Sindrome ansiosa

Egregi dottori, espongo il mio problema che ormai ha smesso di farmi vivere in maniera serena. Da quando sono nati i miei due figli ho sviluppato una serie di paure che non mi danno pace, per esempio se mangiano ho sempre paura che possano affogare e quindi vado continuamente a controllore se abbiano ingoiato, se fanno un colpo di tosse quasi svengo, ho il terrore che il piccolo di dieci mesi metta qualcosa in bocca, che cada insomma vedo tutto nero...e noto che con la nascita del secondo tutto ciò si è incrementato e la mia preoccupazione più grande e' di trasmettere queste mie paure anche a loro. La sera mi viene un batticuore tremendo e la notte mi sveglio a controllare continuamente se respirano! Mi sono impigrita (sono sempre stata molto attiva ) e trascorro le mie giornate a prendermi cura della casa dei piccoli ma io mi sono annullata come persona, se faccio qualcosa per me mi sento in colpa. Inoltre dopo la nascita della prima figlia 3 anni fa mi licenziarono a lavoro...un lavoro che adoravo, e da allora non sono riuscita più a prendere una strada, mi sento persa lavorativamente, nel frattempo passano gli anni e vedo sempre più bruciata quella laurea presa a 24 anni....grazie per la possibilità di questo sfogo e spero in un vostro supporto.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Fare la mamma , anzi essere mamma, non è affatto semplice e soprattutto immune da ansie , responsabilità, sensi di colpa e continue apprensioni
Ha mai sofferto di ansia in passato?
Che tipo di legame ha con suo marito?
La sostiene, aiuta, supporta?
Fate delle cose insieme anche senza i bambini?
Ha anche i genitori che possono darle una mano ogni tanto?
Riesce a delegare nell'accudimento dei bambini?

Se non riesce da sola a trovare la giusta distanza dai bambini ed. A vivere serenamente la loro crescita, anche per evitare di far passare a loro il suo malessere, le suggerisco di chiedere aiuto ad un nostro collega de visu, ne guadagnerà in serenità e qualità di vita

Le allego delle letture sulla complessità del ruolo di male ed ansie annesse...



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2019-calo-del-desiderio-sessuale-e-nascita-del-primo-figlio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3364-donne-mamme-acrobate.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4262-mamme-o-carriera-o-mamme-in-carriera.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/444-essere-madri-stili-e-copioni-di-maternita.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. dott.ssa, innanzitutto grazie per la rapida risposta, in passato non ho mai sofferto di ansie anzi ero molto spensierata, con mio marito ho un bel rapporto, andiamo molto d'accordo siamo molto complici, ma tacitamente è come se avessimo stipulato un accordo : lui lavoro io casa e bimbi. Spazi nostri non ne abbiamo proprio più ! Riguardo i miei genitori il discorso e' complicato...Le può sembrare assurdo ma sono io a non voler il loro aiuto, ogni qual volta l'ho richiesto abbiamo litigato avendo un rapporto molto conflittuale sopratutto con mia mamma , per cui se ho un impegno chiamo una baby-sitter. Ma il problema e' anche questo , quelle rare volte che delego sto male, ho paura di ricevere telefonate che mi dicano che è successo qualcosa..insomma non riesco a rilassarmi se non sono io a controllarli.
Grazie