Dopo di cio' ho effettuato l'ozonoterapia e al momento non ho problemi al collo

Buonasera.
Ho avuto 2 fenomeni di torcicollo a distanza di 1 anno , l'ultimo dei due a aprile di quest'anno , abbastanza violento e durato 20 giorni con brachialgia; ho eseguito una rm da dove esce fuori che ho 2-3 ernie con osteofiti che comprimono il midollo spinale il cui calibro minimo e' arrivato a circa 6,5 mm.
sinceramente non ho mai avuto particolari fastidi , tranne che (adesso me lo spiego) accuso da anni un po di smania alle gambe che non mi capacitavo del perché mi venisse....
il radiologo mi ha detto ke la situazione era abbastanza seria e di consultare un neurochirurgo.
sono andato a parlare con un neurochirurgo a Messina, il quale mi ha detto ke la mia situazione necessiterebbe di un intervento e mi sono alquanto preoccupato. dopo di cio' ho effettuato l'ozonoterapia e al momento non ho problemi al collo , ma come da anni ho solo "fastidi"alle gambe.
adesso ,volendo prendere altri pareri, sono in attesa di una visita ai primi di novembre con un neurochirurgo che lavora a Siena, e un'altra visita a dicembre a Milano con un altro professionista abbastanza "noto".

adesso mi chiedo: come sembra la mia situazione? urgente? posso aspettare ancora? suggerimenti su neurochirurghi e centri specializzati in questo tipo di problematiche? (forse mielopatia cervicale?)

questa e' una parte del referto della mia rm:

- in c4-c5 ernia discale post paramediana - lat dx sormontata da apposizione calcifica osteofitaria delle limitanti somatiche affrontate,improntante l'emergenza della radice spinale c5 dx.


- in c5-c6 ernia discale post paramediana-lat sn . sormontata da calcificazione del legamento longitudinale post ed apposizione calcifica osteofitaria dalle limitanti somatiche affrontate,improntante moderatamente il midollo spinale e l'emergenza della radice c6 sn

- in c6 -c7 ernia discale post mediana paramediana sn , sormontata da calcificazione del legamento longitudinale post e da osteofitosi marginosomatica, significativamente improntante il midollo spinale , che reagisce con minimo edema contusivo-ischemico; il diametro a-p del canale spinale giunge alla misura miia di circa 6 mm.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
per prendere una decisione chirurgica non è sufficiente solo l'esame della RM. E' necessaria la visita medica e forse ulteriori approfondimenti.
A novembre una visita a Messina con neurochirurgo di Siena, a dicembre a Milano e.... a Gennaio?

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Caro dottore... Ma lei non pensa sia normale una volta scoperto di un serio e grave problema , prendere due o più consulti con specialisti differenti prima di prendere una decisione importante, rischiosa e delicata?
Il suo sarcasmo è spiccato.... Ma Purtroppo x me e noi pazienti i problemi e le preoccupazioni sono serie e duri....
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro Signore,
non era certo sarcasmo il mio, ma solo una battuta di spirito per farLe notare che va bene sentire più pareri, ma senza esagerare perché altrimenti si finisce col girare mezza Italia senza mai avere la certezza di quale sia il percorso terapeutico giusto.
Voglio dirLe, in sostanza, che, seppur difficile riporre incondizionata fiducia in un medico che spesso non si conosce, a qualcuno ci si deve pur affidare, ma evitando di rischiare, nella ricerca continua, di non trovarlo mai o di trovarlo senza molta convinzione.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera. do un aggiornamento riguardo alla mia situazione.

2 settimane fa ho eseguito una visita con un neurochirurgo.
risultato: mi ha detto ke secondo lui c'e si la compressione midollare , ma non sono da intervento chirurgico. mi ha rasserenato dicendomi ke secondo lui il quadro non e' preoccupante e non molto preoccupante né la compressione ne la presenza di osteofiti.
mi ha visitato clinicamente: ROT nella norma, BABINSKY E HOFFMAN negativi e mi ha consigliato solo di eseguire dei controlli periodici annuali come PES e PEM .

oggi ho eseguito i Pes e Pem : risultato : entrambi negativi. tutto nella norma.

mi chiedo: se la compressione midollare fosse veramente compromettente , questo deovrebbe risultare dagli esami dei riflessi e clinici? c'e' una correlazione? oppure un quadro di imaging serio prescinde dalla clinica?


sinceramente concludo dicendo ke settimana prossima vado ugualmente a Milano per effettuare una visita prenotata circa 3 mesi fa con uno specialista molto noto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Le faccio i miei migliori auguri!
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dopo
Utente
Utente
Grazie x la rsiposta dottore.
so ke lei non condivide il fatto di rivolgersi a piu' specialisti , ma nella mia situazione penso io sia obbligato.
dopo aver scoperto il mio problema sono andato da un neurochirurgo ke in 3 minuti e senza visita clinica mi ha detto ke dovrei operarmi;
poche settimane indietro sono andato da un altro(e'ovvio sentire almeno un altro parere) ke mi ha diagnosticato si la presenza di 2-3 ernie ,una delle quali ke comprime il midollo,ma non ritiene necessario l'intervento chirurgico anche a seguito di una visita clinica.

quindi? attualmente ho 2 giudizi diametralmente opposti.....forse sia anke questa volta doveroso sentire un'altra "campana" di aprere altrettanto autorevole. non crede? settimana prox ho l'ultima visita a Milano.



infine mi kiedo e le kiedo: se la mia situazione fosse "pericolosa" con grave compressione midollare, questa gravita' verrebbe fuori dagli esami strumentali Pes e Pem?

ho eseguito questi 2 esami entrambi negativi.
grazie