Potenziali evocati visivi

Buongiorno Egregi Dottori,

ho effetto i potenziali evocati visivi in data 25/02/2015 poiché noto da più di tre settimane un fastidio visivo che posso identificare con la presenza di puntini continui bianchi e neri, come ad esempio una televisione con un canale non sintonizzata bene (su wikipedia si definisce il mio disturbo "snow visual"). Dall'esito dell'esame effettuato risulta:

PATTERN DESTRO ERG
Flag 1 Latenza Ampiezza FZ OZ: N75 - 83,50ms - 2,43uV - ERG 49,56ms - 2,01uV MEDIATI 100
Flag 2 Latenza Ampiezza FZ OZ: P100 - 114,50ms - 0,82uV MEDIATI 100



PATTERN SINISTRO ERG
Flag 1 Latenza Ampiezza FZ OZ : N75 - 80,57ms - 1,91uV - ERG 57,37ms - 0,45uV MEDIATI: 62
Flag 2 Latenza Ampiezza FZ OZ: P100 - 113,53,s - 2,98uV MEDIATI: 62



Può essere una neuropatia ottica?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

in effetti potrebbe essere una neuropatia ottica.
Le indagini andrebbero completate con una RM encefalica con particolare studio delle vie ottiche, senza e con mezzo di contrasto.
In ogni caso segua le indicazioni dello specialista che La sta seguendo e che pertanto conosce il caso meglio di noi.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott.,

la ringrazio per la celere risposta.
Ho effetto una RM encefalica con e senza mezzo di contrasto, con studio delle vie ottiche in quando il quesito clinico si riferisce a disturbi visivi ed iniziali disturbi mnemonici con leggera confusione mentale.
Il referto riporta: non evidenti alterazioni di segnale del tronco encefalico e del cervelletto. Il IV ventricolo è mediano e di regolare ampiezza. Ipoplasia congenita del seno traverso e del tratto sigmoido-giiugulare a sinistra (variante anatomica). A sede sovratentoriale non si riconoscono lesioni degli emisferi cerebrali, in particolare del corso calloso. Le strutture della linea mediana sono in asse. Lieve asimmetria costituzionale dei ventricoli laterali per destro maggiore. Libere le cisterne della base. Visibili i solchi corticali alle convessità. Regolare il contenuto orbitario. L'esame è stato completato con acquisizioni di immagini, con sottrazione del grasso, mirate alle orbite/cavo sellare dopo la somministrazione di MDC. Non si apprezzano enhancement patologici delle strutture ottico-chiasmatiche.
Conclusioni: esami nei limiti di norma.
RM: effettuato il 26/02/2015 (comparsa dei sintomi il 7/02/2015)

Ho eseguito una TAC ENCEFALO il 14/02/2015
Non lesioni focali dell'encefalo.
Strutture mediane in asse.
Spazi liquorali periencefalici nei limiti.
Asimmetria dei seni venosi per minore rappresentazione del sx senza circoli collaterali.
Sinusopatia etmoidosfenoidale.

La sinusopatia è stata curata con antibiotico.
Permangono i sintomi: difficoltà di visione ("visual snow") che scompaiono se sono in spazi all'aperto, acufeni persistenti (in particolare orecchio dx), lieve stato confusionale, leggero disorientamento temporale, lievi problemi mnemonici, lievi ritardi nel compimento di semplici operazioni logiche/matematiche (es. semplici addizioni o sottrazioni) difficoltà di concentrazione, cefalea persistente. Da visita psichiatrica riscontrata depressione ansiosa con "nervous break-down". Devo assumere fluvoxamina 50mg la sera dopo cena e xanax 0,25mg prima di coricarmi. L'esame oculistico non evidenzia infiammazioni del nervo, ne lesioni retiniche, vitreo filamentoso. Essendo miope ed astigmatico indosso occhiali con i quali vedo 10/10. Come pensa possa proseguire il mio iter diagnostico? La ringrazio in anticipo.

Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ottima notizia l'esito negativo della RM encefalica.
Adesso deve seguire le indicazioni dello specialista a cui si è rivolto (neurologo, oculista).

Cordialmente
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Utente
Utente
Buonasera dottore,

grazie mille per la risposta, è stato gentilissimo. Mi è stata prescritta una terapia a base di integrazione di vitamina B ed in generale un multi-vitaminico. Volevo essere rassicurato: se la risonanza magnetica e tac all'encefalo sono entrambe negativa (come scritto sopra) e l'esame oculistico è negativo, può comunque essere neuropatia ottica?
Inoltre oltre a quel fastidio che identifico come "snow visual" sempre da tre settimane accuso: acufeni, cefalea, rigidità muscolare, tremore a mani e gambe, disturbi del sonno, nausea, disturbi della concentrazione, memoria e apprendimento oltre che un lieve disorientamento temporale. In base, a quanto ipotizzato dal mio medico di base è più compatibile un disturbo d'ansia generalizzato, piuttosto che una vera e propria neuropatia. Da una prima visita neurologica si riporta(15/02/2015): "l'esame obiettivo neurologico evidenzia tremore attitudinale agli arti superiori, ritengo si tratti di disturbo d'ansia generalizzato" consigliando una visita psichiatrica. Lo psichiatra, in data 20/02, confermava quanto detto dal collega neurologo, diagnosticando addirittura un "break-down psicotico" e prescrivendomi: tolep 300mg mattina e sera, fluvoxamina 50mg dopo cena e xanax 0,25mg prima di dormire. Ora, io ero in un periodo di stress effettivamente. Già dai primissimi giorni di Febbraio notavo sintomi simili ma non di così forte intensità e soprattutto senza lo spiacevole effetto "snow visual". Ho studiato tutta la settimana ed il venerdì sono andato a letto alle 22. Sabato 7 Febbraio, sono uscito e stupidamente ho abusato di alcool (non ho mai usato droghe ne fumato sigarette). Gli esami del sangue sono risultati nella norma. Gli esami della tiroide e le altre varie visite sono risultate tutte negative, se non fosse per questa possibile neuropatia ottica. Perciò, a suo dire, cosa devo pensare? Convincermi che è una patologia ricollegabile a uno status ansioso? O preferiamo associarli a danni provocati dall'utilizzo di una sostanza neuro-tossica come l'alcool(possibilissimo, secondo me) (es. Sindrome di Korsakoff)? Negli ultimi tre mesi ho abusato eccessivamente di alcool diciamo ogni week-end, (binge-drinking, abitudine che ho da anni purtroppo) (il mio psicoterapeuta sostiene che l'abitudine di bere in gruppo sia solo per cercare di placare il mio status ansioso da sempre presente e per colmare il mio disturbo post-traumatico da stress generato da uno pneumotorace traumatico subito il 15/10/2014) ma non ne sono dipendente. Da un mese non bevo e non ne sento assolutamente il bisogno (e se avessi saputo, mi avesse provato così tanto, non ne avrei fatto nemmeno mai uso). Mi scusi se mi sono dilungato, ma sto cercando risposte il più complete possibili per capire come affrontare il mio problema con "intelligenza": Non chiedo che si sbilanci su una diagnosi a distanza, che mi rendo conto sia impossibile, ma solo sul darmi consigli e qualche rassicurazione per affrontare meglio questa mia situazione. Mi spiace per averle rubato così tanto tempo con questa lunga descrizione, ma ritengo sia utile informarla.

Rimango in attesa di risposta
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

anche in assenza di alterazioni alla RM è possibile, sulla base della sintomatologia e dei potenziali evocati, fare diagnosi di neuropatia ottica.
Per quanto riguarda l'altro quesito, a distanza non posso che concordare con quanto hanno detto gli specialisti che l'hanno visitata (neurologo e psichiatra).
Infatti avendo due pareri che vanno nella stessa direzione è concreta l'ipotesi dell'origine psichica del problema (non la neuropatia, s'intende).

Cordialità

[#6]
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, di nuovo grazie per la risposta.
Leggo su diversi siti che il trattamento della neurite ottica consiste nella somministrazione di corticosteroidi ad alte dosi per via endovenosa. In genere lo steroide più usato è il metilprednisolone alla dose di 1 grammo al giorno per 3-5 giorni di terapia. Come mai allora mi è stata prescritta solo della vitamina B? Possiamo ipotizzare non sia così grave come infiammazione e che tornerò a vedere normalmente, seguendo una dieta bilanciata e le indicazioni a me prescritte?

Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
È ovvio che la terapia deve prescriverla lo specialista che segue il paziente.
La Sua ipotesi è possibile, probabilmente è stata ipotizzata la causa alcolica.

Cordiali saluti
[#8]
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Utente
Utente
Si esatto. E' stata ipotizzata la causa tossica, perciò sospensione dell'assunzione dell'agente tossico e integrazione con vitamina B. Dottore, pensa ci possa essere la concentra possibilità che ritorni ad avere una visione normale? Devo prendere altri accorgimenti? Fare sport, non usare troppo il pc ecc?
Sono terrorizzato. Non credevo potessi ridurmi in queste condizioni.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
La possibilità potrebbe esserci, speriamo.
Non affatichi troppo l'occhio.

Cordialmente
[#10]
dopo
Utente
Utente
Ho effettuato i campi visivi ieri. Ad oggi, la risposta è stata che il recupero totale o parziale della mia visione potrebbe richiedere anche un anno o più. Questo è dovuto al fatto che c'è una lesione funzionale del nervo ottico, causata dalla tossicità dell'alcool abbinata alla forte carenza di vitamina B. A questo punto, leggendo anche su vari siti specifici, è possibile aver sviluppato la Sindrome di Wernicke-Korsakoff? Nononstante la RM, TAC e le visite neurologiche non evidenzino gravi problemi (oltre a quello del nervo ottico). Io non mi sento più lo stesso da un mese e mezzo ormai. Ho difficoltà di apprendimento, memorizzazione, a rievocare i ricordi con precisione e a distinguere il giorno della settimana (so che è sabato, ma sono convinto non lo sia). Ci sono altri esami specifici che posso fare?

Grazie mille dottore
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

Lei non ha sintomi fisici che possano fare pensare una encefalopatia di Wernicke, dal contenuto degli altri post la diagnosi è di neuropatia ottica ed è compatibile con le alterazioni dei PEV.
Per il resto mi pare di capire che non ci siano altri problemi.
Riguardo la sintomatologia cognitiva, potrebbe anche essere dovuta all'ansia e alla preoccupazione per il problema oculare. In ogni caso consulti un neurologo per avere una valutazione diretta del problema, anche eventuali test neuropsicologici potrebbero essere utili qualora il collega dovesse richiederli.

Cordialità
[#12]
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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua gentilezza e pazienza nelle risposte. Ciò che mi logora maggiormente è "essermi rovinato" a 23 a causa di un abuso di alcool (binge drinkng) protratto per almeno cinque anni solo nel week-end. Credevo con stupidità che "bere solo nel week-end" non portasse a conseguenze gravi, tralasciando però di considerare la quantità di alcolici assunti. Provocarmi una neuropatia ottica tossico-carenziale era l'ultima delle cose che mi aspettassi perché ciò è sinonimo di auto-distruzione. Ovviamente ora, non bevo assolutamente più e mai lo farò nella mia vita. Avrei potuto gestire meglio finanze e tempo dedicandomi ad altre attività sicuramente più promettenti. Ora cercherò di rimettermi! Speriamo di recuperare al 100%.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ovviamente Le auguro una completa e rapida guarigione, guarigione teoricamente possibile.

Questo Suo consulto è comunque molto importante come testimonianza per il danno che può causare l'abuso di alcolici, speriamo che serva a fare desistere molti giovani da queste abitudini voluttuarie dannose.

Cordiali saluti
[#14]
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Utente
Utente
Almeno un lato positivo in tutte queste mie avversità lo abbiamo trovato. Sicuramente, almeno nelle mie zone, c'è poca informazione riguardo i danni provocati dal "binge drinking"(tanto è vero che io fin quando non ne ho parlato con il mio neurologo, non sapevo nemmeno dell'esistenza del termine). Non ho mai fumato ne assunto droghe, ho sempre fatto sport e ho seguito sempre una dieta equilibrata per cui non ho mai dato troppa importanza a qualche eccesso alcolico del sabato sera. Tanto è vero che è un luogo comune, uscire nel week-end "per andare a bere qualcosa". Ed è proprio quando, si perde la facoltà di resistere nell'assumere altri alcolici durante la serata, che nasce il problema. Soprattutto perché, spesso sono superalcolici di scarsa fattura, mescolati con zucchero di canna e bevande analcoliche gassate e zuccherate a loro volta. Insomma, vere e proprie schifezze. Per ora, mi attengo a mantenere una dieta equilibrata ricca di frutta, verdure e vitamine. Vado a correre ogni giorno e cerco di dormire 8 ore con orari regolari. Nella speranza che la mia situazione migliori, le auguro una buona prosecuzione e la ringrazio, nuovamente, per la pazienza e la dedizione con cui ha risposto ai miei consulti ricchi di ansie, preoccupazione e malumori.
A chiunque legga questi post, ovviamente consiglio di non bere. Non è di certo con la "sbronza" del sabato sera che ci si diverte o ci si relaziona in maniera migliore. Nel mio caso, ho il dispiacere di provare anche i pesanti effetti collaterali. Essere sani vale più di qualsiasi divertimento o eccesso.

Buonaserata dottore
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Grazie a Lei per il contenuto dell'ultimo post, sicuramente servirà a scoraggiare da queste abitudini chi beve senza sapere i danni che si può procurare.

Buona serata anche a Lei
[#16]
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Utente
Utente
Dottore, mi spiace scriverle ancora. In questi giorni, sto assistendo ad un peggioramento dei sintomi. I "puntini bianchi e neri" sono aumentati, ho bruciore agli occhi con miodesopsia in entrambi gli occhi e noto a volte dei punti neri di più grandi dimensioni che scompaiono dopo pochi secondi. Percepisco "scossettine" ai polpacci, al polso e la cervicale mi fa malissimo. Sto cercando di passare il minimo tempo possibile al computer, massimo una o due ore. Ieri, stavo facendo dei movimenti rotatori nel tentativo di alleviare la contrattura muscolare alla cervicale ed ho sentito una forte scossa che mi ha attraversato dal collo per tutta la schiena e poi ho percepito formicolii in tutto il corpo per alcuni secondi. Inoltre sento pizzicare tutta la pelle ed è come se bruciasse a volte. Non mi scarico da 5 giorni e dormo davvero male. L'altra mattina mi sono alzato con delle chiazze rosse (una il volto di forma circolare ed alcune sulle braccia, scomparse poche ore dopo). Ovviamente non bevo alcolici, non fumo, mangio sano (frutta, verdura, carne bianca e pasta integrale) e prendo vitamine. Dovrò ricontattare per forza il mio neurologo. Ormai è un mese e mezzo che la sintomatologia persiste (anche se alcuni sintomi di "contratture muscolari" e "crampi" già le percepivo dai primi di gennaio). I disturbi della memoria stanno migliorando, gli acufeni persistono in particolare a destra, cefalea a volte di giorno, continua a persistere quella forma di "disorientamento lieve". Noto purtroppo anche delle mioclonie nella palpebra destra. Ho effettuato oggi analisi del sangue: vitamina B12 - acido folico - trasferrina desialata - transaminasi gpt - transaminasi u.v. - ygt - sideremia - prelievo venoso - eletettroforesi sieroprot - glicemia - bilirubina totale reflex. Gli esiti li avrò il 30 marzo. Ed ho prenotato un ecografia all'addome. Penso, obiettivamente, che tutto ciò non possa essere solo per causa psicologica. Ora come ora, mi sento veramente a disagio. Non so proprio più che fare.

Cordiali saluti
Grazie mille di nuovo
[#17]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
È impossibile una valutazione a distanza di una sintomatologia così eterogenea e con sintomi tutto sommato aspecifici. Contatti il Suo neurologo, una visita sarebbe certamente indicata.

Cordialmente