E' solo Cistopielite?

Buonasera,
Ho 43 anni e due anni fa mi è stata diagnosticata una sclerosi del collo vescicale che evito di operare in quando non ho ancora l''opportunita'' di avere figli, e l''intervento da come mi ha detto il mio medico curante lo pregiudicherebbe del tutto. Fatta questa premessa mi sono rassegnato ad avere un flusso urinario ridotto, e piu'' frequente.Poi poco piu'' di un mese e mezzo fa, ho iniziato ad avvertire dolori sull''addome in basso a destra improvvisi e di diversa intensità da blandi e qualche volta piu'' forti(che ho attribuito a colite ), oltre ad un dolore piu'' generalizzato quando mi sedevo sul tutto il basso addome e che io attribuivo a problemi di schiena.
Poi un bel giorno il 24 dicembre la situazione è peggiorata ho iniziato ad urinare sangue, pus e ad avere febbre alta,bruciori oltre ai soliti dolori... per la febbre alta (40)che non scendeva sono andato al pronto soccorso... dove mi hanno diagnosticato una cistopielite. Il mio medico di famiglia mi ha prescritto il bactrim che ho preso per circa 10 giorni,la febbre è passata dopo 4 gg,sembravo stare meglio sentivo nonostante i doloretti,al fatto che mi sentivo debole e al fatto che avevo una scarsa eiaculazione accompagnata da dolore al pene. Poi intorno al 4 gennaio ho avuto una ricaduta di nuovo con febbre alta e sintomi della prima volta, il medico ha cambiato antibiotico e mi ha dato il tazocin per 7 giorni, dopo tre gg febbre sparita. Ora da piu’ di una settimana ho terminato la terapia con l'antibiotico, ma mi sono rimasti il dolore al fianco sinistro (e qualche volta destro) lieve bruciore alla vescica,continua il problema della scarsa eiaculazione(è con dolore), che invece un mese e mezzo fa, avevo in modo regolare.
Oltre all'urinocultura che dovrò fare fra 4 giorni(e la spermiocultura ma ora nn potrei), mi consigliate qualche altro esame diagnostico,es:risonanza raggi ecc, per vedere da che dipende il dolore, lieve bruciore vescicale,se è stato compromesso il mio apparato sessuale(cie seminali) visto il problema dell''eiaculazione(che prima non avevo) e in genere per avere chiarezza sul come mai passata una settimana dal termine della terapia ho ancora tutti questi problemi. Scusate se mi sono dilungato ma sono un po' demoralizzato non riesco a vivere bene per via di questa situazione che da un mese e piu’ non riesco a risolvere. Vi ringrazio in anticipo della risposta.
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Dr. Giuseppe Dovinola Urologo, Andrologo 331 16 1
Buonasera direi che la sua situazione è un poco seccante. Concordo sulla sua scelta di non volersi sottoporre ad intervento endoscopico; mi spego : potrebbe accadere, non per difetto di tecnica o imperizia del collega, che dopo l' intervento le sue condizioni tornino, dopo un poco di tempo, alla situazione quo ante. Questo per vari motivi che sarebbe troppo lungo elencare. Va da se che, se le infezioni continueranno, dovrà necessariamente ricorrere alla chirurgia. Nelle more le consiglio assolutamente di assumere un alfalitico a sera, appena a letto, e controllare regolarmente le urine per valutare, dai tanti parametri che un buon esame fornisce, se l' infezione è sotto controllo. Bisognerebbe anche stabilire, con il suo urologo di fiducia, se l' emuntorio renale è a posto o danneggiato dalle infezioni. saluti ed auguri

Dr. giuseppe dovinola

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dopo
Utente
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La ringrazio molto della sua celere e precisa risposta. Seguirò i suoi preziosi consigli.
Cordiali saluti