Voglia di sparire per trovare la serenita

in testa ho un gran casino. sono omosessuale dichiarato... dopo aver passato mesi tra crisi di panico e ansia dopo l ennesima visita al pronto soccorso mi sono dichiarato e tutto si è risolto... tutti i miei amici, familiari e vicini a me mi hanno accettato, ho un compagno fantastico con il quale condivido gran parte della mia vita . ho un lavoro che mi permette di vivere dignitosamente, a gennaio sono andato a vivere da solo,tutto bellissimo finché ho avuto una crisi iniziale dovuta al distacco con la mia famiglia e i miei nipoti ma poi superata grazie all aiuto del mio compagno...
da un paio di giorni mi sento insoddisfatto... Sono felice, sono triste, sono euforico, sono depresso, amo la vita, voglio morire,sento di nuovo la lontananza, ho paura che l amore che la mia famiglia prova per me stia finendo perché non vivo più con loro.
sono molto attaccato alla mia famiglia e ai miei nipoti.
non vivo distante da loro, quando posso vado a trovarli e trascorrere del tempo con loro...
ma ogni tanto mi sento in colpa senza alcun motivo, penso che la scelta di andare a vivere solo sia stata errata
mi sento vuoto, troppo emotivo, troppo legato attaccato ai sentimenti.
alcune volte penso che l unica soluzione sia morire e sparire del tutto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> penso che la scelta di andare a vivere solo sia stata errata
>>>

Oppure la più giusta, per insegnarti a essere meno emotivo, meno attaccato e legato ai sentimenti. Ma solo lei può scegliere se crescere o se restare piccolo dentro, con questo bisogno incolmabile di attaccamento.

È appena il caso di sottolineare che l'omosessualità in questo non c'entra.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Da figlio a uomo...

Nell'uscire dalla casa della famiglia d'origine sono complessi i sentimenti che si provano, forse soprattutto quando ciò avviene in una età oltre quella "naturale".

Il tempo aiuta, l'amore del Suo compagno anche.

L'amore della sua famiglia d'origine non lo perderà di certo, solo si trasformerà.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"...ogni tanto mi sento in colpa senza alcun motivo..."

Forse questo senso di colpa viene dalle Sue convinzioni: secondo Lei crescere e staccarsi dalla famiglia è un torto o un 'ingiustizia fatta alla Sua famiglia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica