Quando ricercare l'helicobacter pylori

Buongiorno, vorrei gentilmente sapere qualcosa di più sull'Helicobacter pylori. Vorrei chiedere se, anche in assenza di sintomi gastrici troppo frequenti o cronici (bruciore di stomaco, cattiva digestione, gastrite, ecc.), è consigliabile fare un'analisi per verificare la presenza di questi batteri nello stomaco e poi eventualmente eradicarli con terapia antibiotica. Sul web e su giornali leggo opinioni discordanti, dato che alcuni sostengono che l'Helicobacter vada assolutamente ricercato e, se presente, eliminato anche se non procura alcun sintomo o disturbo di stomaco cronico, persistente al paziente (in tal caso ovviamente qualunque persona, seppur in assenza di disturbi gastrici frequenti o cronici, dovrebbe sottoporsi al test per l'individuazione dell'Helicobacter) perché in maniera silente questi batteri potrebbero far insorgere all'improvviso ulcere o tumori; mentre altri asseriscono che, se non son presenti frequenti disturbi gastrici e digestivi, non occorre verificare la presenza di Helicobacter perché di certo non sarebbe presente un'infezione di questi batteri che in questo caso “sarebbero ben tollerati nell’equilibrio biochimico dello stomaco”.

In mezzo a tante opinioni più o meno attendibili e discordanti, ho pensato quindi di chiedere gentilmente qui un professionale e competente parere. Ringrazio per la cortese attenzione. Cordiali Saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Ha ragione,i pareri sono discordanti.Nel soggetto sano asintomatico,in linea di massima non farei nulla.Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2020
Ex utente
La ringrazio Dottor Favara. Ma eventualmente per ricercare l'helicobacter pylori, qual'è l'esame più affidabile? Ho sentito parlare di tre possibili soluzioni: test del respiro, esame del sangue ed esame delle feci.