Psicologa sparisce!

Buonasera, ho un dubbio sul mio percorso terapeutico: ho iniziato 4 anni fa circa ( avevo 19 anni) questo percorso cognitivo comportamentale, inizialmente andavo 1 volta a settimana, poi 1 ogni due settimane. Alla fine andavo circa due volte al mese senza un giorno fisso ma concordando di volta in volta la seduta successiva. L'ultima volta che sarei dovuta andare ,il giorno stesso la psicologa ha disdetto per motivi personali( un lutto). Io per discrezione ho evitato di scriverle nelle settimane successive, attendendo che mi facesse sapere lei.. Sparita!! Dopo circa un mese però le ho scritto: messaggio visualizzato..ma nessuna risposta! Ieri( quindi dopo più di un mese) mi scrive chiedendomi che fine avessi fatto.. Quando le faccio notare che le avevo scritto tempo prima, mi dice che probabilmente abbiamo problemi di comunicazione.. Volevo capire se: ho sbagliato qualcosa io, oppure è una prassi con la quale si usa concludere un rapporto terapeutico, magari più " soft" ( non so, ipotizzo non avendo competenza in materia)? So che è stata molto impegnata ultimamente, può essere che si sia dimenticata? In tal caso non saprei che fare: perché non saprei dire se il mio percorso è effettivamente concluso.. Le ultime sedute in effetti le ho percepite come un po' "piatte", si parlava di cose in generale, magari approfondendo, ma la volta dopo non c'era continuità.. Pochi strumenti per affrontare le situazioni..questo mi fa domandare se è il caso di continuare, forse esagero, però considero il rapporto di fiducia menomato se è sparita senza un motivo! Oppure dovrei concludere? E in tal caso , serve comunque una seduta conclusiva?? ( non avevamo mai pianificato un punto di arrivo, se non in modo vago, o modalità di "fine rapporto".. Vi chiedo quindi se è da considerarsi un comportamento nella norma, o se effettivamente c'è qualcosa di strano.. Vi ringrazio per i chiarimenti che mi vorrete dare,
Cordiali saluti.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, forse questa Collega che avuto un lutto , può non aver visto il suo messaggio, anche gli psicologi sono persone.. le sarà sfuggito in mezzo a tutto. non sarà che lei è molto sensibile e vulnerabile sul versante abbandonico ?
Le consiglio di prendere contatto e di chiarire la situazione in un colloquio, poi le decisioni da prendere saranno più chiare.
Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, grazie per la pronta risposta! Sicuramente, come lei dice, avrà avuto un momento complicato e per questo io non mi sono assolutamente permessa di contattarla per tutto il mese successivo: è logico che in momenti delicati come quello è lecito e anzi scontato postporre il lavoro e qualunque altra attività.. Però dopo quasi due mesi ( ho ricontrollato i messaggi) mi sembra strano che non solo non abbia provato a contattarmi, ma nemmeno abbia risposto a un messaggio ( che risulta consegnato e letto), per questo mi chiedevo se non fosse una modalità di conclusione del rapporto.. E avevo delle perplessità.
Non credo di avere un'eccessiva sensibilità sul "versante abbandonico", tendendo anzi ad essere anche troppo autosufficiente ed indipendente.. infatti avevo tranquillamente preso atto della conclusione del rapporto terapeutico senza dare a ciò nemmeno troppo peso.. Poi ho pensato che magari ero io a dovermi mettere in contatto con lei, in ogni caso, e le ho scritto.. Ripeto volevo solo chiarirmi le idee. Concordo sul fatto che forse dovremmo vederci e chiarire questa situazione, sto aspettando una risposta all'ultimo messaggio mandato.. Per questo volevo capire un po' meglio! Grazie ancora,
cordiali saluti!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
No, non è una tipica modalità di conclusione di un rapporto terapeutico che, al contrario, viene concordato.
Però non ho capito se ne avevate parlato nelle ultime sedute prima di questo malinteso, oppure se sta ipotizzando Lei che sia un modo per concludere.

In ogni caso, farei così: se i messaggi non sono efficaci nella comunicazione (e chiarirei poi anche il significato dell'avere problemi nel comunicare), telefonerei a questa terapeuta per provare a capire che cosa sia successo, in modo da non lasciare spazio ad inutili e fuorvianti fantasmi.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
grazie dottoressa Pileci!
Era questo che volevo capire! No, nulla di concordato.. Era una delle varie ipotesi che avevo avanzato per spiegarmi il motivo di questa brusca interruzione! Ha ragione, dal momento che l'ultimo messaggio che le ho mandato attende ancora una risposta.. Probabilmente è il caso di fare una telefonata, e capire cosa è successo..
La ringrazio nuovamente,
Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Prego. Direi che in genere vale sempre la pena chiarire col terapeuta, proprio per evitare che i nostri vissuti e le interpretazioni che possiamo dare agli eventi riescano a portarci fuori strada...

Cordiali saluti anche a Lei!