Non riesco a dimenticare un uomo sposato

La relazione è iniziata la scorsa estate,lui era un mio collega,per motivi lavorativi iniziamo a passare tutto il giorno insieme per circa2mesi ed è scattata l'intesa sessuale.All'inizio era un gioco,o meglio,sapendo che lui era sposato e che questo periodo che avremmo passato insieme sarebbe finito presto,io per orgoglio e per paura di essere rifiutata non ho mai avanzato nessuna pretesa,anche se in cuor mio speravo ci fosse qualcosa di più.Passa il tempo e lui comincia ad essere molto diverso con me, mostrandomi che dei sentimenti stavano nascendo anche da parte sua.é stato un periodo splendido, lo ricorderò sempre come uno dei periodi più belli della mia vita, parlavamo bene,condividevamo risate, pensieri,non potevamo separarci.Quasi alla fine del progetto lavorativo che stavamo facendo lui mi confessa che la moglie è incinta,io cerco di prenderla abbastanza bene e di pensare che fosse stata una parentesi felice tra di noi,ma terminata.Poi torniamo ognuno alle nostre vite,io convinta che lui fosse felice dove era e che fosse stata solo una sbandata per entrambi,cerco di reprimere i sentimenti che provavo e speravo con il tempo sarebbero passati.Ma lui mi cerca,dice di amarmi,dice anche che non ha il coraggio di lasciare sua moglie solo per il figlio che sta arrivando.Iniziamo a stare tutti i giorni insieme di nuovo,vedendoci agli orari più improbabili, sentendoci quando e come potevamo,abbiamo fatto2splendide vacanze insieme, che ricorderò come fra i giorni più belli e più felici della mia vita.Lui dice di amarmi, di non aver amato mai nessuno così nella sua vita, dice che non ama più sua moglie, che anzi non la stima più.Mi confessa che nel periodo in cui noi abbiamo iniziato a condividere il progetto lavorativo stava pensando di fare un figlio con sua moglie,perché lei insisteva tantissimo,non era stato in grado di dirle di no, per motivi di stress(sicuramente perché lo voleva anche lui)e perché inizialmente pensava che la relazione con me fosse solo un gioco.Mi ha detto poi di essersi reso conto di non amare più sua moglie e di non volere un figlio da lei e di aver smesso di fare sesso, mi ha detto di aver sperato fino all'ultimo che lei non fosse rimasta incinta perché voleva scappare con me.Mi ha detto di aver fatto sesso con sua moglie solo nella prima settimana della nostra relazione e poi di aver smesso proprio perché si era reso conto che stava sbagliando.Una settimana che ha determinato il nostro destino,di cui non mi do pace.Poi ho smesso di andarci a letto insieme,ma non di sentirlo,lui continua a dire di amarmi,di non amare la moglie,ma che non l'avrebbe lasciata.Io sono stata sempre peggio.Suo figlio è nato2giorni fa e io da quel momento non riesco più nemmeno a respirare.Lo amo,ma so che devo dimenticarlo.questo dolore mi sta distruggendo lentamente,sento che mi logora ed ho paura di impazzire.Mi vedo impotente.So che un figlio è importante,ma ai figli andrebbe insegnato l'amore,non l'ipocrisia.nn so più qual è la verità.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

ha già dato a se stessa la risposta che cerca: lasciar perdere l'ipocrisia e mi pare che in tutta questa storia ci sia un dato di realtà molto importante e cioè che quell'uomo non lascerà mai la moglie ma vorrà continuare ad usare Lei.

A questo punto, comprendo che i Suoi sentimenti verso quell'uomo siano sinceri, ma che cosa può fare se non chiudere con la storia e lasciare che davvero il tempo Le permetta di fare nuovi incontri e voltare pagina?

Da quanto tempo non vi frequentate più? O vi frequentate ancora?

Ciò che Lei descrive mi pare la tipica dinamica tra uomo maltrattante (maltrattamento psicologico, intendo) e donna maltrattata che è confusa dalle promesse e dalle menzogne di un uomo che ha cercato con cura e trovato una donna con una bassa stima di sé.
Se il meccanismo è questo, è appropriato un aiuto psicologico.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio immensamente per la risposta. Non ci vediamo da circa due mesi, ma ci sentiamo al telefono tutti i giorni. Ammetto di cercarlo anche io, perché vorrei cercare di capire se mi ha preso in giro, se per lui sono stata solo la fase di transizione, in un momento della vita in cui era costretto a crescere e a prendersi nuove responsabilità, ed io ero ciò che lo teneva ancorato alla giovinezza, o se davvero il suo amore è sincero e profondo. Lui vorrebbe mantenere un rapporto con me, anche se non facciamo sesso, diciamo di "amicizia", ma io non so se per me sia la cosa giusta e non so nemmeno come lui riesca a volere questo ed a riuscirci soprattutto, se davvero mi ama. Come può pensare di dirmi prima che mi ama, che sono l'amore della sua vita, vivere certi momenti con me e poi pretendere che io mi dimentichi di tutto e rimanga solo un'amica? che finga che non c'è stato niente? Mi ha detto che prima o poi lui si sarebbe lasciato, ma che intanto dovevo farmi la mia vita. Mi dice di frequentare altre persone, io l'ho fatto, un po' per farlo ingelosire, un po' per dimenticarlo, un po' perché pensavo che sarebbe stato possibile anche per me fingere in un'idea di felicità e con una persona che invece realmente non volevo. Ma pensavo solo a lui, e con l'altra persona mi forzavo. Lui continuava a dire di amarmi, anche se mi lasciava libera di fare. Mi ha detto che il fatto che io sia uscita con un'altra persona, lo ha aiutato a ripartire, e a capire quali erano le sue responsabilità, ma che lo ha fatto soffrire molto e in realtà gli ha dato fastidio. Sono sincera, questa cosa mi ha fatto sentire in colpa, e mi ha fatto pensare che se io non fossi uscita con qualcun altro forse lui si sarebbe lasciato. Quindi é realmente libertà questa? Dall'altra parte continua ancora a dirmi che non ama la moglie, che non la stima e che se non ci fosse stato il figlio l'avrebbe lasciata. Questa storia mi ha fatto perdere molta autostima, e mi sta facendo pensare che sia molto difficile trovare davvero l'amore, e che tutto ciò che si rileva bello alla fine porta solo grande sofferenza. Io in questi giorni li immagino felici, con il bambino che è arrivato, vorrei esserci io. Mi logoro dietro questi pensieri, dietro queste immagini che si formano nella mia mente anche se io non voglio, e dietro la verità che dovrebbe essere un'altra. invece io mi vedo una nullità, mi sento inutile e senza armi. Non so lui come faccia a fingere così se davvero mi ama così tanto. Non so come lui possa abbandonarmi, se davvero mi ama. Con chi sta fingendo in realtà? Io ho un'occasione lavorativa molto importante tra un mese, e devo preparare un progetto, ad oggi non riesco a fare niente e mi sento tremendamente stupida nel non riuscire a voltare pagina e nello sprecare questa occasione. sono bloccata e non so perché, non sono mai stata così in vita mia, ho sempre preso in mano le situazioni e agito. Ma stavolta sono ferma, nella mia sofferenza e mi odio per questo. Vorrei spegnere il dolore, ma non ci riesco.
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
la situazione mi sembra complessa e penso che uno psicologo chiederebbe altre informazioni prima di qualunque intervento. Tutti e tre i personaggi di questa storia rischiano comunque di invischiarsi in situazioni dolorose.

Le segnalo due articoli sulle storie sentimentali e sul matrimonio che può trovare sul mio sito. Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

Lei scrive: " Lui continuava a dire di amarmi, anche se mi lasciava libera di fare."
Ma non Le pare ambiguità tutto ciò?
In altre parole quell'uomo La tiene attaccata a sé con frasi che sa che hanno un effetto su di Lei e che Lei vuole sentirsi dire (es. "Ti amo") e dall'altra Le comunica che è Lei quella che ha il potere di scegliere e che lui La sta lasciando libera.

Niente di più falso.

Questi uomini sanno bene come scegliere la propria vittima e sanno che questa dinamica non fa altro che confondere le donne come Lei, tant'è che Lei, anziché vedere chiaramente la situazione, vorrebbe cercare delle risposte ("...vorrei cercare di capire se mi ha preso in giro, se per lui sono stata solo la fase di transizione...")....

Ha mai sentito parlare di "ciclo della violenza" ad esempio in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne? Il ciclo della violenza funziona così: ci sono fasi alterne in cui un uomo dosa con perfezione il corteggiamento, la lusinga, gesti molto cordiali e dolci per agganciare la vittima e poi maltrattamenti e mancanze di rispetto. Quando la donna vuole uscire da questo ciclo, ripartono le premure, le promesse, la dolcezza e così via fino alla prossima fase di maltrattamenti. Tutto ciò confonde le donne.

Una donna con una sana autostima non tollera la prima mancanza di rispetto: se quest'uomo è sposato e non ha mai avuto intenzione di lasciare la moglie (altrimenti lo avrebbe già fatto) che cosa voleva da Lei, se non una storia di sesso?

Ora sta a Lei prendere le decisioni che ritiene più opportune. Per se stessa.

Cordiali saluti,
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa,
La ringrazio per le sue tempestive risposte.
Dentro di me continuo ancora a pensare che lui resti con la moglie solo per il figlio, ma che in realtà voglia me.
Penso che non sia riuscita a lasciarla fino ad oggi per questo.
Lui dice che ha delle responsabilità verso il figlio e verso le scelte che ha fatto.
Ma queste responsabilità non le ha anche verso di me? anche io sono una persona, e anche io merito rispetto e merito che una persona attui un comportamento verso di me all'altezza dei sentimenti che ha sempre espresso.
Mi ha detto che non posso biasimarlo per avermi messo dopo suo figlio, ma io non penso che sia così, penso che se davvero mi avesse amato non mi farebbe vivere tutto questo, ma troverebbe un compromesso.
Non è giusto che mi faccia questo, perché io gli sono sempre stata vicina, e lui mi ha detto che gli sono stata vicina e l'ho aiutato e risollevato in un momento in cui invece la moglie era una sua nemica. Mi ha detto che io sono meglio di lei in tutto e che l'avrebbe lasciata subito se non ci fosse stato il figlio. Mi ha detto che in vita sua è stato se stesso solo con me.
Penso che nessuno riuscirebbe a fingere fino a questo punto, se davvero è infelice nella sua vita. Probabilmente il pensare che non abbia semplicemente il coraggio di andarsene è solo una risposta che mi do per sentirmi meglio, perché se davvero fosse infelice, se ne andrebbe.
Preferirei che mi dicesse che non mi ama e che ama sua moglie, piuttosto che queste scuse.

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Appunto. Un uomo che vuole solo una storia di sesso è capace di promettere e dire l'inverosimile per far sì che una donna ci stia e che si senta pure in colpa come sta facendo Lei e che sia confusa.
Scappi a gambe levate da una persona del genere!
Ma soprattutto, il mio suggerimento è di capire con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta perché mai una persona come Lei sia cascata nella rete di un uomo del genere.
Da qui non è possibile approfondire oltre, ma mi pare di capire che Lei abbia fatto la "crocerossina" nella vita di quest'uomo, supportandolo e aiutandolo sempre.
Perché mai?
Credo Lei debba imparare a costruire un rapporto paritetico con un uomo e non di dipendenza.

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione e la invito a leggere questa tanto " frequentata" lettura, dove sono certa che si ritroverà .....

Mi chiedo se si stima abbastanza
Se e come e stata amata da piccola..
Che rapporto hai con suo padre...
E perché ha scelto di accontentarsi di fare l'altra..

Il solito copione schizogrenogeno: ama lei, ma non lascia la moglie...

I figli, il solito alibi.....

E lei, il suo talismano, le emozioni, la sessualità ....senza domeniche, natali, divani di casa, soffitto sopra la testa e vita sociale....

Ma non pensa di ,evitare di più?

Ha la malattia più endemica che ci sia oggi: amare un uomo sposato che, come sempre, non lascerà mai la moglie.



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le vostre risposte.
La verità è che mi costa molto ammettere che la persona che reputo così speciale in realtà non lo sia.
Mi costa molto ammettere che in realtà lui non mi ami, e che prenda solo degli alibi.
Mi costa molto ammettere questo fallimento verso me stessa, ossia di essermi fatta trascinare in questa cosa che mi ha solo portata a terra.
Esternamente so che mi è tutto chiaro, ma mi costa ammetterlo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Tenga presente che ha poco senso lasciarsi travolgere dai sensi di colpa ora.
E' decisamente più funzionale imparare da questa esperienza e farne tesoro, imparando anche a riconoscere le Sue "debolezze" e a rafforzarle...

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Ogni scelta o non scelta ha una componente relazionale, forse anche lei aveva bisogno questo amore..
Non si dia le colpe, le responsabilità sono sempre a metà strada

Ha letto l'articolo ed i commenti in calce di donne come lei?
[#11]
dopo
Utente
Utente
Si li ho letti e mi ci sono ritrovata molto.
La verità è che le mie storie d'amore sono state sempre fallimentari, a partire dall'adolescenza, dove avevo un uomo molto più grande di me che mi maltrattava verbalmente e fisicamente.
Così quando ho visto questa gentilezza, questo tipo di affetto, questa apparenza di libertà che questa persona dice di lasciarmi(dicendo di amarmi incondizionatamente ma lasciandomi libera) non mi sembrava vero, per la felicità che proviamo quando siamo insieme, per le attenzioni che mi dedicava e che poi mi ha tolto.
Lui dice di fare molto per me, per vedermi stare meglio, che vorrebbe che io lo dimenticassi, mi dice che non è felice a casa con la moglie, che finge, ma che l'importante è che sia felice io. mi da l'idea che voglia per forza uscirne pulito da questa storia e che voglia comunque tenermi legata in qualche modo, perché ha bisogno di sapere che quantomeno il rapporto mentale con me non è perso..
ma è nato suo figlio ed ha avuto il coraggio di chiamarmi solo dopo due giorni, senza nemmeno preoccuparsi di venire a vedere come sto, nonostante gli ho detto di essere distrutta.. o di affrontarmi, e di affrontare soprattutto se stesso.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

credo che debba parlare di questo doppio legame all'interno di un setting specifico quale potrebbe essere la consulenza psicologica o eventualmente psicoterapica, in modo tale da risolvere e modificare questa modalità relazionale.

Cordiali saluti,