Scleroembolizzazione varicocele

Salve! Nel corso degli approfondimenti dovuti alla ricerca (fino ora,a quasi due anni di tempo)della prima gravidanza,mio marito (39enne) ha scoperto di avere un varicocele sx di II-III grado.Non ha mai avuto sintomi o dolori prima. L'andrologo avrebbe voluto fargli fare l'intervento,noi informandoci altrove abbiamo preferito la strada della scleroembolizzazione,meno invasiva... Ha fatto il trattamento a fine marzo 2014,da allora abbiamo fatto solo il doppler di controllo (ok),a breve ripeteremo lo spermiogramma per vedere se ci sono miglioramenti...Prima dell'esame,il liquido presentava molti spermatozoi immobili e deformi. Dipendeva dal varicocele ciò?Vorrei sapere se ci sono speranze reali di miglioramento...comunque,dal trattamento ad oggi,la gravidanza non c'è stata! Per precisione,devo aggiungere che anche io ho scoperto dei problemucci come le ovaie micropolicistiche,l'insulinoresistenza...insomma,ancora non sappiamo bene quale sia il "problema" principale! Secondo voi,può essere il varicocele? Grazie a chi mi risponderà!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
a parte che una maggiore precisione nella indicazione dei dati spermiografici sarebbe la benvenuta, l' inquadramento preoperatorio del varicocele prevede ecodppler, livelli ematici di testosterone totale, FSH, LH, 17-beta-2estradiolo, prolattina. Da dire che un varicocele di II grado non è mai da operare, di III grado è da operare: e lei dice un II-III grado.
Detto questo la teoria genetica della alterazione della fertilità da varicocele indica che le alterazioni della fertilità indotte da quella malattia sono dovute ad alterazioni genetiche preesistenti del testicolo, che se piccoile guariscoino con intervento, se importanti non guariscono. E non c' è modo di scoprirlo prima.
Pertanto faccia esame spermatico ed ecodoppler ad evitare recidive, poi vediamo.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,sono sempre la moglie dell'interessato.Innanzitutto la ringrazio della risposta...dietro sua richiesta,le scrivo i dati spermiografici antecedenti la scleroembolizzazione del varicocele riscontrato in mio marito (e descritto su carta dall'andrologo come di II-III grado).
Eccoli (risalgono a fine settembre 2013),confido in un suo parere:
Esame liquido seminale secondo criteri W:H:O: 2010 e 2001
Quantità 1.5
aspetto lattiginoso
colore bianco-grigiastro
odore sui-generis
reazione ph 7.8
dissoluzione coagulo 25'
viscosità normale
spermatozoi per ml 46.170.000
" " nell'eiaculato 69.260.000
vitalità
spermatozoi immobili ma vivi 57%
motilità dopo 60' secondo i vecchi criteri W.H.O. 2001 (oms 4):
rapidam.progress.con motalità lineare (tipo a) 14.08%
mediam.progress. " " (tipo b) 19.48%
non progressivi (tipo c) 16.90%

immobili 49.53%
rapidam.progress. +mediam . progress. (a+b) 33.57%
Motilità dopo 60' secondo nuovio criteri W.H.O. 2010 (oms 5):
PR 33.57%
NP 16.90%
IM 49.53%
PR+Np 50.47%
Analisi morfologica:
normociti normali 31%
normociti anormali 69%
con difettitesta 61%
difetti tratto intermedio 61%
coda 20%
residui citoplasmatici 2%
leucociti 60.000
emazie assenti
cellule spermatogeniche numerose
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dopo
Utente
Utente
Ho controllato pure tra le analisi del sangue,forse possono aiutare nella diagnosi anche questi valori:
colesterolo ldl 148
prolattina 8,96
lh 1,57
shgb 15.5
ft3 2,96
ft4 0,98
tsh 1,39
L'unico che presenta un piccolo asterisco è LDL,superiore di 8 al limite (0:140)

L'ecocolordoppler antecedente alla scleroembolizzazione riporta "evidente dilatazione del plesso venoso pampiniforme sovra testicolare sx con reflusso evidenziabile durante le manovre funzionali della durata >4sec" e " Conclusioni:varicocele II-III grado"
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
appunto II o III grado. Aspettiamo controllo.
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi,dottor Cavallini,ma non ho capito una cosa: secondo lei con questa diagnosi mio marito ha fatto bene a fare la scleroembolizzazione?
Questo mese saranno passati sei mesi dal trattamento,dopo 3 il doppler era ok,adesso che ne son passati 6 a breve facciamo lo spermiogramma...e,se posso,le metto a confronto i nuovi valori!
Ma intanto,se posso,cosa ne pensa dei valori iniziali che riportava? Nella mia ignoranza medica,noto un numero elevato di spermatozoi immobili,e di quelli mobili molti con difetti alla testa...è una situazione che compromette la ricerca della gravidanza?
Ancora Grazie
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ci tengo a sottolineare che se avessimo seguito l'intenzione dell'andrologo che ha fatto la diagnosi di varicocele,avremmo fatto l'intervento! Non essendo convinti,abbiamo cercato altri pareri,e siamo stati indirizzati ad un radiologo credo,che esegue la scleroembolizzazione...Insomma,avemmo la sensazione che ogniuno "tirava l'acqua al proprio mulino": il primo,l'andrologo,lavora in una struttura dove fanno solo l'intervento,per cui ci presentò quella soluzione come la migliore e la più risolutiva; il secondo specialista,lavorando in una struttura dove fanno la scleroembolizzazione,ha definito l'intervento una procedura sorpassata... Insomma,alla fine abbiamo deciso noi,per il trattamento meno invasivo. Mi piacerebbe un'opinione obiettiva da chi non avendo a che fare con noi,non ha sicuramente interessi personali nel dire una cosa o l'altra.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
ho detto: II grado non è da fare, III grado da fare.
Ho detto: non c' e modo di sapere prima di controllo se e quanto migliorerà lo spermiogramma.
Ho detto necessario FSH.
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dopo
Utente
Utente
-La ringrazio delle precisazioni,allora riscriverò quando ho i nuovi dati.
-Posso chiederle cos'è il FSH? Ho riguardato gli esami antecendenti il trattamento,che credevo completi,e questa dicitura non c'è...
-Un'opinione su come erano i dati dello spermiogramma,prima e a prescindere dal successivo trattamento del varicocele,sarebbe possibile averla? Ci ha sempre dato pensiero quell'elevata presenza si spermatozoi immobili...
La ringrazio,arrivederci!
[#9]
dopo
Utente
Utente
Cavallini o qualche altro specialista mi può dire gentilmente come trova i dati dello spermiogramma sopra riportato,precedenti alla scleroembolizzazione del varicocele? Dato che li ho ricopiati uno uno,mi farebbe piacere!
[#10]
dopo
Utente
Utente
Salve,ho i risultati dello spermiogramma di controllo dopo i sei mesi dalla scleroembolizzazione,che dunque possono essere confrontati con quelli che ho scritto poco più sopra...onde riportarli a vuoto,vorrei capire se Cavallini o qualche altro suo collega sono disponibili a guardarmeli,grazie.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
Cara lettrice,

il varicocele può indurre un reflusso patologico del sangue nel sistema venoso spermatico.
Tale reflusso di sangue determina anche un reflusso di sostanze ormonali varie e può determinare uno stato di sofferenza del tessuto testicolare che deve provvedere alla formazione di spermatozoi.
Spesso soggetti con varicocele hanno lo spermiogramma alterato e lamentano una condizione di infertilità.
Lo stato di sofferenza degli spermatozoi dipende dal tempo di esposizione del testicolo al reflusso patologico.
Il reflusso esiste sia se l'entità venga valutata in vari gradi che descrivono l'entità del reflusso (esistono molteplici modalità di suddivisione dei reflussi)
E' chiaro che un soggetto con varicocele e reflusso patologico a 20-30 anni riesce ad avere anche molti figli ( si presume che sua moglie sia egualmente giovane)
E' chiaro che lo stesso soggetto avrà una fertilità che tenderà a peggiorare con il passare del tempo tanto, magari, di impedirgli di avere una gravidanza a 39 anni ( magari con una donna non più ventenne).
L'intervento chirurgico per il varicocele prevede la chiusura delle vene spermatiche che garantiscono il reflusso. Non si può dire cosa sia meglio. Come lei ha intuito, spesso il medico consiglia quello che sa o può fare.
Ho operato, dal 1974 al 2008 oltre 5000 pazienti con la "legatura alta, chirurgica" con risultati soddisfacenti. Piano piano mi sono convinto che sia opportuno utilizzare le due tecniche e dal 2009 utilizzo la tecnica di Tauber- Colpi che prevede la sezione chirurgica delle vene spermatiche a livello inguinale con contemporanea scleroterapia chimica delle vene del funicolo per un più sicuro blocco del sistema venoso ad impedire il famoso reflusso patologico di II o III grado.
Dopo i 40 anni avviso sempre i pazienti che la possibilità di avere sostanziosi miglioramenti dello spermiogramma è piuttosto scarsa e di non aspettarsi "miracoli". Molti demordono altri vogliono comunque "provarci" ( l'importante che siano stati ben informati prima)
Ritengo che un maschio che ricerca una gravidanza, con un liquido seminale alterato, presenza di reflusso spermatico ed assenza di altri elementi patologici generali e testicolari possa pensare di correggere il varicocele se ha meno di quarant'anni.
Come vede si tratta di un problema abbastanza "intricato" con ancora rilevanti dubbi.
Altri hanno diverse opinioni e "certezze" anche se sul tema si discute, scrive, valuta, analizza...... da oltre 45 anni senza aver ancora trovato la risposta "sicura"
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#12]
dopo
Utente
Utente
Grazie dell'intervento,dottor Pozza. Come dicevo,al momento ho in mano lo spermiogramma nuovo,passati sei mesi dalla scleroembolizzazione,e cosi ad occhio e senza conoscenze mediche ,ma solo confrontando le carte con quelle precedenti il trattamento,mi pare di scorgere dei miglioramenti nella quantità di spermatozoi presenti,e che ci siano più spermatozoi veloci mentre prima erano pochi.Anche quelli immobili sembrano diminuiti.

Ci sono dei dati che vorreste confrontare,tra il primo ed il secondo spermiogramma,per dirmi la vostra opinione???

ps. Eh si,anche io non sono più ventenne! Ho 33 anni,le ovaie micropolicistiche e l'insulinoresistenza!!! In effetti non abbiamo ancora capito quale sia il problema principale per noi
[#13]
dopo
Utente
Utente
C'è qualche andrologo disponibile a confrontare lo spermiogramma precedente alla scleroembolizzazione con quello successivo,per favore? é inutile che scrivo anche il secondo se poi resta ignorato...scusate l'insistenza,ma ne ho bisogno!
[#14]
dopo
Utente
Utente
Per favore se c'è qualche andrologo che legge mi risponda...ho necessità di una valutazione dei nuovi risultati di mio marito,dopo i sei mesi dalla scleroembolizzazione. Se avete la bontà di leggere i messaggi più sopra,ci sono anche i dati del primo spermiogramma di un anno fà.
Riporto i dati nuovi nella speranza che qualche professionista di buon cuore si interessi alla loro lettura e valutazione:



gg astinenza:5
Esame LS secondo criteri di WHO 2010 e 2001
quantità 2.0
aspetto lattiginoso
colore bianco-grigiastro
odore sui generis
reazione ph 7.8
dissoluzione coagulo 25'
viscosità normale
spermatozoi per ml 102.370.000
" " nell'eiaculato 204.740.000

spermatozoi immobili ma vivi 50%
motilità dopo 60' secondo WHO 2001:
rapidam. progres. con motilità lineare: 31,56%
mediam.progres." ": 20.67%
non progressivi : 24.16%
immobili: 23.60%
a+b: 52.23%


Motilità dopo 60' secondo WHO 2010
PR 52.23%
NP 24.16%
IM 23.60%
PR+NP 76.40%

Analisi morfologica:
normociti normali 35%
anormali: 65% con difetti testa 61%
" " tratto intermedio 31%
" " coda 4%
" " residui citoplasmatici 0%

leucociti 100.000
emazie assenti
cellule spermatogeniche alcune
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dopo
Utente
Utente
C'è nessuno?????
[#16]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettrice,

i dati da lei riferiti sembrano in effetti mostrare un miglioramento, anche se deve sempre essere tenuta presente l'estrema variabilità biologica di un liquido seminale; le ricordo che il vero segnale di un successo post trattamento di un varicocele è sempre una gravidanza in corso.

Comunque, se desidera avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#17]
dopo
Utente
Utente
Grazie dell'intervento,dottor Beretta. In effetti il miglioramento pare evidente anche a noi profani della materia...Che dire,non ce lo aspettavamo,dati i 39 anni di mio marito ed il fatto che non sapevamo da quanto aveva il varicocele!
Capisco che non ci siano regole generali ed o gni caso sia a sè stante,ma collegandomi alla sua risposta mi viene da chiedere: dopo quanti mesi da un trattamento di varicocele si può sperare in una gravidanza?
Ricordo che a mio marito son passati sei mesi dalla scleroembolizzazione.
Ora mi leggo il suo articolo,spero in altre risposte sue e dei colleghi per meglio chiarirmi la nostra situazione.
[#18]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
I miglioramenti più significativi, se si verificano, generalmente si vedono dopo 6-12 mesi dalla risoluzione del problema anatomico dovuto al varicocele.

Ancora un cordiale saluto.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Beretta,lei è molto gentile e preciso nelle risposte! Se posso chiederle un'ulteriore cosa,secondo lei l'utilizzo di un'integratore (Andrositol) può essere utile? Abbiamo entrambi già assunto integratori in passato,ma credo poco alla loro efficacia...
[#20]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettrice,

se vuole avere prospettive più chiare su queste strategie terapeutiche, le consiglio la lettura di questo mio articolo sempre presente sul nostro sito:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html

Ancora un cordiale saluto.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Leggo subito,ok!
Una curiosità: Lei con uno spermiogramma come quello di mio marito,post scleroembolizzazione,consiglierebbe di provare ancora naturalmente nonostante i quasi due anni,e qualche problema anche dall'altra parte (insulinoresistenza,ovaie micropolicistiche)o indirizzerebbe verso la procreazione assistita?
[#22]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettrice,

io personalmente, vista anche la vostra età, mi muoverei su due fronti ed incomincerei a cercare un Centro che si occupa di queste problematiche a 360 gradi.

Ancora, se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati e sempre visibili sul nostro sito agli indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1026-l-inseminazione-intrauterina.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215-la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio.html .

Ancora un cordiale saluto.


[#23]
dopo
Utente
Utente
Ha ragione,dottor Beretta: anche a me preoccupano le nostre età (39 e 33)! Il mio ginecologo,che sa le nostre problematiche a 360°, invece non pare avere "fretta" nell'indirizzarmi a fecondazioni assistite...infatti sono combattuta se fidarmi ciecamente di lui,del uso parere e dei suoi tempi,o "prendere strada" per conto nostro. Ad altre pazienti sue che conosco e che hanno seri problemi,lui stesso le ha rapidamente indirizzate a specialisti,tecniche,eccetera. Mi disse solo prima di fare l'esame delle tube che,se fossero risultate chiuse,mi avrebbe indirizzata all'inseminazione artificiale:ma,essendo risultate aperte,il discorso decadde. Forse non trova la nostra situazione estremamente grave,e ci dà/si dà tempo perchè ci riusciamo naturalmente,specie ora che ha visto pure dei miglioramenti nello sperma di mio marito...
Scusi se sono andata fuori dal suo campo specialistico!
[#24]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Che dice l'andrologo di suo marito?
[#25]
dopo
Utente
Utente
Allora,non abbiamo un'andrologo di fiducia: siamo andati da un'andrologo-urologo una sola volta,dopo che ce l'ha consigliato il mio ginecologo di approfondire. Questo gli dette degli integratori (andrositol),ed evidenziò il varicocele,ma voleva fargli fare l'intervento chirurgico (guarda caso,dove lavora fanno solo l'intervento,non la sclero...);noi,poco convinti dell'intervento,abbiamo cercato altre info e proprio il mio ginecologo ci ha indirizzati dove fanno la scleroembolizzazione. Detto ciò,non mi pare il caso di tornare dall'andrologo,non c'è stata empatia anche perchè seppur giovane (o forse per questo) ragionava in modo piuttosto fatalista sull'avere figli,della serie "non bisogna accanirsi,vengono se e quando devono venire"per intenderci...insomma,nel 2014 questi ragionamenti specie da un medico non mi sembrano granchè,con quante soluzioni ed aiuti medici ci sono ai problemi!
Dunque adesso non sappiamo se dovremmo cercarci un nuovo andrologo,o aspettare qualche altro mese e se non succede nulla rivolgerci ad un centro pma dove immagino ci sono tutti gli specialisti necessari,o ancora mi balena in mente l'idea di prendere consulto da un cosiddetto "luminare" della mia zona (non so se capisce chi è,vedendo da dove provengo)che è sia ginecologo che andrologo,e che dicono risolva anche problemi molto seri...
Lei come mi direbbe di procedere? Capisco che il mio ginecologo non possa fare anche le veci dell'andrologo,per carità,comunque lui ci dà sempre le "dritte giuste",come appunto per la scleroembolizzazione fatta.
[#26]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettrice,

mi sembra giunto il momento di sentire un esperto andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana.

Comunque, se desidera poi avere più informazioni dettagliate sui corretti rapporti tra andrologo e ginecologo in un Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/201-come-andrologo-e-ginecologo-devono-interagire-correttamente-nelle-infertilita-di-coppia.html .

Un cordiale saluto.
[#27]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
cara signora ,

mi sembra che il caso, nella sua complessità, sia abbastanza chiaro.
liquido seminale con qualche problema, varicocele, correzione del varicocele, lieve miglioramento del liquido seminale, forse utilizzare qualche iì"integratore" per migliorare la situazione ma direi che il grosso problema della coppia nell'ottenere una gravidanza "naturale" risieda nella età della donna, nella micropolicistosi ovarica, nell'insulinoresistenza.
Non dimentichiamo mai l'età della donna In altri tempi una donna si sposava a17-18 anni, a 36-38 anni aveva già una figlia che magari veniva corteggiata da qaulche giovane che rapidamente la sposava e aveva un garvidanza. Molto spesso le "nonne" avevano meno di 40 anni.
Lasci perdere i Luminari che vi fanno spendere un sacco di soldi ma non possono aggiungere nulla. Affidatevi ad un buon centro di PMA. A mio modesto parere unica alternativa per "portare a casa un figlio"
cari saluti
[#28]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottor Beretta e dottor Pozza,grazie dei vostri consigli sinceri,li apprezzo molto.
Mi fà piacere che il dottor Pozza si sia espresso su quale secondo lui è il problema principale della nostra coppia,domanda che in effetti ci è rimasta finora sempre irrisolta! Il fatto che i principali ostacoli dipendano da me,in fondo "allegerisce" la situazione di mio marito,e credo sia un bene perchè solitamente ho sentito dire che è peggio se i problemi riguardano l'uomo e non la donna,ai fini della risolvibilità in un modo o nell'altro...è corretto o sono solo dicerie?
Circa la sua opinione sui "luminari" (avete capito per caso a chi mi riferisco,nella mia provincia?),anche io sono scettica e non tanto per la parcella,quanto per i lunghi tempi di attesa raccontatimi da altre persone (si parla di mesi e mesi solo per una prima visita,ho letto di persone che in un'anno sono riusciti a vedere il luminare solo due volte,eccetera...).
Secondo voi,ad un centro PMA dobbiamo approdare da soli,semplicemente chiamando la segreteria e chiedendo appuntamento,o tramite uno specialista privato,un ginecologo magari,che vi lavora?
ps. devo dire che da queste parti la sanità funziona spesso così: se vai tramite uno che ci lavora,superi le liste di attesa e fai prima. Delle volte anche se vai a fare un'esame,ti chiedono:" chi ti segue di qui?"eccetera.
Come funzionano i centri PMA,cioè se andiamo quali saranno i primi passi che muoveremo con loro? Mi indirizzeranno ad una inseminazione o cosa? Premetto che ad oggi non ho fatto molte cose,come ad esempio il monitoraggio dell'ovulazione,che ritengo utile ed ho richiesto al mio ginecologo.
[#29]
dopo
Utente
Utente
Mi viene un'altra domanda: secondo voi,con questi dati,sommati alla mia età ed ai miei problemi,e ai quasi due anni che la cerchiamo...una gravidanza naturale è possibile,o proprio no? Ovvio nessuno ha la sfera di cristallo,ed il dottor Pozza è stato onesto nel suggerirci un'altro cammino...ma allora perchè il mio ginecologo invece prende ancora tempo,speranzoso dei miglioramenti di mio marito credo,nonostante ammetta la situazione sia complessa? Lui mi avrebbe mandata subito a fare inseminazione se avessi avtuto le tube chiuse,ma così non è. Per cui procede io credo a rilento,dandoci altro tempo,qualche integratore...
[#30]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettrice,

come già dettole: io personalmente, vista la vostra età, mi muoverei su due fronti ed incomincerei a cercare un Centro che si occupa di queste problematiche a 360 gradi.

E' chiaro che se viene seguita da uno specialista che si occupa in maniera mirata e completa di patologia della riproduzione umana, in un Centro dedicato, è più facile ricevere l'indicazione terapeutica corretta e quindi perdere meno tempo.

Detto questo poi con più di 200 milioni di spermatozoi, presenti nell'eiaculato di suo marito, tutto è possibile soprattutto se lei non avesse alcun problema ginecologico.

Un cordiale saluto.

[#31]
dopo
Utente
Utente
Dunque anche lei,dottor Beretta,concorda con il dottor Pozza che i "problemi" dipendono più da me che da mio marito?Quel numero di spematozoi dunque è buono? Anche se ce ne sono molti immobili??
Credo ch aspetterò giusto qualche altro mese,tempo di fare i monitoraggi dell'ovulazione ed assecondare un pò la lentezza del mio ginecologo...e poi se non accade nulla sicuramente mi rivolgerò come lei dice ad un centro PMA ,sò già quale,senza allontanarmi troppo per cominciare...
Lei ritiene che ci debba andare semplicemente prenotando al centro,o tramite visita privata da un medico dello staff??
Ancora grazie.
[#32]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Senta anche il consiglio del suo medico di famiglia che magari, meglio di noi, conosce la realtà sanitaria del territorio in cui lei vive.

Poi, se il medico di fiducia non le sa dare una indicazione più precisa, provi, in prima battuta, a prenotare una visita specialistica nel Centro che lei sembra già conoscere.
[#33]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
Cara lettrice,

l'accesso ad un centro PMA è vario. In alcuni esiste una figura di responsabile-dirigente che "ufficialmente" fa "tutto lui" valuta .visita, decide i tempi della stimolazione e procede a seguire la coppia a decidere quando prelevare gli ovociti, quando procedere alla ICSI, valutare l'embrione ed impiantarlo in utero....
In altri il Resposabile valuta la coppia ed affida la donna ad un ginecologo/a del gruppo che poi procedereà nei passi successivi. In altri ancora esistono molti ginecologi/e che portano leloro coppie nelcentro dove vengono seguite ed effettuano le procedure del caso, quindi la coppia cerca di capire quale sia la figura ginecologica "di partenza" a cui affidarsi. Molto del lavoro tecnico (scelta degli ovociti, degli spermatozoi, preparazione degli stessi sono fatti da biologi esperti che lavorano in laboratorio e non conoscono la donna e la coppia dando solo garanzia di capacità e professionalità tecnica- Come vede modalità varie, tutte sostanzialmente accettabili
In genere si telefona alla segreteria e vi sapranno dire la prassi specifica del centro.
cari saluti
[#34]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettrice,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Pozza, se ha ancora altri dubbi su questo tema, consulti o meglio riconsulti l'articolo già indicatole:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/201-come-andrologo-e-ginecologo-devono-interagire-correttamente-nelle-infertilita-di-coppia.html

Ancora un cordiale saluto.
[#35]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le delucidazioni,in effetti conosco un centro PMA in zona,per sentito nominare e perchè vi ho fatto l'esame delle tube (e già in quel caso,mi chiesero:"devi fare la FIVET?","chi ti segue di qui?",mentre io ero li mandata dal mio ginecologo,che non c'entra nulla con la clinica). Credo che aspetteremo giusto qualche altro mese,faccio il monitoraggio dell'ovulazione col mio ginecologo,e poi probabilmente se non succede nulla mi ci manderà lui stesso,o andremo noi di nostra iniziativa. Credo che al momento contatterò un medico dello staff e tramite visita privata da lui,mi farò introdurre (farò sicuramente prima,che non per prenotazione classica alla segreteria della clinica)...

Se possibile,assodato che siete propensi ad attribuire più a me che a mio marito i "problemi",posso chiedervi che percentuale di possibilità di concepire naturalmente dareste alla nostra coppia,alla luce di tutti i dati che vi ho fornito?
Ovvio capisco che è un pò come giocare al superenalotto,ma giusto per darsi un'idea!
[#36]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Alla sua ultima questione è difficile dare una risposta corretta senza avere fatto una attenta e precisa valutazione clinica diretta.

Risenta per questo il suo ginecologo di riferimento.
[#37]
dopo
Utente
Utente
Mh,si va bene,capisco che non avendo seguito direttamente la nostra questione,non sia facile sbilanciarsi così tanto...grazie per il momento,se mi viene qualche altro dubbio/domanda approfitterò di questo canale comunicativo aperto con voi,se posso!
[#38]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Bene!
[#39]
dopo
Utente
Utente
Ho scritto una domanda anche nel settore ginecologia,cosi magari vediamo un pò che ne pensano i dottori di lì e facciamo una somma!!!
[#40]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Perfetto!
[#41]
dopo
Utente
Utente
Le faccio poi sapere cosa mi dicono i suoi colleghi "al femminile"!
[#42]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Bene.
[#43]
dopo
Utente
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Al momento ho avuto una sola risposta dall'altro consulto,dottore. E mi suggeriscono di fare i monitoraggi dell'ovulazione,per via delle ovaie micropolicistiche. Dicono che nel caso non ovulo,ci sono delle sostanze stimolanti,gonadotropine credo si chiamino (Clomid?). Insomma,pare siate tutti concordi che il "problema" sono io!!!!! ;-)
Comunque,ho avuto modo di parlare con una donna che ha fatto delle cure presso il centro PMA che conosco,in pratica dice che se ti rivolgi li è scontato che ti indirizzano a fare IUI,ICSI,eccetera...per cui se voglio fare degli approfondimenti ulteriori,prima di arrivare a cose artificiali,li devo fare altrove (testuali parole della signora). Dunque,mi farò i monitoraggi col mio ginecologo,come d'accordo con lui. E poi vediamo!
Che ne pensa del mio piano d'azione?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
E' un atteggiamento il suo ragionevole.
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Il ginecologo che mi sta rispondendo pensa proprio potrebbe trattarsi di un problema di ovulazione,per via delle ovaie micropolicistiche.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Bene, segua ora le sue indicazioni!
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Utente
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Dottor Beretta,mi scusi,tornando al discorso iniziale del varicocele,secondo lei è normale che da quando ha fatto il trattamento mio marito qualche volta,specie di sera/notte,avverte talvolta dei fastidi,come di pesantezza testicolare? Prima mai sofferto. Lui stesso si chiede se non sia una "fissazione" da quando ha saputo di avere il varicocele. L'ecodoppler ci controllo dopo 3-4 mesi non evidenziò nulla.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Tutte e due le ipotesi, da lei ricordate, possono giocare un loro ruolo nello scatenare la sensazione dei fastidi e della "pesantezza" a livello testicolare.

Ancora un cordiale saluto.
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Dottor Beretta.salve! Col mio gine sto facendo i monitoraggi ecografici ed abbiam deciso di fare una puntura di gonasi per stimolare lo scoppio follicolare e dunque l'ovulazione...quello che vorrei chiedere a lei è se,secondo lei,in quei giorni fertili (si dice il follicolo scoppi 24-36 h dopo la puntura)dovremmo avere rapporti a gg alterni o tutti i giorni. Ciò in considerazione anche dello sperma di mio marito,i cui valori le ho sopra riportato tempo fà. Ho letto che se il liquido è davvero buono va bene farlo anche tutti i giorni,mentre se ha problemi meglio dare un giorno di riposo per migliorare la qualità...che ne pensa?Quello di mio marito è buono o con problemi,ora come ora??
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettrice,

io personalmente sono contrario a rapporti sessuali programmati e consiglio, anche in queste situazioni cliniche particolari, di avere sempre una regolare e costante attività sessuale.

Programmare in modo artificioso dei rapporti mirati è generalmente inutile e crea molti problemi psicologici ad una coppia normale.

Un cordiale saluto.

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Caro dottore,ha ragionissima,però una coppia come noi che cerca la gravidanza da due anni è "normale" che ormai le provi tutte e stia molto attenta ai giorni fertili,tentativi mirati eccetera! Purtroppo si,ne risente la spontaneità e spesso la reale voglia! Le faccio sapere come và (puntura fatta ieri)...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Bene!

Mi aggiorni, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.

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