Riabilitazione al cibo

Salve
Mi sono iscritta in questo forum perche` ,vivendo all`estero ed essendo un scettica sul sistema medico del paese in cui mi trovo, mi tranquillizzerebbe ricevere un parere da Voi specialisti.
Dunque, da 9 anni soffro di anoressia nervosa, cioe`, vomito ad ogni pasto. Ci sono pero` dei jolly ossia pochissimi cibi che riesco ad introdurre (pomodorini, zucca, caramelle , frutta ed a volte polipo e pollo),perche` ormai il vomito e` diventato quasi un`esigenza spontanea del mio corpo. Vorrei giocare proprio su questi "jolly" per introdurre a poco a poco altri cibi e creare una dieta (cosa che recentemente mi sta riuscendo). Purtroppo pero` alcune volte la sensazione di vomito e` troppo forte e non riesco a trattenere niente. Non posso prendere psicofarmaci troppo pesanti altrimenti dormo a lavoro e per non bastare il mio ritmo giornaliero e` abbastanza stressante.
Sarei davvero grata se poteste darmi dei consigli pratici per riabituare il corpo alla nutrizione.
Grazie in anticipo per la Vostra attenzione
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Un disturbo del comportamento alimentare ha il suo sintomo principale sul l'assunzione di cibo ma esso non è il motivo fondamentale del disturbo.

La riabilitazione al cibo non è un metodo di trattamento valido perché vanno valutati i diversi aspetti della malattia.

Tra le metodologie di cura può essere incluso l'utilizzo di farmaci.

È opportuno che segua un programma specifico di trattamento con uno specialista.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
Salve,
Grazie per la risposta,
Tuttavia valuto il suo consulto non valido.
Come specificato nel mio post, non sono italiana ne` vivo in Italia.
Non chiedevo una soluzione, ma dei "consigli pratici" piu` fisici che mentali.
Se puo` rispondermi in merito, sarei ben lieta di rivalutare il suo consulto
Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Può valutare il consulto come vuole, liberamente senza alcun problema, però non scrivendo falsità.

Ho fornito una risposta tecnica molto specialistica essendo perfezionato in disturbi del comportamento alimentare.

Come da condizioni di servizio non può chiedere "consigli pratici" che corrispondono, nel caso del suo disturbo, a prescrizioni indicative improntate per la risoluzione del disturbo del comportamento alimentare di cui soffre.

Arrivederci.
[#4]
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Utente
Utente
Penso che abbia risposto superficialmente senza dimenticarsi di farsi pubblicita`(secondo le precedenti valutazioni , non sono l`unica che lo pensa..)
Forse avro` sbagliato reparto ed avrei dovuto scrivere nell`area Nutrizionistica piuttosto che Psichiatrica. Tuttavia, ricordavo che gli psichiatri italiani specializzati in disturbi alimentari, avessero competenze e conoscenze in tutti i campi correlati e che , piuttosto che consigliare farmaci al primo momento (non vitamine , ma ansiolitici od antidepressivi!!), avessero il buon costume di fare qualche domanda al paziente.
Mi spiace non aver ricevuto un consulto soddisfacente al mio quesito e per questo invito gentilmente altri specialisti a scrivermi il loro parere senza peccare di arroganza.
Grazie,
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Lei non può conoscere le precedenti valutazioni a meno che non sia stata lei ad aggiungerle nel mio profilo.......

Lei ha fatto una richiesta specifica per un sintomo appartenente al suo disturbo del comportamento alimentare.

Non le ho consigliato farmaci, non le ho dato i consigli pratici che richiede perché lo ritengo scorretto, sia per le condizioni di servizio che per lo stato di salute (o malattia) in cui può trovarsi.

Può mettere tutte le valutazioni negative che vuole, ciò non mi smuove dal mio rispondere in modo professionale e serio rispetto al problema che pone che non si può minimizzare con "introduco cibo, non introduco cibo".

E' libera di pensarla come preferisce.
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
forse non sono stata chiara:
ho apprezzato la Sua volonta`, ma non sono soddisfatta. Pertanto Le chiederei di smettere di postare risposte al mio post e lasciar spazio ad altri Specialisti laddóve vi fosse qualcuno disposto a prendere seriamente in considerazione (cioe` capire) la mia richiesta di consulto.
Grazie e buon lavoro.

P.S. Certo che le mie valutazioni sono negative! Inoltre me lo ha scritto Lei
"Può valutare il consulto come vuole, liberamente senza alcun problema... "
[#7]
Gentile utente

la invitiamo a leggere attentamente le linee guida del sito a questo indirizzo:
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/

Nello specifico: la Parte 1 - punto 3. dove si parla di Aspettative e risultati

E poi ancora il punto d. ed il punto e. : dove si invita ad essere educati e rispettosi nel dialogo coi medici poiché non hanno nessun obbligo di risposta ma partecipano al forum in modo volontario e gratuito compatibilmente al loro lavoro

Non utilizzare il servizio per pigrizia nel rivolgerti al tuo medico di base: è sempre lui il primo referente da contattare per i tuoi problemi di salute

Siamo sicuri che ora abbia compreso il senso di questo servizio
Cordiali saluti
staff@medicitalia.it

[#8]
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Utente
Utente
Signor Moderatore,
penso di essere stata educata con il dottore in questione. Ho espresso solo la mia valutazione che in quanto personale e` libera.

Comprendo che il Suo fine sia quello di proteggere i medici iscritti, ma spero che questo sito possa prendere piu` in considerazione gli utenti che in questo caso non sono iscritti per hobby o per pigrizia, ma hanno un problema , disagio , dubbio od ecc.

Questa e` una mia semplice opinione,
Grazie
[#9]
Gentile utente

Le ripetiamo di rivolgersi al suo medico solo li potrà essere soddisfatta ed avere le risposte certe che cerca.

Diversamente saremo costretti ad eliminare il suo account

Cordiali saluti
staff@medicitalia.it


[#10]
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Utente
Utente
Grazie per la info
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