Cistite recidiva da proteus bambino di 6 anni

Buonasera carissimi dottori,

sembra incredibile, e la cosa mi sconvolge alquanto, ma pare proprio che mio figlio abbia ereditato gli stessi problemi urinari che mi accompagnano da una vita (come potrete vedere dal mio profilo).

Dopo un episodio all'età di 3 mesi di cistite da E. Coli, che fu debellata senza strascichi con un ciclo di Cefixoral, dalla fine di settembre, a sei anni e mezzo, mio figlio ha avuto 3 episodi di cistite (l'ultimo è di stamani).

Il batterio riscontrato nelle colture è il Proteus Mirabilis, sensibile a tutti gli antibiotici testati.

Dopo un primo ciclo di Augmentin durato 7 gg, i sintomi sono riapparsi dopo 15 gg dalla fine della terapia (bruciore alla minzione, pollachiuria, franca ematuria a fine minzione, non febbre).

Successivamente un ciclo di Cefixima da 10 giorni, cercando di farlo bere il più possibile, sembrava aver risolto il problema. Un'ecografia basso addome effettuata presso il PS del Mayer (FI) non evidenziava nulla di anomalo. In realtà, ieri sera il bambino ha iniziato a piangere dal dolore al pisellino, e stamani nuovamente urine torbide con precipitato bianco. Subito raccolta e analizzata l'urina, nei prossimi gg arriveranno i risultati che già sappiamo...

Siamo in procinto di contattare Urologia dell'ospedale Mayer per capire cosa possa sostenere queste recidive e fare seguire il bambino non solo dalla pediatra ma da uno specialista... calcolosi? Reflusso vescico uretrale?
Quali esami richiedereste?

Vi prego, carissimi dottori, datemi una vostra ipotesi plausibile perchè mi sento in colpa per aver trasmesso questa mia debolezza strutturale a mio figlio e non riesco a venirne a capo... vedere i propri figli soffrire è un'esperienza che ti segna.

Grazie a chi vorrà aiutarci

Un babbo e una mamma preoccupati

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in questi casi, la prima cosa da fare è non drammatizzare inutilmente la situazione clinica di suo figlio dandosi delle colpe per altro prive di senso e razionalità: una cistite non la si trasmette geneticamente!

Detto questo corretta è la decisione di far valutare in diretta il bimbo da un esperto urologo e ripetere eventualmente, se lui ve le indicherà, tutte le valutazioni ecografiche e colturali del caso e poi eventuali altre indagini, volte a meglio comprendere la possibile causa di questo particolare e non frequente problema clinico pediatrico.

Fatto il tutto ci riaggiorni, se lo desidera.


Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie della sua risposta. So bene che una cistite non si trasmette geneticamente, quello che volevo dire è che forse ha ereditato da me una certa "debolezza" dell'apparato urinario...

Comunque la coltura di ieri sembra essere negativa (ho avuto dal laboratorio un primo riscontro in via ufficiosa), domani mi daranno i risultati dell'esame urine.

Certamente procederemo in ogni caso ad analisi più approfondite, perchè nel primo mitto mattutino del bambino era presente questo pulviscolo bianco che era presente anche le volte scorse.

Una domanda: può un bambino di soli 6 anni sviluppare la tendenza alla calcolosi?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Un calcolosi generalmente si "sviluppa" in situazioni ambientali dove le risolse idriche sono scarse o in gruppi di popolazioni che non possono o non si idratano in modo adeguato, cioè bevono poca acqua.

Senta ora le indicazioni che vi darà il vostro urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
In effetti il bambino ha sempre bevuto molto poco, ed ancora oggi è dura costringerlo ad idratarsi correttamente...
Attualmente le urine sono chiare e non è presente bruciore o altri fastidi.
In ogni caso, anche su consiglio della pediatra, abbiamo fissato la visita con il dott. Materassi del Meyer per martedì 18. Nel frattempo ci siamo dotati di stick urinari per controllare l'evolversi della situazione.

Grazie di cuore dottor Beretta.
Se le fa piacere, la terrò aggiornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sicuramente, se lo ritiene utile, mi riaggiorni e, se mi sarà possibile, le darò sicuramente, nei limiti di una consulenza telematica e se necessario, anche un mio consiglio.

Ancora un cordiale saluto.
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La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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