Otientamento sessuale

Salve .
Vi spiego in breve la mia storia.Spero qualche specialista possa aiutarmi a capire.
Ho 30anni , mi sono sempre considerato eterosessuale , le donne mi sono sempre piaciute moltissimo , ogni volta che fantastico sulla vita futura lo faccio con una donna ,
immagino di avere figli e di creare una famiglia.
Le mie storie d'amore per la maggior parte dei casi sono terminate con lei che mi lascia ed io che soffro per mesi , non sono mai stato un macho anzi sono una persona molto sensibile e con una carattere non fortissimo , questo ha sempre un pò condizionato i miei rapporti , magari molte donne cercano un uomo che le rassicuri ed io forse non sono mai stato in grado di farlo al 100 % .
Attualmente sono fidanzato con una ragazza di cui mi sono perdutamente innamorato , poi magari col tempo l'amore è un pò calato spesso per questioni legate all'estetica in quanto vedo ragazze per la strada molto più belle di lei e mi dico, "non potrebbe essere anche lei così"?Quel tipo di ragazze con cui faresti di tutto di più .
In questi ultimi anni sono un pò in una fase di depressione con alti e bassi, delle volte sto super bene altre meno , e quasta fase è coincisa con diverse ossessioni che talvolta hanno albergato la mia mente.
Qualche anno fa pensavo di essere malato di cancro , dopo 5 o 6 mesi ho invece pensato (leggendo le sintomatologie su internet ) di essere malato di hiv , cose superate con la ragione però ogni tanto riaffiorivano nella mia mente.Queste paure mi hanno fatto vivere in una condizione psicologica non invidiabile lo assicuro.
Faccio questa premessa per dare un quadro della situazione più chiaro.
Veniamo al dunque , ultimamente mi sono reso conto che delle volte mi fermo a guardare dei bei ragazzi , ho sempre pensato che lo facessi per desiderio di assomigliare a qualcuno di loro , però più passava il tempo più ho notato questo mio comportamento istintivo.
Ho iniziato ad analizzare il mio passato da etero e mi son reso conto che delle volte il rapporto sessuale con una donna non era pienamente soddisfacente a causa di una disfunzione erettile che fino a questo momento pensavo dipendesse da qualche problemino dovuto alla prostata ( dopo qualche cura o l'assunzione di viagra le mie performance tornavano ad ottimo livello ),mi sono quindi chiesto: e se tale disfunzione dipende dall'essere omosessuale o bisessuale ?
Ho iniziato allora con gli esperimenti , masturbazione dinanzi ad un video porno gay ,esito negativo , ho insistito per giorni con masturbazione dinanzi a uomini nudi inizialmente esito negativo , col tempo però ho iniziato ad avere ugualmente una erezione ,sempre sotto stimolazione.Guardo in ogni luogo ragazzi carini per mettermi alla prova , per stabilire insomma quale possa essere il mio orientamento.
Ho letto su mediciitalia alcuni articoli riguardanti il doc ossessione nell'essere omosessuale e mi ci riconosco in molti punti.Vorrei sapere cosa ne pensa uno specialista.
Ringrazio anticipatamente il medico che mi risponder
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, più che problemi relativi all'orientamento sessuale mi sembra che lei sia una persona con problemi di insicurezza , di autostima , problemi che penso vengano da lontano.. Se riflette, vede che lei si mette in discussione su tutto..sul versante salute, sul versante sessuale .. viagra a trent'anni, ora tutti questi .. esperimenti.. e questo continuo cercare su internet. sintomi, risposte, altre malattie e altre ossessioni.. Di lei ci dice ben poco, che storia ha, che famiglia,
che rapporti con le figure significative della vita.. ?
Penso che farebbe bene a farsi aiutare, ci sono troppe cose da chiarire,una psicoterapia è indispensabile per smettere di rovinarsi le giornate e il futuro con questo fardello di paure e di fantasmi..
Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

penso che la Sua ipotesi sia corretta, cioè di prendere in considerazione l'idea che a sostenere questo Suo disagio ci sia un funzionamento ossessivo di base, che La porta a rimuginare, a fare test per verificare (che però non funzionano, come sta sperimentando) e ad amplificare più che mai il problema.

Quindi il mio suggerimento è di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per diagnosi ed eventuale terapia.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Grazie per la sua tempestiva risposta.
Siamo in 5 in famiglia ,un fratello con cui il rapporto é migliorato dopo essersi sposato .Una sorella che vive fuori e sento di rado , mia mamma una persona fortissima di carattere ed autoritaria,un padre l esatto contrario .Non siamo mai stati molto uniti e manifestazioni di affetto pochissime.Quando ero piccolo ero nolto legato a mio padre.
Grazie per il suo consiglio , non sono andato da uno psicologo sinora perché ho paura di entrare in un circolo vizioso dal quale difficile uscirne ,nel senso rivolgermi a lui per ogni piccolo problema ,però mi sembra che a questo punto sia indispensabile.Saprebbe consigliarmi uno bravo nei dintorni di napoli ?Grazie ancora
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Provi a cercare all' interno del nostro portale inserendo la sua città
Troverà svariati colleghi, può scrivere loro, leggere i loro contributi, consulti, articoli...vedere la loro foto e farsi una prima idea.
Credo che un aiuto vada cercato, non si preoccupi non riproporrà la stessa modalità ossessiva con il clinico che avrà il piacere di aiutarla, ma lavorerete insieme al fine della sua risoluzione.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
"non sono andato da uno psicologo sinora perché ho paura di entrare in un circolo vizioso dal quale difficile uscirne ,nel senso rivolgermi a lui per ogni piccolo problema"

Non è proprio così la terapia... consiste nel lavorare su di sè attraverso un percorso; e non nel chiedere consigli su problemi spiccioli.
Qui nel nostro portale troverà anche dei MINFORMA proprio su questo argomento, che provvederanno a chiarirLe le idee.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

come ha già precisato la dott.ssa Brunialiti, in una psicoterapia si affrontano esclusivamente i problemi sui quali il pz. incontra delle difficoltà e su quelli vengono fissati obiettivi terapeutici che devono essere raggiunti e sui quali si verifica il raggiungimento degli obiettivi.

Tutto il resto, che funziona bene, può non essere toccato, in quanto va già bene così.
Se ritiene di avere un problema sulla dipendenza dallo psicologo, lo dica subito, se ha questa perplessità.

In ogni caso può cercare qui un professionista: www.aiamc.it

Cordiali saluti,
[#7]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Gentili dottori vi ringrazio per l disponibilità a rispondermi.

Per la dott.Pileci

Io abito nella provincia nord di napoli .

Su mediciitalia non ci sono psicologi delle mie parti , sono andato

inoltre sul sito www.aiamac.it e non da alcun risultato nel filtro disturbi

oriantamento sessuale.

Se potesse consigliarmi un altro sito dove cercare la ringrazierei

moltissimo

buona giornata.
[#8]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Lo psicologo psicoterapeuta si occupa di diagnosticare e trattare i disturbi psicopatologici, tra cui anche quelli di tipo sessuale.
Tuttavia, da quello che ci racconta e con tutti i limiti del consulto on line, il Suo non sembrerebbe proprio un disturbo sessuale, quanto un disturbo d'ansia.
Pertanto, faccia pure affidamento sui professionisti della Sua zona indicati nel link incollato sopra.

Cordiali saluti,
[#9]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
salve invece di aprire una altra discussione continuo su questa.Ovviamente preso dall'ansia di cui vi parlavo
ho appena fatto un sogno.Sognavo di stare in un bar con amici e ad un certo punto di guardare il pene di un mio amico nei pantaloni ed eccitarmi.Già nel sogno sono morto dalla vergogna e l'ansia mi ha devastato ,tanto da indurmi a svegliarmi.Può essere questo un ulteriore sintomo di un DOC?Grazie
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

quello che ha fatto è solo un sogno, ma è importante il Suo atteggiamento da persona ansiosa, perchè anzichè essere sorpreso o fare una risata, ecc... Lei è morto dalla vergogna ed è devastato dall'ansia.

Di tutto questo (cioè del Suo atteggiamento ansioso) deve parlare con lo psicologo psicoterapeuta.
Il disturbo ansioso/ossessivo non è un problema di contenuto (timore si essere omosessuale ad es.) quando della modalità e della forma dei pensieri. E' qui che bisogna intervenire attraverso la psicoterapia.

Cordiali saluti,
[#11]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/

Quì troverà i colleghi di Napoli ed a Lei vicini
[#12]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Salve dottori
dopo più di un mese e mezzo ,dopo le vacanze estive e aver ripreso
ieri gli appuntamenti con la psicologa posso dire di stare un poco meglio.
La psicologa mi ha fatto parlare molto della mia famiglia dei vari rapporti coi miei genitori finora .
Gli ho raccontato cose della mia infanzia a partire da quando avevo 8 anni e mi sembra tutto proceda anche se pare sia un discorso lungo e complicato.
In tutto finora abbiamo fatto tre sedute.
Oggi però tornando a casa mi è saltato in mente un episodio di quando ero piccolo che mi sta praticamente ossessionando e che ho però dimenticato di raccontare alla dottoressa..
Ero dal medico con mia madre , avevo 10-11 anni credo . Ci andavo per questioni legate alla balbuzia . Mia madre disse "lui tra l'altro è anche troppo legato al padre e meno a me" , il dottore (logopedista o psicologo ) rispose "ah ...questo non deve essere così....." io interpretai la risposta del dottore come un qualcosa "l'essere legato al papà fa diventare femminuccia ".
Non so per quale motivo interpretai la sua risposta in questo modo , avevo 10 -11 anni non ricordo se fossi a conoscenza dell'omosessualità , ( credo di si perchè nasco in un contesto sociale dove si cresce infretta ), però ricordo che interpretai la cosa in tal senso anche perchè mia madre tempo prima aveva detto ad un altro dottore la stessa cosa ,e quest'ultimo rispose "son cose normali alla sua età "( più o meno ) , ma non diedi alcun peso alla cosa.
Ora mi chiedo , possibile che questo episodio mi abbia condizionato inconsciamente spingendomi erroneamente verso l'eterosessualità (considerata normale ) ma in realtà sentivo già di essere "diverso"( in quanto avevo interpretato la risposta del dottore sotto l'aspetto dell'orientamento sessuale )? Non so se sono stato chiaro nella spiegazione (sono un pò agitato ).
Lo so che non dovrei neanche chiedere un parere in quanto seguo già un discorso terapeutico ma rivedo la mia psicologa tra 1 settimana e questo mi sta un pò facendo ricascare nell'ossessione .
Spero qualcuno mi risponda
Buona serata
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