Ansia da rapporto di coppia

Salve a tutti.
Il titolo naturalmente non definisce in modo esaustivo il mio problema.
In breve, sono 5 anni che ho una relazione con una ragazza, passata molto tempo a distanza. Dopo un primo periodo soddisfacente, ho passato un periodo di freddezza emotiva, e con i recenti miei trascorsi, alla apatia, annullamento del desiderio e della comunicazione.
Durante questo periodo comunque mi infatuavo spesso e volentieri di altre ragazze, che poi erano le uniche che mi davano un po di confidenza. Parlandone con la mia ragazza, la abbiamo vissuta entrambi cm un tradimento perpetuato nel tempo.
Stiamo lentamente tornando a parlarci, risolvendo alcuni problemi tra noi, ma ora giungo a un punto morto: il rapporto con lei a volte mi genera molta ansia, annullando la mia libido e trovandomi sospeso in apatia momentanea. Ora, la mia situazione non è conpleta, ma vorrei dei pareri su come agire ed essere in questo caso.
Altri appunti che posso dare su di me: nn ho un rapporto coi miei genitori, raramente mi lascio emozionare, sono una persona che si dosa male nei rapporti, riversando a potenziali amici tutto lo schifo dentro me.
Ringrazio per la risposta, se volete precisazioni, risponderò alle vostre domande.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Se lei ha solo 21 anni ed ha una relazione con questa ragazza da 5 , era davvero molto giovane...

I rapporto di coppia,soprattutto a quest'età, si evolvono facilmente e, talvolta, si involvono.

Cosa le impedisce di troncare questo legame?
Se sta davvero così male ed ha avuto altre esperienze più appaganti, cosa la tiene legato a questa ragazza?

Paura?
Ansia da separazione?
Abitudine?
Altro?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con la Collega, forse resta con lei, non molto contento per paura del vuoto, della solitudine, pensi che avete fatto un tratto di strada insieme e poi , succede, avete perso il passo, si cresce, si cambia, forse ora ha aspettative diverse.. perchè no ?Non pensa che può andare avanti da solo, cercare amicizie, conoscenze diverse, aprirsi al nuovo, giovane com'è.. paura di volare?.. Si può osare e provare a farcela, con coraggio, con un amico, con un gruppo di amici.. Coraggio..Prendetevi una pausa di riflessione , per poter riflettere, valutare, provare..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
vorrei richiamare la sua attenzione sulla frase con cui conclude la descrizione che fa sul modo di essere:
Sembra cosciente che ci sono delle aree, molte, di se' che non vanno. Che le danno problemi e molti.
Le chiedo quindi di domandarsi come lei possa pensare di relazionarsi in modo positivo con un altro individuo. Una donna, un uomo, non conta.
Io le consiglierei davvero di fare chiarezza dentro di se. Prima di tutto. CHi e', cosa vuole, cosa si aspetta da se' .
Una volta elaborato COMPIUTAMENTE tutto cio' potra'' affrontare la relazionalita'. Come mettere un se' stesso conosciuto, noto, accettato, migliorato, in relazione con gli altri. Con i contenuti degli altri.
E' un compito che deve a se' stesso. Mi creda.
Le consiglierei di rivolgersi ad un collega psicoterapeuta psicodinamico o analitico per questo delicato viaggio dentro di se' e incontro con l'altro!
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
dopo
Utente
Utente
Paura di volare? Io sono un animale ben radicato al terreno...xd non necessito propriamente di volare.
I primi consigli solitamente sono quelli che tronco in primis, mentre quello della dott Esposito mi colpisce già di più...e quello che sento più necessario. Sono vari i problemi che vorrei risolvere, ma io nn posso farlo in alcuni casi. Almeno non senza una guida. Questo è quello che attualmente sento il bisogno di avere.
Non la lascio perché... vorrei riparare il nostro rapporto, elevandolo a qualcosa di più importante di ciò che è adesso...altre esperienze appaganti, non ne ho avute se non con lei. È l'unica persona che si è dimostrata andare più giù della superficie, e io questo lo ammiro moltissimo. Lasciarla secondo me non è la soluzione.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Non le ho consigliato in prima battuta di "lasciare la sua ragazza" con la quale bene o male ha oramai un rapporto abbastanza "consolidato" dal tempo!
Le ho consigliato di cercare un terapeuta con il quale approfondire le sue perplessita', con cui chiarire dei punti importanti per lei.
E da li' iniziare ad avere dei rapporti piu' "appaganti" con la sua ragazza.
E forse non solo con lei, ma anche con le sue amicizie se lo riterra' giusto per Lei.
Se ha altre domande da pormi, la ascolto volentieri.
I migliori saluti
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