Post-paralisi di bell

Salve, ho avuto una paralisi di bell circa 7 mesi fa e le funzionalità del nervo sono rientrate quasi del tutto (resta qualche impercettibile- ad occhio esterno- asimmetria tra i due lati del labbro superiore quando lo sollevo, la chiusura dell'occhio non esttamente identica all'altro se "strizzato" e una lieve sensazione di intorpidimento sopra la tempia quando provo a sollevare il sopracciglio..tutte sensazioni che io avverto molto più nitidamente di quanto non si riescano a vedere).
Ho ogni tanto (e non conosco la causa: se possa essere dovuto a umidità, a freddo- anche se sono molto attenta a proteggermene bene- o a nervosismo) delle sensazioni di maggiore intorpidimento su tutto il lato interessato dalla paresi, se passo su alcuni punti- massaggiandomi il viso- a volte mi fa male e soprattutto quando faccio degli esercizi di ginnastica facciale avverto dolore (non so dire se a farmi male sia il nervo o qualche muscolo). Negli ultimi giorni ho inoltre avvertito dei piccolissimi spasmi sulla palpebra e sotto l'occhio.
Quello che mi interessa sapere è se tutto ciò è normale (a distanza di 7 mesi) e che tipo di indagini o analisi posso fare per capire che tipo di problema ci sia ancora. La mia paura è che quella parte sia ora molto più delicata e quindi sensibile a delle ricadute..mi sbaglio?

Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Preliminarme diciamo come non tutti i pazienti che hanno avuto una "paresi periferica facciale" recuperano il 100% della funzionalità perduta.
Alcuni sviluppano movimenti paradossi, ad es: "...piccolissimi spasmi sulla palpebra e sotto l'occhio..." chiamati "sincinesie e dovuti alla rigenerazione un poco disordinate delle fibre motorie del nervo facciale.
Per quel che concerne il "dolore" va detto come il nervo facciale sia un nervo motore mentre la sensibilità del volto è di pertinenza del nervo trigemino.
Fino ad ora, dpo 7 mesi, ha eseguito qualche esame strumentale o la diagnosi da subito è stata paresi facciale periferica "idiopatica" e trattata con corticosteroidi ed anti-virali?

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott,
grazie per la sua risposta.
La diagnosi è stata da subito quella di paralisi di bell, curata con cortisonici.
non ho fatto nessun esame ed è anche questo che mi interesserebbe capire: c'è qualche esame che mi possa permettere diverificare lo stato del mio nervo attualmente e quanto sia stao danneggiato?
Non ho ben capito la risposta riguardo al dolore che avverto quando muovo alcune parti del volto
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Circa il dove ed il quanto nonchè la prognosi a distanza d suo nervo facciale, per quel che concerne l'aspetto funzionale, è indicata una Elettromioneurografia facciale (Emg+Eng) con studio dei riflessi trigemino-facciali (blink reflex.

Personalmente propongo ed eseguo l'esame suddeto ai miei pazienti con "recupero incompleto" trascorsi 4-6 mesi dall'esordio per poter fornir loro le indicazioni:
-dove è lesionato (solitamente nel canale osseo del facciale),
-quanto è lesionato,
-possibili prospettive di ulteriore recupero (ricerca di segni strumentali di re-innervazione tardiva).

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho appena letto in cosa consistono questi esami, ma non sono pericolosi? la stimolazione elettrica e l'inserimento di agoelettrodi non possono produrre alcun problema?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
La stimolazione elettrica (la Eng) per ottenere i riflessi trigemino-facciali (in particolare il blink reflex) non ha alcuna controindicazione ad eccezione nei pazienti portatori di pace maker cardiaco.

Gli aghi elettrodi usati la Emg facciale sono molto piccoli e performanti (e per questo costosi): questa parte di esame eseguito "da chi lo pratica abitualmente" non dovrebbe creare alcun problema: personalmente non ne ho mai avuti nè tantomeno i miei pazienti.

Vero è come l'esame Emg/Eng trigemino-facciale non è esame alla portata di tutti coloro che esercitano neurologia/neurofisiopatologia strumentale (ovvero Emg con ago-elettrodo agli arti per cervico-brachialgie o lombo-sciatalgie).
E' importante avere una ampia casistica professionale.

Per questo motivo non sarà semplicissimo trovare il collega disponibile ed edotto sulla metodica neuro-diagnostica.

Ma professionisti con casistiche di tutto rispetto esercitamo ad ogni latitudine nel nostro Paese.
Se crede può cercare sul web.

In ogni caso questo è l'unico esame che esplora la "funzionalità" del so nervo facciale e che può fornire informazioni circa una "prognosi a distanza".
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dopo
Utente
Utente
Grazie,

un'altra domanda: è possibile che l'umidità o il nervosismo (o altri fattori esterni al momento credo di aver sperimentato questi due) possano contribuire alla ricomparsa di un lieve senso di intorpidimento o al tremore di alcune terminazioni nervose della parte che era stata interessata dalla paresi?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Una quota di stress può sempre giocare un ruolo nell'nsorgenza di fini e parcellari tremori muscolari.
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dopo
Utente
Utente
mentre l'umidità (come per esempio avviene per i dolori cervicali) no?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Oh nei dolori del tratto cervicale SI ma nei disturbi della sensibilità facciale, nelle parestesie dolorose, beh la mia esperienza clinica personale, pertanto parlo solo per me: nessuna "evidece based", mi fa propendere per il NO.
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