La gelosia retroattiva sta distruggendo il nostro rapporto

Salve,
ho bisogno di un confronto perché in questo periodo mi sento davvero male. Io e il mio ragazzo siamo insieme da 8 mesi e sono già incinta del quarto mese. Premetto che io ho 23 anni e lui ne ha 33. Tra noi le cose sono sempre andate in modo meraviglioso. Entrambi usciamo da due relazioni molto travagliate e incontrarci è stato fantastico, ci siamo subito innamorati e ho vissuto i mesi più belli della mia vita. Quando sono rimasta incinta abbiamo deciso insieme di tenerlo e ci ha donato una gioia immensa questo regalo. La serenità tra noi è durata fino a quando io non gli ho raccontato delle mie esperienze passate, da quel momento lui ha perso la stima in me e non riesce ad accettare che ho avuto dei rapporti occasionali. Io ho provato in tutti i modi a parlargli e a spiegargli che per me nel mio futuro vedo solo lui e il nostro bambino e che quello che è successo in passato non è contato nulla, ma lui non accetta che io possa essermi concessa ad un ragazzo anche se non avevamo una relazione seria. Io sono disperata perché mi sento impotente di fronte a questa situazione e più che cercare di tranquillizzarlo ogni volta che gli vengono in mente quei brutti pensieri non so che fare. Vorrei che trovasse la forza di andare avanti e pensare al nostro futuro insieme al nostro bambino ma lo vedo davvero in difficoltà. La mia domanda è capire se è possibile cambiare un'idea così radicata nella testa di una persona per amore della propria famiglia.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
gentile ragazza, premesso che le proprie esperienza NON vanno mai raccontate perchè personali (il dirsi tutto è una illusione giovanile che crea solo problemi) in questo caso il problema è del suo ragazzo che ha trasformato la questione in una vera e propra ossessione.
Quindi dovrebbe farsi seguire da un terapeuta per far si che il passato rimanga nel passato e basta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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dopo
Utente
Utente
Lui non ha intenzione di andare da uno psicoterapeuta dice che non gli servirebbe a niente, sa che non riuscirà più a vedermi come la ragazza di cui si è innamorato e che non proverà più stima nei miei confronti; addirittura in un momento di rabbia mi ha detto che è meglio se ci mettiamo d'accordo per il bambino e che ognuno prenda la sua strada. Io sono distrutta, non posso accettare che per questo motivo rinunciamo a tutto il nostro futuro. Come posso convincerlo a lottare? Almeno provare a rivolgersi a uno psicologo. Mi sembra tutto così irreale.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
(..)in un momento di rabbia mi ha detto che è meglio se ci mettiamo d'accordo per il bambino e che ognuno prenda la sua strada (..)
forse sta conoscendo ora il vero lui. sarà utile a lei per capire che tipo è e prendere le sue decisioni. NON si può aiutare chi non vuole farsi aiutare.
saluti
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Cara ragazza,
d'accordissimo col collega. Il passato non è detto che debba essere raccontato nei minimi particolari.
E'stata un poco imprudente e, fossi in lei, mi chiederei perchè mai ha fatto una cosa tanto ingenua. Eravate al colmo della felicità, un bimbo in arrivo, innamoratissimi e lei ha pensato bene di spargere qualche nuvoletta qua e là.
Cose che capitano soprattutto a ragazze giovani come lei e che, senza magari aspettarselo, si ritrovano a vivere una storia estremamente importante anche per un bebè in arrivo.
Ciò che mi impensierisce e che lei, ora, non riesce ad adottare un atteggiamento adeguato per tranquillizzare il suo partner. Chiede infatti aiuto a noi. Mi permetta di immaginare che lei, probabilmente, con un suo certo tipo di atteggiamento troppo remissivo e contrito metta il suo partner nella condizione di sentirsi in diritto di provare gelosia e rabbia per un qualcosa che avveniva prima di lui. Probabilmente un'altra lo avrebbe stoppato in prima istanza con una fiera battuta ben assestata. Le voglio dire che mi sembra colludiate con i vostri rispettivi nodi irrisolti e fragilità.
Ipotizzato cio, anche e soprattutto per il prosieguo di una gravidanza serena, le consiglio anc'io di recarvi da un collega psicoterapeuta della vostra città. Se lui rimane restìo a seguirla ci vada lei da sola. Si rivolga al consultorio familiare dove potrà trovare, oltre che a un corso di preparazione al parto, anche un valido sotegno psicologico per venire fuori dal circolo poco virtuoso che lei e il suo partner avete innescato.
Le faccio tanti auguri e ci faccia sapere come procede.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille delle risposte e dei vostri consigli. Adotterò un atteggiamento meno remissivo e gli proporrò di fare un percorso insieme da uno psicoterapeuta. Spero con tutto il cuore che riusciamo a risolvere questo problema e ritrovare la serenità perduta.