Dolori con diarrea costanti insostenibili

Cari dottori, torno a scrivere nuovamente sperando in un indicazione oppure in un semplice consiglio. Premettendo che la salute è la mia e la vita è la mia, io vivo da tempo malissimo con problemi persistenti di natura intestinale. Ho fatto l'ultima colonscopia con biopsie sino all'ultima ansa ileale a fine novembre 2012( poco meno di due anni fa). In quel tempo soffrivo di diarrea frequente con evacuazioni urgenti ed ogni tanto trovano tracce di sangue all'interno dei filamenti di muco. L'istologico parlava di quadro compatibile con colite microscopica( e quindi non certo). Ho fatto varie visite specialistiche anche colonproctologiche. Ho cercato soluzioni nei farmaci( mesalazina e budesonide compresa). Ho fatto lo scorso anno un enterorisonanza con contrasto e non è venuto fuori nulla se non un accelerato transito intestinale. Fermenti lattici ed integratori a volontà che mi hanno svuotato il portafogli e oggi qualsiasi cosa io comunichi al mio gastro endoscopista lui afferma che avendo fatto la colon meno di due anni fa non ci sono problemi per patologie tumorali e mi liquida dicendomi di stare tranquillo. Ma per me non è un comportamento professionale ed etico. Ho un problema che non riesco a risolvere che esula dal semplice colon irritabile( risposta che mi si da quando non mi si sa dare una spiegazione). Non è giusto che la mia qualità della vita sia di così basso livello. Faccio sport, corsetta e palestra, ma non ho risposte efficienti. Perché il sangue mescolato al muco sarebbe legato ad un fatto emorroidario? Il muco starebbe nel canale anale sempre e comunque ? Coincidenze? Di specialisti ne ho consultati tanti anche qualcuno che scrive qui ma non ho risolto mai nulla. Tra le altre cose posso annotare dei particolari che non so quanto possano essere d'aiuto: molto spesso trovo alimenti indigeriti nelle feci( ho trovato persino della carne) alcune volte accade che le feci al contatto con l'acqua si sfaldino anche quando in apparenZa sembrerebbero essere espulse meglio e diventano poltiglia. Inoltre sono intollerante al lattosio ma non noto nessuna differenza tra assumerlo o non assumerlo. Vi prego datemi un consiglio sul da farsi.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Alla sospetta diagnosi di colite microscopica é seguita una terapia specifica ?

Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Egregio dottor cosentino per quanto attiene la colite microscopica ho fatto un periodo con la mesalazina e dieci gg di clipper senza risultati apprezzabili. Successivamente ho fatto un mese con la budesonide a scalare 3 cp per 10 gg poi ancora due compresse per 10 gg e poi una pc per 10 gg anche in questo caso senza risultati apprezzabili. Dopodiché ho proseguito con vari fermenti lattici normix per un periodo e ibidi per tre mesi ma tutto è stato vano! Cosa mi consiglia?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Non é stata prescritta nel modo corretto la terapia con budesonide ....... ( 3 comp. X 3 al giorno x 2 mesi ..).

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Gentilissimo dottor Cosentino la ringrazio per la rapidità nella risposta e per il consiglio datomi in merito. È quindi possibile che non essendo stata applicata una terapia adeguata che i disturbi siano rimasti? E per quanto concerne quelle piccole tracce ematiche che ogni tanto trovo nei filamenti di muco è verosimile dipendino dal basso, cioè emorroidi o zona anale? Le confesso che mi sembra strano che nessun medico da me interpellato sia stato in grado di darmi consigli sulla qualità e durata della terapia. Il fatto di aver continuato ad assumere farmaci inutili mi lascia veramente allibito. Grazie ancora della gentilezza e disponibilità.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Le minime tracce di muco e sangue hanno un provenienza bassa...

Cordialmente


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La ringraZio nuovamente per la gentilezza e la disponibilità dottor cosentino. Vorrei ritrovare un briciolo di serenità che non arriva proprio perché non riesco a finire una giornata( che sia una) senza dolori bruciori o quanto già espresso. Grazie per il sostegno lei è veramente molto gentile e disponibile, peccato che di persone come lei qui se ne trovino veramente poche.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Comprendo la sua angoscia, ma solo una corretta impostazione gastroenterologica le potrà esserle di aiuto.

Ad ogni modo non pensi a brutte patologie.


Auguroni.


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Gentilissimo dottor cosentino volevo aggiornarla sulla situazione in divenire: ieri mattina sono stato dal gastro in ospedale portando con me la documentazione inerente gli esami svolti. Lui mi ha detto di provare a prendere imodium sistematicamente per una decina di giorni e vedere se riesco a rallentare il transito intestinale accellerato. Gli ho anche chiesto se era il caso di fare un nuovo ciclo di budesonide ma lui è rimasto scettico dicendomi che avrei dovuto avere dei benefici almeno la prima volta, ma che si può fare lo stesso. Ora vorrei sapere quale sarebbe la migliore tra le due alternative posto che imodium non risolve i problemi e che budesonide rimane un cortisonico. Grazie infinite
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Come le ho detto in precedenza la colite microscopica non é stata trattata in modo adeguato. Quindi dovrebbe iniziare il cortisone alla giusta dose,


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Perfetto gentilissimo dottore seguirò il suo consiglio e la terrò aggiornata. Grazie ancora per tutto quanto!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Di nulla. É stato un piacere.


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Gentilissimo dottor Cosentino,come da lei consigliato sto assumendo la budesonide da circa 10gg associandola a debrum prima dei pasti. Devo dirle che tuttavia ad oggi i miei sintomi non sono granché migliorati, ovvero ho ancora doloretti e tranne in un paio di giorni le feci sono state sempre dal molliccio privo di forma al diarroico. Mi è capitato un paio di volte di svegliarmi durante la notte e subito dopo flatulenza dolori e son dovuto andare in bagno. Volevo chiederle se la budesonide ha bisogno di più tempo per essere giudicata efficace o inefficace, se ci sono alimenti che magari sarebbe meglio evitare oppure se il farmaco si stia rivelando inadeguato. In attesa di un suo parere la ringrazio nuovamente per tanta disponibilità.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
C'è ancora necessità di tempo....


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Gentilissimo dottor cosentino le riscrivo poiché come scritto precedentemente mi pareva opportuno e corretto da parte mia aggiornala sulla situazione in essere per quanto attiene la diarrea, il muco ed i dolori e quant'altro. Su suo consiglio ho ripreso la budesonide per la colite microscopica ma devo ahimè riferirle che nonostante avvia terminato già da qualche giorno il primo barattolo da 60 cmp la situazione non è migliorata anche considerando il fatto che associo ad essa due compresse di debrum prima dei pasti principali. Il mio alvo continua ad essere molliccio-diarroico. Le
Scariche in genere sono tre al di, ed a volte sono precedute da aria espulsa prima con dolori ante e post scarica( quando ho i dolori dopo la scarica devo ritornarci dopo pochi minuti). Credo siano passate sicuramente 3 settimana o giù di li ed ho la sensazione tristissima di non aver risolto nulla e di brancolare nel buio. Attendo speranzoso un suo consiglio al riguardo. Cordialmente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
A questo punto c'è da pensare all'inefficacaia della terapia e non credo sia possibile dare ulteriori suggerimenti on line....



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Egregio dottore la ringrazio per la celere risposta ma a questo punto non so cosa fare. Ho telefonato anche al mio Gastroenterologo che mi ha detto che secondo lui è tutto associato al colon irritabile e che non esiste una terapia efficace per tale disordine funzionale. Mi ha detto di sospendere la budesonide se inefficace e tornare ai vari fermenti lattici, ecn ibidi sb80 e via discorrendo. Sto perdendo le speranze, vorrei continuare magari per un altra settimana ma non so se a questo punto sia del tutto inutile. Mi dia un consiglio. Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
A questo punto non resta che il trattamento con rifaximina (2comp ogni 8 ore x 15 giorni) come se fosse una SIBO, sindrome da sovracrescita batterica intestinale. Ovviamente parlandone con il suo medico.

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Ok grazie infinite dottore anche se ho usato già in passato la rifaximina( normix) ma soltanto una scatola e due compresse al di farò presente quanto consigliatomi da lei sperando che sia la volta buona.... Ancora grazie per tanta pazienza e disponibilità, le farò sapere. Cordialmente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Molto bene. A risentirci.

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Egregio dottor Cosentino salutandola anticipatamente le riscrivo per aggiornarla sulla terapia in divenire. Seguendo il suo consiglio mi sono recato presso il mio Gastroenterologo citandola sotto tutti i punti di vista e alimentando la possibilità che possa esserci una sibo. Il Gastroenterologo ha detto che potendo essere un'eventualità è buona idea provare questa soluzione terapeutica pur sottolineando come io abbia assunto fermenti lattici in quantità industriale, fatto sta che abbiamo sospeso la budesonide ed intrapreso la rifaximina associandola a due buste di sb80. La aggiorno: è passata circa una settimana ed il quadro in essere è il seguente: i primi tre giorni feci tra il morbido ed il molliccio comunque più formate con cadenza 2/3 scariche al di. Altri tre giorni nuovamente con diarrea( tre scariche) poi ancora un giorno con feci composte ed una sola scarica avvenuta non la mattina ma dopo pranzo ed infine ieri tre scariche molli con l'ultima notturna prima di riposare con dolori di pancia prescarica e molta flatulenza. Le aggiungo che in questi giorni ho sovente sofferto di emicrania e addominalgie. Sono a metà del viaggio. Sarebbe mia intenzione continuare, vedo un piccolo miglioramento anche se non risolutivo poiché permane una situazione instabile, tuttavia vorrei un suo parere al riguardo per capire se questa terapia avrebbe dovuto sortire effetti migliori o se è giusto pazientare ancora. Colgo l'occasione per ringraziarla nuovamente ed anticipatamente per una gentilezza e disponibilità per me assolutamente fuori dal comune. Grazie mille dottore.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Deve continuare con la terapia di 2 comp ogni 8 ore. Il ciclo deve essere terminato per valutare gli effetti. Mi aggiorni.


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Perfetto gentilissimo dottore allora terminerò i 15 gg e le farò sapere subito dopo. Infinite grazie e buona domenica!
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Illustrissimo dottor Cosentino rieccomi qua puntuale come un orologio svizzero per aggiornarla ancora come da copione: da ieri ho terminato il ciclo di rifaximina come da lei indicatomi. Cosa posso dire al riguardo. Le scariche al di sono mediamente scese da 3 a 2 ma a parte questo ed eccezione fatta per i primi tre giorni ed un altro giorno in questa settimana ( in cui sono andato al bagno fuori consuetudine dopo le 14 ed una volta soltanto con feci formate) tutte le altre volte sono state delle scariche molto molto molli( ieri diarroiche con dolori di pancia). Cerco di spiegarmi meglio: in pratica le mie feci (perdoni l'espressione colorita) al contatto con l'acqua si sfaldano quasi tutte le volte e vanno a fondo. Questo non so se le qualifichi come diarroiche, ma diventano assolutamente prive di forma. Avverto ogni tanto dei dolori(che tengo a bada con spasmomen somatico da 40 che ora dovrò necessariamente sospendere). Non so ora come e se si debba proseguire, se rassegnarmi o cercare una nuova strada. Ho tentato con la mesalazina e poi con la budesonide. Ho tentato per un nugulo di tempo con i fermenti lattici e con tiorfix e ancora con l'argilla con risultati altalenanti e mai soddisfacenti. La mia ultima colon è di novembre 2012. Per ricordare tutto ho fatto anche un enterorisonanza con contrasto una per il tenue una per il pancreas. Ho fatto gli asca, esami per la celiachia, studio dei villi esami del sangue per patologie neuroendocrine. Ho fatto esami per tiroide. Non so cosa fare o cosa approfondire. Vorrei trovare una soluzione se esiste. Le uniche note stonate evidenziate dai referti sono state: intolleranza al lattosio, sindrome di Gilbert( probabile) polipo nel sigma nel 2012, adenomioma da 3 mm nella cistifellea. Le uniche volte nelle quali ricordo un periodo di feci formate e compatte fu nel 2012 durante il periodo estivo quando prendevo 4 buste di Vsl al di per due mesi per eradicare l'elicobacter che non andava via con la terapia antibiotica. Attendo sue indicazioni caro dottore. Con gratitudine immensa buona domenica.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
A questo punto lascerei le terapie ed assumerei solo dei fermenti e della diosmectite .


Saluti

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Utente
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Egregio dottor Cosentino ma quale potrebbe essere la causa di tutto questo? Perché non riesco a comprendere... Inoltre vorrei chiederle se hanno un significato patologico e come sarebbero da inquadrare le feci che si sfaldano in acqua: sarebbe una forma di diarrea o meno? Vorrei capire grazie
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