Paura per possibile lesione nervo linguale

Gentilissimi dottori,

mercoledì pomeriggio (ieri) la mia odontoiatra mi ha effettuato l'estrazione di un dente del giudizio (ottavo superiore sinistro) in quanto cariato, privo dell'antagonista e leggermente estruso (mi andava a graffiare e a lesionare la guancia). E' stata la prima volta che mi sono sottoposto ad una estrazione dentale: ero un po' titubante ad effettuare questo tipo di intervento ma l'odontoiatra si era più volte raccomandata di eliminare quel dente quanto prima perché inutile rispetto alla masticazione e dannoso. L'estrazione ad ogni modo è andata benissimo ( o almeno così sembrava): il dente è uscito subito, non è stato necessario frazionarlo, non si sono rese indispensabili incisioni profonde. A più di 24 ore di distanza non ho registrato né gonfiore, né sanguinamento, né dolore. Mangio e mastico tranquillamente.
Tornato a casa ho scrupolosamente seguito tutte le indicazioni dell'odontoiatra: l'effetto dell'anestesia si è a poco a poco diradato e ho recuperato sensibilità in tutta la bocca TRANNE che sulla punta della lingua, che percepivo come "ustionata" e totalmente insensibile ai sapori. A 24 ore di distanza dal termine degli effetti dell'anestesia la situazione è rimasta tale e quale: la punta della lingua è insensibile e non percepisce più i sapori. Ho fatto presente al telefono all'odontoiatra il problema ma mi è stato risposto (piuttosto sbrigativamente) che si tratterebbe della conseguenza dell'uso del collutorio clorexidrina. Ma questo collutorio ho iniziato a usarlo SOLTANTO questa mattina, secondo la prescrizione datami, mentre percepivo distintamente la perdita di sensibilità alla punta della lingua già ieri sera allo svanire degli effetti dell'anestesia. Ho quindi fatto una ricerca su internet e ho letto con sgomento del possibile effetto collaterale della lesione del nervo linguale con irreversibile perdita del gusto. Eventualità della quale NON ero stato informato. Ovviamente adesso sono molto in ansia e arrabbiato con me stesso per aver effettuato l'estrazione. Sarebbe davvero molto doloroso accettare di aver perso il gusto per un intervento così routinario e banale. E in questo momento, per motivi personali, non avrei neanche il tempo e la possibilità di sottopormi ad ulteriori interventi ricostitutivi-riabilitativi del nervo (già l'estrazione mi è costata una pausa, che non avrei potuto permettermi, rispetto ai miei programmi di studio e lavoro). Secondo voi ci sono concrete possibilità di una avvenuta lesione del nervo linguale ? Oppure ritenete che questa perdita di sensibilità alla punta della lingua faccia parte del normale decorso post-estrattivo e sarà quindi temporanea? Io per il momento non credo di voler ricontattare la mia odontoiatra, aspetterò direttamente mercoledì prossimo quando dovrò tornare in studio per la rimozione dei punti di sutura. Sperando che per allora tutto sia tornato a posto. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione e mi scuso per il mio tono ansioso.
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
anche ammettendo che vi sia un problema alla punta della lingua le debbo comunicare che non vi è relazione anatomica o funzionale tra il dente del giudizio superiore che ha tolto e la sintomatologia.
Il fatto che descrive, raro, può essere una sequela di una estrazione del dente del giudizio inferiore.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott. Ponzi,

anzitutto la ringrazio di cuore per la sua rapidissima risposta. Ovviamente non ho cognizioni medico-odontoiatriche adeguate e mi sono principalmente basato su quanto ho letto "piluccando" qua e là su internet. Il fatto è che l'intorpidimento (completo) delle papille gustative nel mio caso NON può essere conseguenza dell'uso del collutorio a base di clorexidina (come mi è stato detto) perché ho iniziato ad utilizzarlo solo oggi in tarda mattinata, mentre percepivo distintamente questa perdita del gusto già a partire dal tardo pomeriggio di ieri (allo svanire dell'anestesia). Non saprei quindi a cosa attribuirla se non a qualche manovra che è stata effettuata durante l'intervento estrattivo.

Cordiali saluti
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Direi che quando dovrà tornare dal dentista per la visita di controllo, se i sintomi persistono, di parlerne direttamente con lui per capire con esattezza la sintomatologia ed eventuali rimedi.
Se vuole mi tenga informato.
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dopo
Utente
Utente
Grazie, la terrò volentieri informato, comunque mancano soltanto due giorni alla visita di controllo per cui aspetterò serenamente, sperando che la situazione nel frattempo migliori.

In ogni caso mi ero dimenticato di aggiungere che la notte tra mercoledì e giovedì ho avuto anche una forte reazione allergica all'antibiotico (amoxicillina e acido clavulanico) che avevo assunto per profilassi un'ora prima dell'estrazione, con esantema cutaneo, orticaria e nausea. Ancora adesso ho macchie rosse sul viso e su altre parti del corpo e sto assumendo un antistaminico. Farò i dovuti accertamenti, ma è possibile che sia allergico alla penicillina. Il problema alla lingua (benché verificatosi molte ore prima e immediatamente dopo lo svanire dell'anestesia) potrebbe anche essere dovuto a questo.

Cordiali saluti e buona domenica
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