Inizio la terapia?

Dopo quasi un mese di ricerca e alcune fasi di ripensamento mi sono "quasi" deciso... Vorrei iniziare un percorso con una dottoressa della mia zona...
Purtroppo non dispongo di grosse finanze e lei mi è venuta in soccorso con il minimo che poteva, non volendo poi recarmi presso dei servizi pubblici non posso di certo lamentarmi...

Il problema principale è appunto il voler risolvere "velocemente" il problema in quanto non ho moltissimi mezzi per poter continuare la terapia per molte sedute.. lei ha detto che è finalizzata ad un trattamento breve e posso decidere io quando andare via..

In più sono un ragazzo gay, nessuno sa di me e non voglio che si venga a sapere, ma se non dichiaro di esserlo già dalla prima seduta non ha senso nemmeno iniziarla, poichè il motivo principale per il quale voglio aiuto è per delle problematiche correlate al mio orientamento sessuale...
Sono timido di mio ed è già il primo problema... non lo sa nessuno, ed essendo il paese piccolo ho paura che alla dottoressa possa "scappargli" questo mio segreto, secondo problema... terzo problema non ho idea di come dirglielo e quando... come posso affrontare la prima seduta?
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Attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

gli psicologi sono tenuti al segreto professionale e se dovessero violarlo sono passibili di sanzioni da parte dell'Ordine degli Psicologi.

Comunque, Lei potrebbe valutare anche l'alternativa di rivolgersi ad altro/a Collega che operi a qualche distanza da dove vive, diciamo 10-15 Km, ovvero facilmente raggiungibile ma abbastanza lontano da facilitare una maggiore riservatezza.

Per quanto riguarda il <<non ho idea di come dirglielo>>, ebbene, qui lo ha scritto in modo semplice e chiaro; quando si sentirà, sarà certamente altrettanto franco e ciò non potrà che facilitare lo svolgimento delle sedute.

Tenga presente che il rapporto con lo psicologo è un rapporto di fiducia che si sviluppa in un ambiente protetto e riservato; se tali condizioni dovessero mancare non sarebbe opportuno continuare.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Ne,la sua richiesta di ci sulenza ci sono parecchie contraddizioni e false verità.

Di concerto con quanto scritto dal collega, gli psicologi sono obbligati a tenere i, segreto professionale, quindi non scappa niente a nessuno..

Le strutture oubbliche sono convenzionate, quindi il problema denaro è risolto, può andare dove vuole.


Come dirlo?
può anche dirlo dopo o nel tempo....a rapporto empatico stabilizzato ...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,
il problema principale è proprio il "voler risolvere "velocemente" il problema". Capisco benissimo i motivi economici, ma fissare già a priori che il tempo di risoluzione ha da essere breve non è un buon inizio,

Nel Suo consulto precedente , della esperienza precedente ci diceva:
"ci sono andato una sola volta e devo dire che non è andata benissimo, in quanto non ho risolto nulla". ...

Si ha l'impressione che stia mettendo paletti di boicottaggio della terapia, naturalmente non volontariamente.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
"Ne,la sua richiesta di ci sulenza ci sono parecchie contraddizioni e false verità."

"Si ha l'impressione che stia mettendo paletti di boicottaggio della terapia, naturalmente non volontariamente."

Queste due frasi mi hanno colpito... io almeno consciamente voglio iniziare una terapia, perchè realmente non ce la faccio più, sono arrivato al limite o faccio qualcosa o mi lascio andare alla depressione totale...

Qundi non capisco quali siano le contraddizioni e i paletti che vorrei mettere nella terapia...??
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Si chiamano " resistenze"

Paure inconsce del cambiamento...

Paura dell'ignoto.

La depressione, se pur invalidante, è una condizione che conosce bene, il cambiamento invece, spaventa...

Cerca cavilli ed attua strategie evitanti....

Vedrà che dopo il primo colloquio andrà meglio di sicuro