Flusso urinario e fattori d'influenza

Buongiorno, due anni fa a seguito di una prostatite batterica, sono stato cateterizzato ed in seguito sottoposto a cure antibiotiche, urorec ed altro.
Rientrata la cosa ed interrotti i farmaci le cose sono lentamente tornate alla normalità (compatibilmente con una prostata ai limiti delle dimensioni), con PSA sotto 1,7 e volume tra i 25-28 cc. Devo confessare che a tutt'oggi la "fobia" che riaccada è forte ed osservo sempre con attenzione il minto e mi capita di osservare, a volte, flussi molto differenti (da molto potenti a più flebili), ma non sono in grado di collegarli a specifici eventi.
Chiedo : il flusso urinario e quindi la prostata, può risentire, anche a distanza di poche ore (24-48), di scompensi alimentari (es. assunzione cibi poco idonei, birra, carne suina, ecc..) o le cause vanno ricercate altrove? Grazie
Daniele 53 anni TV
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

a quello da lei scritto un sintetico e preciso sì.

Detto questo poi, le ricordo per l'ennesima volta che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” a livello della prostata possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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Chiarissimo e puntuale.
Grazie mille dottore!!!
Buona serata
Daniele
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