Insoddisfazione,gelosia

Gent.mi dottori , è da un lungo periodo che sto male con me stessa e con gli altri e vorrei trovare una soluzione. Premetto che ho già pensato di parlarne ad uno psicologo di persona ma nel frattempo vorrei un vostro prezioso parere. Fino a qualche anno fa avevo una vita semplice ma stimolante.Avevo un lavoro come commessa e una grande passione per la musica ,la quale era diventata anch'essa una professione che svolgevo con delle band di tanto in tanto.Ero sempre circondata da gente,amici cari ,insomma avevo una vita molto stimolante ,di conseguenza ero una persona aperta ,certo con i miei momenti bui ma soddisfatta e positiva tutto sommato.Fino a quanto 2 anni fa ho incontrato il mio attuale fidanzato,un uomo 10 anni piu' grande di me (io ne ho 25),premuroso ,dolce e protettivo e realizzato professionalmente.Una storia bellissima,un inizio da sogno... Solo che era molto geloso,non gli piaceva la vita che facevo,gli ambienti ,gli amici che frequentavo ecc. Piano piano mi ha portata ad abbandonare il lavoro con la musica e di conseguenza anche gli amici che ne facevano parte. Vedeva tutto marcio,forse per colpa mia in quanto non ho saputo gestire bene le situazioni portando a lui l'attenzione che meritava. Ho fatto mie le sue motivazioni ma non nego che in fondo ciò mi ha spenta non poco. Nel frattempo ho perso anche il mio lavoro,l'altro ,per fallimento dell'attività.Da allora vivo una vita statica,sempre chiusa a casa ,non ho la possibilità economica di far nulla,neanche un caffè con un'amica e la mia vita,le mie aspettative le ho riposte tutte in lui. Lui per quanto cerchi di esser presente ,ha i suoi impegni,il suo lavoro,i suoi problemi ecc. Da quando io faccio questa vita,lui si è tranquillizzato molto con me ,è diventato piu' disinvolto ,piu' rilassato. Vive le sue cose tranquillamente senza darmi troppo conto,fa quello che ha sempre fatto ed anche di piu'. Coltiva i suoi interessi,instaura rapporti,si prende le sue soddisfazioni ecc. A volte ho l'impressione che adesso si stia "togliendo qualche sassolino" per quando si sentiva trascurato da me...Ora che io ho una vita banale,spenta ...Quando mi parla delle sue cose non sono felice come lui vorrebbe ma sono arrabbiata ,sono gelosa di tutte le donne che lo circondano ,di tutti i suoi rapporti.Spesso si discute in modo acceso per questo,io perdo il controllo e lui si sente oppresso ,perchè giustamente ha la sua vita tranquilla,normale e soddisfacente.Ho perso la mia autostima ,temo tutti e tutte ...Nutro vendetta ma allo stesso tempo lo amo e vorrei poter gioire delle sue cose... Ma ho l'impressione che la sua troppa disinvoltura abbia l'obiettivo di ferirmi per le cose che non ha mai digerito. Vorrei riprendere la mia vita in mano e fargli ricordare come ci si sente a temere di perdere la persona che si ama,lui che era tanto geloso e che adesso mi vede come scontata e spenta,ma non ne ho le possibilità... Lui mi ama,mi sopporta ma non voglio piu' temerlo,voglio che sia lui di nuovo a farlo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Dice bene quando dice che teme quest'uomo, ma a mio avviso teme il giudizio, forse di quest'uomo in particolare per timori che vengono da lontano. Teme di restare sola? Teme di essere giudicata male?

Comprendo i Suoi sentimenti, ma fa bene a parlarne di persona con uno psicologo perchè la vendetta non è mai utile e non porta lontano, però è possibile cambiare il proprio comportamento e il modo in cui si guardano e si affrontano i problemi per poter stare meglio con se stessi e con gli altri.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
"Da allora vivo una vita statica,sempre chiusa a casa ,non ho la possibilità economica di far nulla,neanche un caffè con un'amica e la mia vita,le mie aspettative le ho riposte tutte in lui. Lui per quanto cerchi di esser presente ,ha i suoi impegni,il suo lavoro,i suoi problemi ecc. Da quando io faccio questa vita,lui si è tranquillizzato molto con me ,è diventato piu' disinvolto ,piu' rilassato."

Gentile utente,
dal Suo racconto lui sembra un uomo al quale la Sua autonomia e auto realizzazione dava fastidio.
Ma ora è Lei che non vive bene, è spenta.
E tuttavia la strada che Lei intende intraprendere non credo produrrà frutti sani e gustosi... "Lui mi ama,mi sopporta ma non voglio piu' temerlo,voglio che sia lui di nuovo a farlo".
Temere? Essere temuta? Non mi sembra il linguaggio dell'amore.

Farsi aiutare di persona sarà la cosà più giusta da fare.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/