Figlio preferito

Buona sera,
Il titolo del mio consulto non è adattissimo ma non sapevo esprimerlo in altro modo. Cercherò di riassumere elencando i punti fondamentali.
Sono la seconda figlia, di tre figlie. La situazione in famiglia è pressoché normale, problemi saltuari come in ogni famiglia. Quello che da qualche anno non riesco più a sostenere è il comportamento di mia madre nei confronti di mia sorella, la maggiore, 32 anni. Qualsiasi cosa faccia viene esaltata,. A casa non ha una condotta impeccabile, anzi, ma nonostante ciò non ha mai avuto privazioni. Mi sento un poco la cenerentola, la figlia giudiziosa che cerca di dare meno fastidio possibile aiutando in qualsiasi modo a casa, con piacere pure. Non tollero però i comandi impartitimi da mia sorella, la strafottenza, l 'egoismo, menefreghismo, ecc. Ma la cosa che mi fa veramente male è mia madre che mon solo la difende sempre ma peggio mi colpevolizza se non le chiedo di uscire insieme, se jon la aiuto ecc. Non sono molto brava a spiegare ma spero abbiate capitograzie infinitamente
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile ragazza,
emerge chiaramente la sua sofferenza rispetto al rapporto con sua madre ed a quello con sua sorella maggiore, ma potrebbe essere più chiara? Cosa ci sta chiedendo esattamente?

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle della Collega.

Accade in tutte le famiglie che ci siano alleanze, preferenze - sotterranee o manifeste - ma l'amore è ben altro.

Si può essere affini per comportamento, per ideologie, per gusti ecc...ma, solitamente, l'amore è ben diverso dalla sintonia; per le persone in sintonia è più facile manifestarlo.

Posso chiederle perché si sente così?
È incredibile mm petizione con sua sorella?
E suo padre che ruolo ha?

Cosa fa nella vita?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
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Utente
Utente
Innanzitutto grazie per le tempestive risposte.
La mia domanda è, perché mia madre pur vedendomi stare male per la situazione non fa nulla. È possibile che un genitore sia così di parte?
Tutta la vita familiare ruota intorno a lei. Sei lei ha un mal di unghia quello è il problema e l'argomento in famiglia. Dalle mie parole può sembrare ci sia gelosia ma non è, veramente. Mi rendo conto che può sembrare una sciocchezza ma non lo è.
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Probabilmente perché è più forte di lei e non può fare altrimenti.

I genitori riversano aspettative diverse su ogni figlio, desideri consci e inconsci.
I genitori ripetono modelli che hanno appreso nella propria famiglia di origine, consapevolmente e inconsapevolmente.
E hanno modi di diversi di amare ogni figlio.
I figli "misurano" in modo quantitativo queste modalità. Si diventa adulti quando ci si stacca da questo tipo di lettura. Non con "a chi vuole più bene?"
Finché aspetterà che sia sua madre a capire, si condanna all'infelicità e ad una "elemosina" di amore. Se si focalizza su altri aspetti, ad esempio su come sua madre le mostra l'amore che indubbiamente prova per lei, le cose cambieranno.

Cordialmente,

[#5]
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Utente
Utente
È difficile fare ciò che mi consiglia. A me viene difficile.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
I genitori sono "umani" come chiunque altro. E anche se coscientemente possono sforzarsi di essere equanimi verso i figli puo' accadere che con qualcuno in particolare vi sia una maggiore corrispondenza.
Accade.
Spesso con i primogeniti che portano con se' tanti sogni segreti di cui diventano depositari inconsapevoli.
I secondogeniti spesso ne fanno le spese.
E forse questo e' il Suo caso.
Alla luce di queste riflessioni perche' non prova con dolcezza a parlare a Sua madre di questo Suo dolore? Perche' forse di questo si tratta.
Non gelosia, ma dolore.
Forse Sua madre non lo consapevolizza se Lei non glielo comunica, dolcemente, da figlia.
Che ne pensa?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#7]
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Utente
Utente
Si si si, esatto è dolore!
Le esprimo quello che provo periodicamente. Le sue reazioni sono diverse: o mi dice che ho ragione e per un breve periodo (mezza giornata circa) si comporta in modo più premuroso con me oppure si innervosisce dicendomi che non è assolutamente vero.
Sostanzialmente non c è soluzione, devo accettarlo e basta ma ripeto mi biene veramemte difficile.
Mio padre è quasi "succube" di mia madre in questa situazione; molto spesso vorrebbe richiamare mia sorella ma viene sempre zittito da mamma.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Visto che suo padre non condivide questo feeling, perche' non cerca di "fare coppia" con lui? Invece di rivaleggiare con la coppia madre-sorella potreste formare una vostra, ancora piu' dolce e... competitiva!
I rapporti affettivi padre-seconde figlie sono davvero meravigliosi.. lo sapeva?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Imparerà da grande ad essere genitore di se stessa... anche attraverso la sofferenza.

Le chiedevo di suo padre proprio per valutare se ci fossero altre risorse affettive le lenire il dolore..:
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dopo
Utente
Utente
Cercherò di accettare la situazione e cambiare "direzione". Grazie millenper le gentili e dolci risposte.
Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lieta di averla ascoltata.

Auguri per tutto.
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
>>È difficile fare ciò che mi consiglia. A me viene difficile<<

Non è difficile, è difficilissimo. E' il percorso di maturazione e di crescita insito nella vita stessa.
Le dinamiche familiari tendono a ripetere dei copioni, ma questi possono essere modificati rispondendo in modo diverso a situazioni che si ripresentano.
In che modo?
Se non ce la fa da sola, può chiedere una consulenza ad un nostro collega di persona. L'ideale sarebbe una consulenza familiare, ma qualora non riusciste, anche un intervento individuale può fare molto.

Cari saluti,
[#13]
dopo
Utente
Utente
Trascorro momenti di estrema serenità durante i quali quasi dimentico di questa situazione ma basta un nulla per far riaffiorare tutto. A volte questa situazione tende a logorare altri rapporti perché riverso e richiedo attenzioni che mangari non competono loro. Devo crescere e di sicuro se avrò dei figli farò molta attenzione che non si ripeta con loro.