle il giudizio del dottor Piana direi che è fondamentale che lei si faccia seguire da chi le ha praticato la circoncisione
dopo il naturale "panico" iniziale ( il gonfiore, il sangue, i punti, la ferita aperta....)
tutto si risolve in genere al meglio
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
salve e grazie delle risposte, sicuramente il sangue che è uscito non è tantissimo ma ovviamente vederlo uscire da li è brutto soprattutto a livello emotivo, mi è stato detto che probabilmente il gonfiore eccessivo che avevo in precedenza era stato dato da una sacca di sangue che si era formata, ora che è uscito si è sgonfiato. La mia unica paura ora sono quei punti saltati e la parete scollata che ora si trova perennemente sopra il glande a riposo e mi impedisce di farlo uscire(senza contare che continua a uscire sangue anche se non in quantita eccessive)...non so che aspettarmi perche ovviamente non puo guarire cosi e non posso nemmeno parlare con il chirurgo che mi ha operato perche ha avuto un incidente ed è impossibilitato e vengo visitato sempre da medici diversi ricevendo pareri di ogni tipo che mi mettono solo piu ansia
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
in ogni caso l'attuale gonfiore dovrà almeno in parte ridursi prima che si possano definire meglio le cose. Questo accadrà gradualmente e solo in modo naturale, non vi sono provvedimenti sicuramente efficaci da prendere, a parte qualche medicinale che può però solo avere un effetto assai blando. Non abbiamo però dubbi che entro alcuni giorni la situazione si sarà stabilizzata in modo sufficiente, tanto da poter essere valutata con maggiore tranquillità. Nel frattempo le si chiede di avere un po' di pazienza, cambiare le medicazioni quanto basta, avendo l'accortezza di mantenere sempre il pene verticale ribaltato sull'addome, indossando mutande elastiche molto aderenti, anche durante il sonno ed aiutandosi con una striscia di cerotto di carta. Come le abbiamo detto, è veramente moto raro che una circoncisione debba essere rivista chirurgicamente, quantomeno a breve termine. Comprendiamo il suo disagio nel rapporto con i nostri Colleghi e non ce ne stupiamo più di tanto ... Quanto le possiamo consigliare è individuare lo specialista con il quale lei riesca ad intrattenere il rapporto migliore di comunicazione e fiducia e cercare di essere seguito sempre da lui.

Saluti
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Utente
Utente
salve e grazie ancora, il gonfiore ormai è sparito dopo il sanguinamento della sacca ha ripreso una diemensione normale le garze le cambio circa tre volte al giorno o comunque ogni volta che vado ad urinare e ogni volta faccio impacchi con acqua ed euclorina e successivamente metto il gentalin fin dove riesco a far scendere la pelle ( non molto visto il lembo di pelle uscito dai punti che impedisce la fuoriuscita del glande) il pene l ho sempre tenuto come dice lei rivolto verso l addome. oggi ho l ennesimo appuntamento all ospedale con un altro medico. l unica cosa che non riesco a capire è come potra "guarire se la pelle non è attaccata nel giusto modo...con oggi sono passati 8 giorni dall intervento, il sanguinamento è notevolmente ridotto (poche gocce ) e vorrei sapere tra quanto potrei essere operato di nuovo per rimettere a posto la situazione...grazie ancora per le risposte
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
spesso la guarigione "per seconda intenzione" porta a risultati anche migliori, poiché avviene in modo tutto sommato naturale, senza trazioni. D'ogni modo, la situazione va comunque valutata con occhio specialistico per definire come sia più opportuno comportarsi.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
salve nella visita di oggi ho cercato di fare piu domande possibili al medico per cercare do capire il problema e la possibile risoluzione. ho chiesto cosa fosse quella pelle e da dove venisse e mi ha risposto unn po dubbioso dicendomi che potrebbe essere una menbrana interna del pene che è uscita, mi ha detto che ora è presto per dire come si debba risolvere e di aspettare un altra settimana e in caso il problema non si risolvesse da solo con un poco di anestesia andrebbe tolta....non so se avete capito di che tipo di pelle si tratta, quello che non riesco a capire è da dove viene perche nonostante le mie domande il medico è sempre rimasto sul vago e probabile
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
purtroppo a distanza non possiamo giudicare, d'ogni modo qualche ulteriore giorno di attesa non può che definire meglio la situazione. Se si fosse trattato di qualcosa da risolvere a breve, il nostro Collega non avrebbe certamente esitato a farlo.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve, ad oggi le condizioni sono un po migliorate, il il gonfiore è ormai sparito e ha assunto dimensioni normali, la minzione non ha problemi il getto è regolare e dritto, ho notato anche che le erezioni involontarie che ho la mattina non mi danno quasi piu dolore se non una sensazione di tirare .
l unico problema al momento al momento continua ad essere quel lembo di pelle che mi impedisce di far uscire completamente il glande...è un lembo di pelle esterna perche vedo che è attaccato alla fine della pelle che dovrebbe scendere e salire e che ora fa come da tappo