I sintomi della prostatite sono comparsi circa un mese dopo aver contratto la candida

Gentili dottori,
volevo porvi un semplice quesito: è possibile che una candida maschile, curata in tempo e che non ha in seguito sviluppato alcuna sintomatologia, abbia dato vita ad una forma di prostatite? il dubbio mi sorge in quanto i sintomi della prostatite sono comparsi circa un mese dopo aver contratto la candida. Faccio presente che ho 24 anni.
Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
La candidosi è una manifestazione esterna, di interesse dermatologico, il coinvolgimento di organi interni si manifesta solo in condizioni particolarissime, assolutamente inverosimili in un giovane della sua età. L'associazione è pertanto casuale, posto che veramente di candida si trattasse.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
è difficile che si associ una infezione da candida con una prostatite, piuttosto in seguito al rapporto può essere che si sia venuto a determinare una infiammazione prostatica. La candida è un fungo che è molto semplice da debellare e normalmente non è in grado di determinare infezioni così profonde.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio per avermi tolto ogni dubbio. Vorrei inoltre, se possibile, chiedere un ulteriore consiglio: premesso che in seguito alla diagnosi di prostatite ho svolto la cura farmacologica e tutt'ora osservo una dieta per non incorrere in eventuali ricadute. Attualmente i sintomi principali sono quasi scomparsi, sebbene è passato poco tempo dal termine della cura e tutto sarà da valutare a lungo termine, almeno immagino, o comunque hanno luogo con frequenza molto minore rispetto a prima e in maniera non molto invasiva. Tutti eccetto uno: dolore nella zona anale dopo l'eiaculazione. Anche questo sintomo però non si manifesta con assoluta sistematicità, ma comunque con un'elevata frequenza e soprattutto, cosa importante, con un'elevata intensità. L'ultima volta il dolore era davvero forte e, non vorrei esagerare, ma ho dovuto quasi accasciarmi. Cosa mi consigliate in generale e soprattutto in merito all'ultimo problema elencato?
Ringrazio ancora per risposte, cordiali saluti.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Con una semplice visita del canale anale è possibile individuare l'origine del problema. A questo punto una visita medica credo sia indispensabile.
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