Disturbo psicotico breve

5 anni fa a mia figlia (ora ventottenne) è stato diagnosticato disturbo psicotico breve. Da allora prende medicinali vari (da 3 anni solo abilify dosaggio 10 mg una volta al giorno).
La mia richiesta non è strettamente medica: deve fare il rinnovo della patente; ha sempre continuato a guidare perché nessuno ci ha detto che potevano esserci problemi, chiedo:
1) se il rinnovo si può fare seguendo la normale procedura;
2) se bisogna dichiarare la malattia avuta o se si può evitare (con quali conseguenze ?);
3) se invece bisogna ricorrere alla commissione medica.

Ringrazio e saluto cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

La diagnosi è sicuramente da rivedere. Il disturbo psicotico breve è quello che spontaneamente va in remissione quasi subito, ora nel suo caso invece c'è una cura che va avanti da anni, dal che si presume che i medici all'epoca non abbiano confermato la "brevità".
Ad essere precisi, essendoci una terapia antipsicotica sopra, non è proprio dato sapere se sarebbe stata breve o no.
Le due psicosi principali, cioè quelle più frequenti, sono quelle bipolari e schizofrenica. Sono a decorso intermittente, la prima, e continuo, la seconda. Le psicosi brevi in parte evolvono poi negli anni successivi verso una di queste due diagnosi, quindi è comunque una diagnosi provvisoria.

Per il rinnovo della patente le sarà fatto compilare un modulo di autocertificazione, in cui le verrà chiesto di riportare malattie, terapie in corso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini