Recidiva adenocarcinoma retto

Ritorno dopo nuovi esiti; eseguita una nuova rettosigmoidoscopia ( per scrupolo del medico) con biopsia: nel retto distale si reperta formazione produttiva diam. circa 35 mm (non più circa 20 mm), con limite distale situato in corrispondenza della linea pettinata; tale formazione insiste su cicatrice, esito del pregresso intervento di exeresi ( adenocarcinoma). La biopsia è risultata negativa (soltanto adenoma non un adenocarcinoma). Programmato intervento per exeresi dell'adenoma per via anorettale ( no TEM).
La continenza ne è pregiudicata solo temporaneamente o definitivamente considerata l'età e precedenti?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
No, la tem raramente compromette la continenza.Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie della Sua gentile disponibilità.
Forse non mi sono spiegato bene. Mi è stato detto che nel mio caso la TEM NON PUò ESSERE APPLICATA in quanto il polipo è troppo basso.
desideravo sapere se in seguito all'operazione la continenza ne è pregiudicata solo temporaneamente o definitivamente ?
Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Ho capito, mi scuso. In questo caso dipende dal tipo di intervento in programma e dall' eventuale necessita' di intervenire sugli sfinteri o applicare una dilatazione prolungata. Prego.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Egregio dottore.Di nuovo grazie della sua disponibilità.
Mi è stato spiegato che l'intervento inizierà per via trans anale ( escissione locale) e se fosse necessario continuerà con tecnica tamis (transanal minimally invasive surgery). In questo caso la continenza ne è pregiudicata?
In caso di incontinenza sono efficaci i cosiddetti " tappi" anali?
Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Dipende dalla durata dell 'intervento.
Non molto.
prego.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio infinitamente per la sua disponibilità.
Considerando la mia età (82) è proprio necessario operarmi (considerando le conseguenze- incontinenza certa pur non essendo danneggiati ne sfinteri ne muscolatura ) per l'asportazione del polipo?
Esiste un altro metodo di cura della patologia per evitare l'incontinenza?
Esistono metodi di cura dell'incontinenza validi?
Se decidessi di non operarmi quale sarebbe il decorso (in teoria) della patologia alla mia età?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Ma perche' è convinto che l' incontinenza debba per forza comparire?
Il polipo non asportato, cresce e puo' degenerare.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Sono convinto perché me lo ha detto lo specialista che dovrebbe operarmi.
Infatti dopo il primo intervento ho lamentato una parziale incontinenza d'urgenza; adesso che dovrei operarmi per una recidiva, mi è stata prospettata la possibilità, anzi la quasi certezza dell'incontinenza e della sua irreversibilità.

La ringrazio tanto della sua grande disponibilità. Se non fosse molto lontano vorrei venire a farmi visitare da Lei.