Non vorrei chiamarlo tradimento

Salve ho 43 anni sposata da 15 una figlia di 7,mio marito (48 anni)siamo stati sempre una una bella coppia anche se lui non ha notoriamente un carattere facile (a detta di tutti non solo mia) ,ma ormai ho capito come prenderlo;il problema però si è presentato l'anno scorso quando lui ha iniziato ad avere dei dubbi sul suo amore (da fratello o da marito si è chiesto)ed è andato in crisi! Non me ne ha parlato (lui se ne sta sempre sul piedistallo ) e io ignara non mi sono accorta di nulla ,poi però a gennaio ha conosciuto per lavoro una badante polacca che l'ha lusingato e gli ha chiesto di uscire (mentre era in pausa di lavoro) a prendere il caffè ..lui mi ha detto che ci parlava volentieri e poteva essere anche un uomo tanto neppure ha provato attrazione verso questa signora 40 anne..dopo poche volte (3/4) che sono andati a prendere il caffè la signora si è fatta più spinta e si è dichiarata (l'ha baciato) perchè poi abbiamo scoperto che aveva mire economiche su lui e non amore o altro...lui ha iniziato a intimorirsi di questa persona che potesse creare dei casini e l'ha assecondata ma solo con messaggi e chiamate perchè non vedendolo sperava si stufasse e lo lasciasse perdere,ma questa sempre più si illudeva finchè a metà maggio mio marito gli ha detto che non dovevano più chiamarsi pensando che era giunto il momento di rischiare dato che lei fra l'altro era andata in un altra città a lavorare come badante.Il mio cruccio è se devo considerarlo un tradimento vero e proprio o se considerarlo un momento di sbandamento che le persone possono avere dopo un rapporto lungo (sono 26 anni che stiamo insieme alla fine) considerato che non provava attrazione (poi da fine estate non riusciva ad avere più erezioni tant'è che a maggio per "riprendere la vita sessuale" ha dovuto fare analisi e contro analisi con prescrizione di un ciclo di Levitra (da novembre praticamente lui dice che si sentiva asessuato)..lui è provato da questa situazione,dice che se avesse la bacchetta magica vorrebbe tornare indietro ,che lei è stata una poco di buono tanto che si offriva a lui spudoratamente ,e che lui si è sempre trincerato dietro il fatto che aveva una moglie con cui andava d'accordo e una figlia,che non gli ha mai sfiorato l'idea di fare sesso con lei (poi anche se fosse stato attratto ha detto che lui non andrebbe mai con sconosciute rischiando magari malattie e che poi era una cosa che aveva fatto con me e non gli andava farlo con un altra).Insomma vi prego aiutatemi a capire,o per lo meno vorrei un parere su questo fatto,devo considerarlo tradimento? o devo prenderne atto come un passaggio (brutto) della vita e andare avanti dato che lui dice di essere convinto più che mai di amarmi e che è stata solo una crisi con un paio di baci da teen ager e dei messaggi che a lui scocciava anche scriverli dato che non è il suo modo di essere quello????grazie mille se mi potete "illuminare".... Stefania
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Stefania,
Immagino la sua sofferenza ed i suoi mille dubbi.
Quale diagnosi è stata fatta per le problematiche erettive?
Psicogene?
Quali cause?
Se le cause non fossero organiche è possibile che suo marito abbia a vuoto bisogno di sentirsi vivo,capace di sedurre e di provare emozioni forti che compensassero il d.e
Da quì sono solo ipotesi, ma una consulenza di coppia sarebbe indicata

Le allego delle letture sul d.e ed un canale salute

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Gentile dottoressa Randone si, nfatti lui ha detto proprio questo ,che voleva sentirsi sempre giovane e in grado di conquistare una donna ,perchè si è sentito in crisi,invecchiato,le forze diminuire,il sesso che cominciava a perdere colpi....però appena io ho scoperto tutto quello che era successo lui è come se fosse "rinato" e anche il sesso piano piano ha ripreso il suo normale corso dopo poche volte che si è "rieducato " con Levitra!!
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dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Dottoressa Randone io in lei nutro un estrema fiducia,la prego ,siccome lui è contrario alla terapia di coppia,mi dica se devo considerare la cosa successa come un fatto quasi fisiologico e da dimenticare in fretta dato che fra noi sarebbe tutto come prima se non fosse per questi miei pensieri che minano la serenità delle nostre giornate .Secondo la sua esperienza esagero?Pensare che altri uomini tradiscono anche fisicamente a più non posso anche fra i nostri amici mi deve consolare?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le pillole pro erettive, non sono curative, ma sintomatiche e le complicanze psicologiche, sessuologiche e come vede "relazionali" sono conseguenziali

Suo marito avrà sperimentato il silenzio dei sensi, il deficit erettivo, la memoria corporea disfunzionale ed avrà maldestramente tentato di risolvere .....

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