Non ho piu' le risorse per vivere ! lui mi ha annientata

sono una ragazza di 28 anni studentessa che ha appena concluso una convivenza di un anno con un ragazzo di 30 anni specifico senza lavoro . ci siamo conosciuti nel 2011 in chat (per me era una cosa nuova conoscere una persona in questo modo ) , inizialmente non mi piaceva non provavo nulla vedevo in lui dei comportamenti strani , era sporco , disordinato insomma, non faceva per me ! dopo qlc mese di frequentazione lo lasciai ma lui continuo' a cercarmi fino a giugno 2013 e decisi di rivederlo convincendomi che a lui piacevo tanto in effetti l'inizio fu proprio cosi' era dolce, affettuoso, premuroso e mi porto' in una vacanza interamente pagata da lui .
Al ritorno mi chiese di convivere e io accettai . Dopo un mese iniziano i problemi : il suo sporco . Io non mi sentivo rispettata glielo dissi ma lui se ne frego' sempre. La convivenza prosegue lui mi voleva , il sesso funzionava , eravamo in armonia finche' arrivano le prime litigate pesanti . Non solo il suo sporco il suo disordine che hanno contribuito a farmi sentire non rispettata ma anche il suo comportamento , il ragazzo dolce che mi voleva piano piano stava sparendo , non mi ha mai detto ti amo , non mi ha mai portata fuori , mai una iniziativa da parte sua , la sera era in palestra , io cucinavo e pulivo lui si era infine accomodato . Io ormai ero stanca ed esausta di tutto questo ma non riuscivo a lasciarlo e ogni volta che chiedevo spiegazioni o cosa provasse per me diventava irrascibile e violento verbalmente e fisicamente (strattonamenti, spintoni ..) ormai la mia relazione mi provocava angoscia ansia disperazione eppure non me ne andavo anzi lo volevo sempre di piu' La sua violenza inizio' quando io cominciai a scoprire messaggi sul suo cell, non erano erotici, non erano spinti ma ero infastidita perche' era una ragazza conosciuta in internet non so quando , dopo questo episodio lasciai perdere ma la mia fiducia inizio' a diminuire , ero triste infelice portavo avanti gli studi , stavamo assieme e non facevamo nulla , insomma mi accontentai anche io .... A marzo mi lascia dicendomi che ero troppo pesante e me ne andai ma lui continuava a cercarmi ed io lo rivolevo , dopo un mese siamo ritornati assieme dicendomi che il rapporto poteva continuare...ovviamente accettai . La convivenza prosegue ma ormai lui era completamente distante insomma non esistevo piu' , tutto questo è durato fino a fine luglio quando dalla sua bocca esce il basta definitivo ! io ora sono distrutta , non me ne faccio una ragione , non mangio non dormo vivo nell'ansia ! E' vero ero pesante da aprile a luglio non facevamo altro che parlare del perche ' lui era cosi' freddo distante , tutti i giorni dicevo a lui di allontanarsi da certe amicizie di trovarsi un lavoro di non usare droga ero pesante ma solo per il suo bene ! perche' nonostante mi abbia maltrattata io conitnuo a carcarlo a volerlo? non so come staccarmi da lui , non so cosa devo fare perche' non vivo ! sono sola e non riesco ... GRAZIE
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Quanto dolore e solitudine nella sua richiesta di consulenza.
La solitudine maggiore è quando ci si sente soli in coppia, credo che questo articolo le potrà essere utile.
Quando un legame diventa tossico e nocivo per autostima e psiche, si deve, anche con dolore, intervenire.....si rivolga ad un nostro collega per un adeguato supporto psicologico, ne trarrà dei vantaggi enormi.


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5038-le-menzogne-del-cuore-eros-e-ferite-d-amore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
le ragioni per cui si può diventare dipendenti da un rapporto tossico sono scritte nella nostra storia di vita personale e familiare.

E' importante che lei riesca a capire di più su sé, su cosa si celi dietro a questa sua scelta affettiva e sul continuare a stare in una relazione dolorosa e infelice (fin dal suo esordio) fino addirittura a rimpiangerla quando finisce.

Nulla ci dice sulla sua vita, su eventuali bisogni affettivi inappagati, sulla sua autostima, su relazioni precedenti (se ne ha avute) su come la sua vita vada in altri ambiti, famiglia, lavoro, sociale.

Però è importante che davanti al malessere che prova ora, al suo disperarsi per la fine di una storia velenosa,ai disagi che ha descritto e in genere sul suo modo di stare in una relazione affettiva, si attivi per cercare di risolvere.

Si rivolga a un nostro collega che la possa sostenere in questo difficile momento e accompagnarla verso un migliore benessere e qualità di vita oltre che a volersi più bene.

Restiamo in ascolto


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissime Dott., grazie per aver risposto .
Vorrei aggiungere che la mia pesantezza era solo dovuta al fatto che cercavo continue risposte , io credo che il dialogo sia l'unico mezzo efficace per poter risolvere situazioni difficili , allora mi chiedo perche' lui un confronto serio con me non l'ha mai voluto?
Inoltre lui non ha mai avuto una relazione seria io sono stata la prima , è sempre stato abituato ad infilarsi in chat e frequentare molte donne ! lui non è comunicativo non è socievole e aperto ed è stato proprio questo a farmi innamorare perche' essendo cosi' sapevo che non poteva avere nessun altra , purtroppo ho poi scoperto il contrario ... alla prima difficolta' non si faceva tanti problemi ad intraprendere relazioni virtuali e portarle avanti nella vita reale e questo mi ha ferito tanto ! Ma se lui non era abituato ad una storia seria perche' ha voluto farmi del male ? Non avendo poi un lavoro quindi essendo demotivato la causa dei suoi maltrattamenti potrebbe essere questa ? Perche' non riesco a capire come una persona che mi ha cercata e voluta per 2 anni possa avermi scacciata cosi' malamente mettendomi alla porta senza farsi scrupoli ! nel frattempo quando io stavo in albergo non ha fatto altro che sentirsi con altre ..ha sempre negato tutto fino a quando qlc giorno fa l ho scoperto ! ma se una persona ti vuole bene come puo' buttarti in mezzo alla strada senza alcuna preoccupazione ? perche' se gli metto davanti la verita' lui diventa ancora violento anche se non stiamo assieme ?


So' che sono molte domande ma da sola non riesco a trovare una spiegazione , ora ci siamo rivisti a distanza di un mese e mezzo e nonostante non stiamo piu assieme abbiamo passato il fine settimana a casa sua (me l ha chiesto lui) , abbiamo avuto dei rapporti e dopo avere scoperto che si sente con un altra mi ha di nuovo scacciata A cosa è dovuto il suo comportamento ? perche' mi vuole cmq vedere dicendomi che è finita ?

io ho avuto altre relazioni in passato ma mai nessuno si è permesso di trattarmi cosi' male , ho sempre superato tutto con forza ! ora arrivata quasi alla laurea sono senza motivazione ho voglia di lasciare tutto, la mia vita non ha piu' senso , aiutatemi vi prego
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
"ora arrivata quasi alla laurea sono senza motivazione ho voglia di lasciare tutto, la mia vita non ha piu' senso , aiutatemi vi prego"
Cara ragazza,
mi associo alle colleghe nella risposta e anch'io credo che le ragioni del depauperamento che lei ha permesso che il suo partner facesse di lei affondano le radici nel suo passato.
Lo indaghi con l'aiuto di un collega e intanto si circondi di una rete sociale adeguatamente supportiva.
Le faccio tantissimi auguri

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"perche' nonostante mi abbia maltrattata io conitnuo a carcarlo a volerlo?"

Gentile Utente,

anche a me, come alla dott.ssa Rinella, pare che Lei abbia un problema di dipendenza, di scarsa autostima e le domande che pone sulle motivazioni che hanno spino quell'uomo a trattarLa così servono poco. E' molto più utile ragionare sul fatto e sulle ragioni per le quali Lei si è lasciata trattare in questo modo. Di persone maltrattanti ne incontriamo nella vita, ma scegliamo di allontanarcene: Lei in questa circostanza si è infilata in una relazione malsana e ora non riesce ad uscirne.

Per questa ragione è importante affidarsi ad uno psicologo che sia anche psicoterapeuta, meglio se di formazione sistemico-relazionale, in modo tale da capire che cosa ha generato il problema e risolverlo.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Purtroppo credo di non avere mai avuto un padre , non ho mai ricevuto il suo affetto il suo bene un abbraccio ! potrebbe essere questa la motivazione ? e come si potrebbe risolvere praticamente il mio problema ? GRAZIE
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Le ipotesi che si possono fare sono molte, ma è corretto affrontare la problematica in una consulenza psicologica di persona.
Il problema della dipendenza si affronta in prima battuta con la maggiore consapevolezza del proprio modo di funzionare e di relazionarsi nella scelta delle persone.

Cordiali saluti,