Consiglio terapia a breve termine

Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 31 anni, ho effettuato un colloquio psichiatrico per la prima volta, in un dipartimento pubblico. ho spiegato le mie motivazioni allo specialista, ne è emerso un quadro clinico di lieve depressione associata ad ansia generalizzata e fobia sociale. Da tempo notavo questi sintomi ma si sono aggravati negli ultimi mesi da quando ho iniziato a isolarmi piano piano dal resto del mondo (trappola in cui si può cadere purtroppo quando si resta senza lavoro). data la brevità inaspettata del colloquio, e la frettolosità con cui mi è stata prescritta la terapia, ho paura che sia inadeguata. mi spiego meglio: avrei preferito un colloquio più approfondito, o magari addirittura rimandare la prescrizione della terapia ad un secondo colloquio. non voglio assolutamente mettere in dubbio la professionalità dello specialista, e forse la rapidità con cui mi ha prescritto i farmaci può essere dovuta più alla sua esperienza e alla approfondita conoscenza del terapia che mi ha consogliato (non sarei certo il primo che gli capita a colloquio). però desidero comunque chiedere un parere generale a voi, e capire se mi devo rivolgere altrove, magari a un privato, o se veramente si tratta di dosaggi ormai consolidati: eutimil 20 mg al mattino per 6 settimane, e prazene 7gtt la mattina + 14 gtt la sera per sei settimane. se tutto va bene alla settima settimana dimezzamento di entrambe le dosi per 2 settimane e poi basta. in tutto quindi 2 mesi di terapia. gli ho comunicato che era mio interesse avere un aiuto farmacologico che non mi intrappolasse nella rete della dipendenza dai farmaci, ma mi aiutasse più che altro in uno sprint iniziale, volto a riprendere in mano la mia vita, anche perchè ha notato che ho ancora buone risorse "residuali".
grazie, distinti saluti. federico.
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Le sindromi ansiose tendono ad avere un decorso prolungato e quindi, solitamente, richiedono terapie lunghe. Detto questo niente Le vieta di iniziare con una terapia breve e valutare la situazione dopo la sospensione, se torna tutto a posto BENE ;)
Per i farmaci: il Prazene se usato a lungo può dare una certa dipendenza, l'eutimil no, anche se - quando sarà il momento - andrà ridotto con ragionevole gradualità.
L'eutimil è un farmaco adatto sia nelle depressioni lievi-moderate che nell'ansia quindi, se la diagnosi è corretta, non credo che il Suo specialista abbia sbagliato.
Le auguro un rapido meglioramento.

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria

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