Candidosi intestinale,colon irritabile o morbo di crohn?

Buongiorno,
Sono una ragazza di 27 anni.Ho sempre sofferto di quello che mi è stato diagnosticato da piccolina come Sindrome del Colon Irritabile,che fino a qualche anno fa mi procurava qualche crampo nei momenti di nervosismo e diarrea poche volte l'anno.Son sempre stata una bambina stitica,potevo non andare di corpo diversi giorni senza grandi disturbi.Crescendo sono passata a stitica a più che regolare con anche 3 scariche al giorno di feci formate o molli,e flatulenza associata ad addome gonfio.Alternato a periodi non di stitichezza ma di minor evacuazione.Probabilmente complici diversi episodi della mia vita particolarmente stressanti, come
alcune operazioni chirurgiche.Raramente avevo problemi digestivi.Tuttavia da qualche anno i miei disturbi intestinali si sono modificati.Tre anni fa dopo aver bevuto molto alcol e preso molto freddo ho avuto dei crampi fortissimi,uniti a un episodio di diarrea con 10 scariche seguita da dissenteria ,sempre nella stessa notte e probabilmente di origine emorroidale.Da allora la mia vita è cambiata.Ho sofferto spesso di episodi dolorosi abbastanza forti e diffusi.Alcune volte localizzati nella fossa iliaca destra altre al basso ventre altre volte partivano dal fianco sinistro o destro per poi diffondersi al mesogastrio e basso ventre.Certe volte questi crampi addominali erano accompagnati da diarrea,altre volte no.Sensazione di pesantezza al basso ventre,a volte di fastidio in zona anale.Alcune volte ero in uno stato emotivo di profondo nervosismo altre volte originavano nonostante io fossi serena o non avessi pasteggiato pesante.

Presi appuntameto con il gastroenterologo che mi fece fare,questo tre anni fa,un 'ecografia dell'addome completo più anse ,esame delle feci per ricerca di sangue occulto e calprotectina fecale.Esame parassitologico e breath test.Esame della celiachia.Tutto negativo.L'ecografia mostrava soltanto addome disteso.Per cui diagnosi :sindrome del colon irritabile.L'anno scorso sono tornata e ho ripetuto l'eco e l'esame delle feci(sangue occulto,ricerca parassiti),per gli stessi problemi di episodi dolorosi.Che per la maggior parte non erano associati a diarrea fra l'altro.Negativi, sempre addome disteso.Esplorazione rettale negativa.Durante questa consulenza mi è stata proposta una cura con del carbone attivo, che ha soltanto aumentato i dolori.


Quest'anno i miei sintomi sono peggiorati e cambiati:
A gennaio di questo anno dopo una cena in cui stavo benissimo,forse perchè ho preso freddo o forse perchè stava girando una influenza intestinale son stata malissimo per una settimana.Di notte ho avuto crampi addominali interminabili e diarrea profusa anche 10 11 scariche fino a emettere acqua.Fino al mattino compreso.Per i giorni successivi non ho potuto mangiare nulla senza avere una scarica di diarrea istantanea. Da quella settimana la mia vita è peggiorata.Soffro spesso di crampi che durano ore e diarrea soprattutto dopo cena,sembra che le verdure scatenino questi eventi ma se un giorno la stessa verdura mi fa star bene la sett dopo mi provoca disturbi.Le feci non sono acquose ma morbide si sfaldano e son verde giallo,chiare.Soffro di cattiva digestione fra l'altro e di reflusso non curato.Alterno periodi in cui sto bene e posso mangiare tutto a periodi in cui persino bere un pó più di acqua mi fa malissimo.Ci sono inoltre situazioni che esacerbano il tutto oltre mangiare molte verdure e bere molto,dormire a pancia in giù mi fa svegliare con l'intestino indolenzito o mi fa svegliare in piena notte con la nausea.E soprattutto il freddo,se non cè davvero caldo e io non ho una maglietta pesante l'intestino inizia a soffrire.


Mi sono rivolta a una dottoressa di cui ho sentito parlare(un chirurgo generale e medico di base specializzata in nutrizione e omeopatia) che dopo una lunga anamnesi mi ha fatto fare il test delle intolleranze(in cui risulta una intolleranza a glutine lieviti lattosio uova nickel) e il candia test alla ricerca di candida intestinale,risultato positivo.Cosi da un mese io assumo tutti i giorni fluconazolo da 100 mg due volte al giorno e seguo una rigidissima dieta.Peró sono molto scettica.Io penso di avere il morbo di crohn francamente.E desideravo avere un parere non su una diagnosi autodatami che ovviamente non ha valenza alcuna, ma sulla necessità che io continui questa terapia che durerà tre mesi per l'antimicotico e 6 di regime alimentare;o se ho una sintomatologia chiara o importante e devo rivolgermi a un gastroenterologo in quanto la situazione è cambiata.

mi scuso per la prolissità e vi ringrazio per l'attenzione
Elisabetta
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Cara ragazza,
il suo appare un caso piuttosto classico di colon irritabile.

Le intolleranze da lei citate non esistono,
ma sono validate solo quelle al lattosio ed al glutine,
che però lei sembra aver ricercato con metodiche alternative rispetto al BT al Lattosio ed alla ricerca degli opportuni anticorpi per la Celiachia.

Non supererei i 30 giorni di fluconazolo e mi rivolgerei
ad un bravo gastroenterologo per una corretta e competente gestione dei suoi problemi.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Buongiorno.So che è trascorso molto tempo,un anno,tuttavia è servito perchè io facessi tutta una serie di accertamenti: sebbene io abbia eseguito una colonscopia,ripetuto l'eco addome completo con lo studio delle anse intestinali ,rimango sempre bloccata allo stesso punto.Diarrea notturna e dolori addominali che arrivano ,vanno via per mesi e tornano puntualmente.Non so dove sbattere la testa.La colonscopia con biopsia ha avuto come esito una mucosa del grosso intestino di struttura ghiandolare nei limiti morfologici della norma con tenue infiltrato flogistico cronico nella lamina propria e iperplasia reattiva dei follicoli linfatici.L'ileo non è stato indagato,ma l'esame si è fermato alla valvola ileocecale.L'ecografia addominale non ha riscontrato nessuna anomalia.L'unico dato nuovo è il rilevamento attraverso il test colecistocinetico di una frazione di eiezione della colecisti,dopo stimolo colecistocinetico,pari al 25%,quindi nettamente inferiore alla norma.
Conclusione del mio gastroenterologo sempre la stessa:soffro di colon irritabile.
Ora la terapia prescritta è debridat e spasmomen somatico da 20 all'occorrenza.Qualora i dolori fossero particolarmente intensi Toradol.
Non riesco ad accettare questa diagnosi con serenità.Ho studiato che la diarrea notturna è di norma associata a una patologia organica e non funzionale ,come la sindrome da colon irritabile.Ho pensato che un ruolo possa averlo l'alimentazione,assumo qualcosa che il mio organismo non tollera e scatena tutto questo, tuttavia la mia sintomatologia non è costantemente presente ma ha dei periodi di silenzio anche lunghi mesi e mesi ,per poi ripresentarsi identica con anche 10 12 scariche che mi tengono sveglia l'intera notte,rumori intestinali ,flatulenza e dolori generalizzati all'addome di varia intensità.
La cattiva digestione e la pesantezza addominale non mi preoccupano cosi tanto.Invece la sensazione di intestino fisicamente fragile ,debole ,con borborii,come se ci fosse un maggior incremento di acqua all'interno tutte le volte,i giorni prima di un episodio doloroso e diarroico ,mi fa viver malissimo perchè so che cosa accadrá e non riesco davvero a collegarlo a una patologia che dovrebbe tra l'altro esser legata all'emotività.In quello che sto vivendo vedo proprio come un ciclo che si ripete identico a periodi,senza che io possa far qualcosa nonostante i sintomi prodromici che son sempre costanti.

Mi rendo conto che dall'esterno possa sembrare semplicemente una persona ipocondriaca ,ma realmente un quadro di questo tipo che assomiglia cosi tanto a una patologia cronica è semplicemente una colite di causa sconosciuta?Devo arrendermi all'idea che vivró cosi per sempre?
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