Attacco panico

mio figlio diciassettenne, espansivo di carattere e mai stato pauroso, nelle ultime settimane sta accusando sintomi che potrebbero,a mio parere,ricondurre ad attacchi di panico. Si parla di tachicardia,sudorazione alternata a freddo,impossibilita' a restare a lungo in luoghi chiusi senza vie d'uscita prossime. quest'estate e' stato coinvolto in un incidente stradale che lo ha molto scioccato, mi domando se questo fatto lo possa aver sconvolto al punto da manifestare tanta ansia in momenti di molto successivi al fatto. So che molte patologie anche psichiatriche sono ereditarie, ed anch'io,parecchi anni or sono,ho sofferto pesantmente di questo disturbo, che ho curato coi farmaci. Lui e' ipotiroideo,all'inizio abbiamo confuso un po' i sintomi, ma recenti esami non mostrano valori impropri del TSH. Meglio rivolgersi ad uno specialista data la giovane eta'? Puo' bastare un sostegno psicologico? Da parte kia e per la mia esperienza ne dubito molto.... grazie e buon lavoro
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
La sintomatologia da lei descritta è suggestiva per Disturbo da Attacchi di Panico.
Riguardo all'ereditarietà non vi sono dati certi. E' comunque un dato di fatto che abbastanza spesso questa patologia compare in più di un componente della stessa famiglia.
E' prassi prudenziale nel DAP intervenire il prima possibile con una terapia farmacologica. Più tempo si lascia passare, più prolungata e difficoltosa sarà la cura.
La psicoterapia è senz'altro utile, ma non da sola.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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