Problemi con la madre

Buonasera,
con mia madre non ho mai avuto un rapporto facile a causa, secondo me, dei nostri caratteri opposti (molto sicura di se' lei, molto insicura io). Con me è sempre stata molto severa e a volte ho la sensazione che mi odi. Non vorrei peccare di vittimismo o autocommiserazione, ma le posso assicurare che non l' ho mai sentita dire a mio fratello o a mia sorella le cattiverie che ha avuto il coraggio di dire a me. Non è mai stata una persona molto razionale e l' autocontrollo non è decisamente il suo forte, ultimamente però mi sembra decisamente peggiorata. Cambia umore più volte al giorno, è capace di dirmi che per fortuna ci sono io che la aiuto in casa e dopo qualche ora lamentarsi perché deve fare tutto lei. Lo stesso per molte altre cose. Si arrabbia con me per poi raggiungermi piangendo e dirmi che dobbiamo parlare dei nostri conflitti non risolti. So bene che via mail non è possibile avere un quadro completo della situazione, vorrei solo capire se mi devo preoccupare per la sua "salute mentale" o se il problema sono io.
La ringrazio molto dell' attenzione.
Cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

premesso che da qui non possiamo porre diagnosi né risponderle con certezza, è possibile che sua madre soffra di un disturbo dell'umore che la porta ad alternare stati d'animo anche contrapposti e a mutare con una certa frequenza la sua percezione dell'ambiente familiare e della sua situazione in generale.

Si sta preoccupando solo lei di quanto ci descrive o anche qualcun altro in famiglia pensa che ci sia qualcosa che non va?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
anche mia sorella pensa che ci sia qualcosa che non va, però è adolescente e i litigi tra loro due mi sembrano abbastanza tipici a quell' età
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Sua mamma cosa pensa di sé stessa? ritiene di poter avere dei problemi o delle difficoltà, o invece nega questa possibilità?
Lei ha provato a dirle che forse ha bisogno di un aiuto?

Se non l'ha fatto forse in una di queste occasioni:

"Si arrabbia con me per poi raggiungermi piangendo e dirmi che dobbiamo parlare dei nostri conflitti non risolti"

potrebbe prendere la palla al balzo e sottolineare che un comportamento di questo tipo non è equilibrato, ma è indice come minimo di un forte stress.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sostiene di aver sempre avuto difficoltà con me ma non penso sia convinta di avere una parte di responsabilità, o almeno non lo dice.Ho provato più di qualche volta a farle notare almeno il suo modo disonesto di gestire i conflitti, spesso infatti capita che litigando lei faccia di tutto per esasperarmi parlando di fatti non collegati o dicendo che anche altre persone pensano di me quello che pensa lei (poi negando non facendo nomi), a mente fredda la maggior parte delle volte da la colpa a me o cerca di minimizzare la cosa sostenendo che tutti abbiamo qualche difetto.
Per quanto riguarda il parlare dei conflitti non risolti non abbiamo nemmeno fatto in tempo a farlo perché dopo due giorni abbiamo litigato di nuovo. Sinceramente sono anche abbastanza stanca di dover aspettare che torni lucida per poterle parlare. So che non è la risposta più adeguata ma l' ultima volta le ho detto che non credo alle sue lacrime di coccodrillo, in realtà sono molto preoccupata per lei.
Le ho detto che non è normale cambiare umore così tante volte in un giorno e lei mi ha accusata di dirle cattiverie.
Mio padre e mio fratello tornano solo nei fine settimana.
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Purtroppo non è sempre possibile aiutare o convincere a farsi aiutare chi ha dei problemi.

Forse al momento il massimo che lei possa fare è far presente a sua madre che gli sbalzi d'umore non sono qualcosa da sottovalutare, rispettando il fatto che spetterà alla mamma decidere se chiedere aiuto o meno e comprendendo che insistere non servirà, ma avrà una qualche utilità farle capire che è preoccupata per lei e che sarà disposta ad aiutarla se lo vorrà.

Può inoltre evitare il più possibile di litigare, per il bene di entrambe: ormai ha identificato benissimo come nascono i litigi e cosa succede prima, durante e dopo i vostri scontri, quindi sa che litigare non serve a nulla se non a perdere tranquillità.