Fine relazione

Salve a tutti, mi presento sono una ragazza di 22 anni. Ho vissuto fino a 10 giorni fa una bellissima relazione con un ragazzo che io amo profondamente. Dopo 3 anni ha deciso di interrompere il nostro rapporto. Fra noi mai nessuna lite, se c'erano perlomeno dopo 10 minuti era tutto finito, rispetto reciproco, grande libertà da ambedue le parti. Mi ha lasciato dicendomi che il suo lavoro per lui è importante e che adesso che fa quello che ha sempre sognato di fare, sottrae lui molto tempo. Vuole la libertà di non avere pensieri. Questo è quello che mi ha detto, aggiungendo inoltre che non è più innamorato di me. In realtà alla sua cara cognata ha dichiarato che mi ha lasciato perche il suo lavoro gli sottrae tempo e lui ha paura di non riuscire più a dedicarmi le giuste attenzioni che una donna vorrebbe avere. Si sente in colpa se la maggior parte delle sere non ha voglia di uscire perchè è stanco e io rimango a casa mia. Per me non è un problema ma lui non vuole parlare con me. Ha paura che io pianga (come ho già fatto) e a lui non va bene questa situazione perchè si sente male. Prima di iniziare la relazione, dopo appena 3 mesi di conoscenza mi ha allontanato freddamente dicendomi che voleva troncare la storia perchè non voleva impegnarsi. Dopo quasi 2 mesi ha cambiato idea da un giorno all'altro ed è tornato da me. Non ci sono mai stati segni nel nostro rapporto che mi abbiano mai fatto capire quale fosse il suo disagio. Ogni giorno eravamo sempre più uniti e felici. Lui è un hair stylist e spesso e volentieri si trova a dover affrontare gare a livello europeo o internazionale o a pettinare per sfilate e red carpet. Tutti ci hanno definito la coppia modello e noi lo abbiamo sempre saputo, lo siamo stati davvero. Io mi sono sacrificata tanto e lui lo ha riconosciuto. Dice di stare bene adesso e che non gli manco, nel contempo chiede come io stia a terze persone. Prima di fidanzarci eravamo due 'modelli della movida notturna'.. non ha mai voluto impegnarsi e la prima vera relazione ha sempre detyto che era la nostra. Ha avuto altre relazioni ma non le ha mai definite tali. La più importante e la piu duratura, la nostra. Domenica pomeriggio mi dice che vuole allontanare le amicizie negative e che voleva del tempo solo per noi due, domenica sera mi lascia dicendomi che ha bisogno della sua libertà sebbene io non l'abbia mai soffocato. Mi ha detto di non cercarlo più. Non mi ha mai detto 'ti amo' me lo ha fatto leggere.. non ce lo siamo mai detti ma lo sentivamo stringendoci e abbracciandoci. Mi ha detto che non c'è nessuna donna, c'è solo il suo lavoro. Nella nostra relazione abbiamo sempre parlato di tutto ma di questo mai.. anzi due settimane prima ha detto alla mia migliore amica che mi amava tanto e che non sapeva spiegare quanto fosse forte il nostro legame. Ora mi chiedo: è possible che abbia cambiato idea da un giorno all'altro????? davvero non mi ama più???? si parlava di convivenza...lui ha parlato di convivenza. sono disperata! AIUTATEMI
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
< è possible che abbia cambiato idea da un giorno all'altro????? >

Gentile Ragazza,
è possibile che abbia cambiato idea, non sappiamo cosa davvero pensasse in precedenza, ma ora è così, proiettato nel suo lavoro e questo non concilia con le i suoi bisogni (di lei che scrive).

Lei sembra infatti bisognosa di vicinanza e questo ragazzo non gliela può garantire e pare ne porti il peso,.
Anche se lei si fa forte il suo ragazzo avverte la sua sofferenza e non riesce a essere sereno,<Si sente in colpa se la maggior parte delle sere non ha voglia di uscire perchè è stanco e io rimango a casa mia. Per me non è un problema ma lui non vuole parlare con me. Ha paura che io pianga (come ho già fatto) e a lui non va bene questa situazione perchè si sente male. >
Cioè state male in due per questo.

Ora i vostri bisogni sembrano diversi, lui è rivolto alla sua realizzazione lavorativa, verso il mondo esterno, vuole la sua libertà, lei vorrebbe la vicinanza del suo lui...in questo momento dunque i vostri bisogni non sembrano incontrarsi.
Com'è la sua vita in altri ambiti, lavoro/studio, amicale/sociale, familiare? Talvolta si punta molto sulla coppia trascurando un po' il resto...

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
<<Non mi ha mai detto 'ti amo' me lo ha fatto leggere.. non ce lo siamo mai detti ma lo sentivamo stringendoci e abbracciandoci<<

Forse era una relazione con dei "non detti", che, ad un certo punto. hanno avuto la meglio.
Lui sembra dibattuto tra la onciliazione di amore e lavoro e il privilegiare l'amore.
Forse tornerà.. chi lo sa.

Ma Lei sa quello che desidera?
E se fosse ricominciare pensando maggiormente a Sè? Lei è molto giovane, ha il peso corporeo da regolarizzare, e da decidere cosa fare di questo rapporto.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Rinella,
la mia vita è tranquilla. Ho una struttura familiare non solida, vivo vedendo la sofferenza di mia madre per un marito assente e che non vuole avere nulla a che fare con lei. Un matrinonio fallito dove 'mio padre' è stato assente per molti anni. In questi ultimi 7 anni ne ho viste di cotte e di crude. L'aggredirsi sia verbalmente che fisicamente sono stati protagonisti del loro matrimonio, ma ho imparato a razionalizzare e se non proprio a dimenticare, quanto a capire ed aiutare mia madre principalmente. Lo studio è il mio problema più grande, sono molto estroversa e intraprendente, forse troppo... non sono mai riuscita a focalizzarmi su un solo obbiettivo e questo è il motivo per cui ho mollato diverse facoltà in 3 anni. Poi ho trovato un lavoro, mi dà stabilità economica da 1 anno e mezzo quasi ma ho deciso di mollare entro fine giugno. La mia vita sociale... ho tanti amici ma mi sento fuori luogo. Cercano la mia compagnia ma a volte vorrei starmene tranquillamente fra la gente e osservare quello che loro fanno. Osservo le coppie felici, sono felice per loro...davvero!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Brunialti,
sto tentando di riprendere in mano la mia vita. So che ci vorrà del tempo ma ogni giorno la mia testa si fa sempre più pesante. Ho una continua emicrania, i pensieri viaggiano alla velocità della luce. Sono confusa... non so cosa fare di questo rapporto. A lui tengo davvero tanto, può darsi che io non abbia fatto il possibile per arginare queste sue insicurezze?? Le mie domande sono solo due: perchè non vuole parlare con me??? perchè non mi ha parlato di questi suoi dubbi, o dovrei dire forse paure??? A lui ho dato anima e corpo... mai con nessuno mi sono comportata cosi. Le mie precedenti relazioni sono finite perchè non mi davano stimoli o perchè fondamentalmente sono sempre stata acida, fredda e cosa importante mai innamorata!!!!!
In ogni caso ringrazio ambedue le Dott.sse per il gentile consulto!!!
[#5]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Storie familiari così complesse e dolorose non sono certo di beneficio per la propria serenità e hanno riverberi sulla propria vita e sul modo in cui si sta nei rapporti affettivi significativi, come quelli di coppia.

Immagino come le preoccupazioni per sua madre, alla quale sembra molto legata, assorbano molte delle sue energie e come vivere in una tale situazione non le consenta quella tranquillità necessaria per meglio focalizzarsi sui suoi obiettivi.

La rottura di un rapporto sentimentale è sempre dolorosa e pone anche molti interrogativi, comprendo la sua incredulità per quello che è accaduto. Tuttavia sembra che Il suo ragazzo sembra le abbia spiegato abbastanza chiaramente i motivi della sua decisione, difficile però accettare e elaborare, quando molto si è investito.

Credo che il suo forte bisogno di vicinanza affettiva ed emotiva, comprensibile alla luce del suo vissuto familiare, in qualche modo possa aver inciso sul fare sentire il suo ragazzo non perfettamente in grado di offrirle ciò di cui lei necessita, date le sue peculiarità personali e gli obiettivi lavorativi che si è posto.

A mio parere incontrare un nostro collega le sarebbe utile non solo per essere supportata in questo difficile momento, ma per ritrovare maggiore benessere e serenità in vista della costruzione di un suo progetto di vita autonomo che la veda appagata nei vari ambiti della sua vita, relazionale, affettivo, lavorativo.
Che ne pensa?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Una domanda però mi è spontanea. Perchè non mi saluta per strada e cerca sempre di ignorarmi??
Emicrania

L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.

Leggi tutto