Dropaxin

Gentilissimi dottori,come già spiegato in un precedente consulto sto seguendo una cura per l'agorafobia, prescrittami da uno psichiatra, da circa due mesi, ma in dose terapeutica minima(spero) sola da un mese.
Ora mi sono accorto che il contagocce interno non corrisponde con i ml segnati,ora a cosa far riferimento? alle gocce che escono effettivamente o a quelle riportate sul contagocce?
Cioè se io aspiro con la pipetta contagocce che vi esce,e mi fermo al segno che riporta 20mg/40 gocce escono più di 40 gocce,ho controllato con una siringa e i ml si trovano con la pipetta.
devo contattare la casa farmaceutica o potete rispondermi?
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
quale è la dose del farmaco prescritta a Lei ?

Dr. Alex Aleksey Gukov

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dopo
Utente
Utente
ho iniziato con una dose bassissima per raggiungere nel giro di un mese i 20mg(dose attuale) che dovrebbero corrispondere a 40 gocce di Dropaxin.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Ok, 20 mg : questo è il dato che ci serve.

Dobbiamo trovare un modo per avere questi 20 mg del farmaco.

Le gocce è una unità di misura che è spesso molto comoda e utile, ma non è una unità di misura precisa, bensì sempre approssimativa. Con diversi contagocce si formano le gocce di volume diverso e anche il modo di premere sullo stantuffo del contagocce (con più forza o più lentamente) può contribuisce a produrre la goccia più grande o più piccola. Si usa assumere che 1 millilitro contiene più o meno 20 gocce, ma ripeto "più o meno": le gocce non è una unità di misura esatta.

Quello che ci serve però non sono le gocce, ma la quantità esatta del farmaco, in milligrammi.

Ci sono almeno tre soluzioni:

A) Usando il contagocce "interno" del boccettino del farmaco, ma facendo attenzione a quanti milligrammi dosa, senza dare importanza a quante gocce risultano, e fare sì che tutto il contenuto aspirato nel contagocce fino alla tacca di 20 mg sia spremuta nel bicchiere, indipendentemente da quante gocce saranno; perché quello che è importante sono i milligrammi. Questo sarebbe la soluzione più corretta e anche più facile finché Lei assume il farmaco in gocce.

B) Un'altra soluzione (forse più economica e più pratica) è chiedere al Suo medico di passare al Dropaxin in compresse da 20 mg. In effetti, le gocce credo che servivano soprattutto per aumentare la dose molto gradualmente, ma, arrivati ad una quantità alta delle gocce (40 gocce), è una soluzione meno pratica rispetto alle compresse.

C) Un'altra soluzione ancora, che è più laboriosa, ma può essere utile se per qualche motivo Lei non può passare alle compresse e non si fida del "contagocce interno" del boccettino del farmaco :

Dosare il farmaco in millilitri con un contagocce o con una siringa che riporta le tacche in millilitri.

Per farlo, bisogna sapere quale è la concentrazione del principio attivo nella soluzione liquida del farmaco. Nel caso di Dropaxin dovrebbe essere 10mg/ml (chiedo a Lei di controllarlo sul boccettino, e scrivermi la conferma).

10mg/ml vuol dire che in 1 ml della soluzione sono contenuti 10 mg del principio attivo. Allora per 20 mg ci vuole il doppio: 2 ml.

Ora bisogna trovare un contagocce affidabile con il quale si può dosare i millilitri, oppure si può utilizzare anche una siringa sulla quale ci sono le tacche in millilitri.

Spero di esserLe stato utile.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore ,lei non mi è stato utile ma utilissimo.
Le confermo le sue osservazioni 2ml=20mg.
Infatti i miei dubbi sono sorti quando ho utilizzato una siringa per fare il raffronto ed ho visto che i millilitri corrispondevano esattamente tra i due,ma le gocce no,ma visto che il flacone è 60ml dichiarando 30 dosaggi la logica mi ha portato a dubitare del numero di gocce.
La sua risposta mi dice che sono un pirla poichè da un mese credevo di stare in dose terapeutica,ma la buona notizia è che ho ancora margine di miglioramenti visto che ne assumevo solo il 90% della dose terapeutica minima.
Grazie di cuore e spero che questa delucidazione serva anche ad altre anime perdute a ritrovare la serenità interiore.

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