Soffrire per una storia a distanza

Salve, dottori!
Ho deciso di scrivere qui ciò che mi tormenta sperando di riuscire a fare chiarezza in questa situazione. Vivo una relazione a distanza da 10 mesi. Finora andava tutto bene, nonostante le litigate, che credo siano normali in una coppia. Spesso il motivo delle discussioni erano delle incomprensioni dovute al fatto che non mi sento pronta a fare l'amore con il mio ragazzo mentre lui diceva di soffrire per questa "attesa". Da un po' di tempo mi sembrava strano nei miei confronti, non più entusiasta come prima, non più molto coinvolto. Da mesi non ci chiamiamo e non ci vediamo via webcam come facevamo all'inizio ma ci sentiamo solo tramite messaggi scritti e vocali. Io gli ho fatto notare queste cose ma per prima sbagliavo a non prendere l'iniziativa incolpando solo lui. Finché, qualche giorno fa, litighiamo di nuovo per una stupidaggine, quasi come se lui volesse trovare il pelo nell'uovo. Parlando mi ha rivelato dei suoi dubbi dovuti alla distanza e, a sua detta, non relativi ai suoi sentimenti. Mi ha detto che avrei dovuto 'viverla alla giornata perché oggi era sicuro di stare con me ma non sapeva se sarebbe stato lo stesso successivamente' mentre prima mi trasmetteva sempre sicurezza. Ha detto di aver pensato a tutto quello a cui rinuncia per la nostra storia sostenendo che, se stessimo vicini, non sarebbe così. Tra l'altro ha affermato che, se non fosse stato innamorato di me, sarebbe stato migliore lasciarci ora per ritrovarci quando avremmo potuto vivere la nostra storia fisicamente vicini. La qual cosa mi ha scandalizzata a dir poco. Profondamente amareggiata e ferita, ho provato a parlare con lui per risolvere ma quasi respingeva i miei tentativi. Quindi, indotta anche dalla rabbia, l'ho lasciato e lui, arrendevolmente, ha osato addirittura dire che io ero la sola responsabile, mentre io ho avuto l'impressione che era proprio quello che voleva, ma era troppo vigliacco per farlo lui stesso. Dopo alcune ore è tornato sui suoi passi dicendo che avevo frainteso, che aveva solo bisogno del mio conforto e che gli infondessi sicurezza, che non potevamo buttare al vento il nostro amore.
In questi giorni dovrebbe venire da me. Tuttavia non so che fare, mi sento così profondamente ferita, messa in discussione, ho perso la fiducia nei suoi confronti però ne sono innamorata altrimenti non avrei esitato a darci un taglio netto. Non so come interpretare il suo comportamento, non capisco perché mi ha dato questo dolore se dice di amarmi. Non so cosa fare.
Mi scuso per essere stata eccessivamente prolissa, spero che possiate aiutarmi a capire e a smetterla di soffrire dandomi dei buoni consigli.
Ringrazio in anticipo.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, una storia a distanza a 18 anni non è facile da reggere, dovreste essere ambedue fiduciosi ed amichevoli e gentili.
Adesso quando lui verrà cerchi di chiarire le reciproche aspettative , che magari non coincidono , discussioni e litigi nascono da questo..
Le storie della giovinezza durano se ci si dà il tempo per crescere insieme , senza perdere il passo, in modo armonioso e rispettoso l'uno dell'altro.. e non mi sembra che ci riusciate sempre..
Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
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Gentile dottoressa Fregonese, a me sembra che lui col tempo abbia perso determinazione. Dice che gli manca la quotidianità e anche io soffro per questo però penso che se ci fosse un sentimento forte da entrambe le parti il problema si ridimensionerebbe. Il suo modo di fare mi fa mettere in dubbio ogni cosa. Lei non pensa che forse il suo atteggiamento è dettato da scarso interesse? Se si ama una persona si possono superare queste barriere. Ne parleremo quando verrà ma non vedo soluzioni..