Problemi con il mio ragazzo urgente

Ho quasi 20 anni e sono fidanzata da due anni. Ancora vedo che io e il mio ragazzo non ci capiamo. Lui dice che il problema sono io, io dico che è lui e stiamo sempre a litigare. Ci impegniamo a migliorare entrambi, stiamo sempre a parlare per chiarirci ma sembra che vengano fuori sempre più problemi. Tra i maggiori c'è l'amore, cioè il fatto che io non voglia farlo fino al matrimonio, che abbiamo provato due volte a farlo, ma soprattutto la prima volta un anno fa ha portato ancora più danni perchè io gli ho rinfacciato di averlo fatto a causa della sua insistenza, mentre la seconda volta è andata male perchè non riesce ad entrare per causa del mio forte dolore. L'altro grande problema è la comprensione, nessuno dei due si sente capito dall'altro e abbiamo anche tante paure, lui teme che io lo odi perchè ci sa fare e mi sento dominata da questo, io ho paura di lasciarmi andare del tutto perchè per l'educazione che ho avuto penso che i maschi vogliano usare le ragazze come oggetti e vogliano predominare su di loro soprattutto da un punto di vista fisico e sessuale (anche se di lui non ho mai avuto questa sensazione). A causa di queste paure non riusciamo ad andare avanti ed entrambi siamo quasi allo stremo nonostante ci amiamo e vogliamo bene da due anni. A pregiudicare tutto si aggiunge il fatto che alcune voglie represse con lui mi facciano avere brutti pensieri incontrollati come quelli di sogni con uomini di colore, ex che si avvicinano con il loro pene, tanti peni che mi seguono, immagine generiche di ragazze che leccano peni e immagini involontarie del genere. Infine per farmi capire meglio devo dire che questa è la prima storia in cui conosco queste sensazioni fisiche. Di che si tratta? Sapreste dirmi cosa ho e come posso uscirne? Il problema è il mio ragazzo?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
i problemi di coppia sono determinati dai contributi di entrambi.
Le dinamiche in atto che ci descrive non riescono a portarvi per ora a una soluzione..andrebbero modulate diversamente anche risolvendo i problemi alla base... ..attribuirsi vicendevolmente le colpe, ostacola quella comprensione che cercate e così facendo non riuscite a trovare la soluzione dei vostri problemi.

<io ho paura di lasciarmi andare del tutto perchè per l'educazione che ho avuto penso che i maschi vogliano usare le ragazze come oggetti e vogliano predominare su di loro>
Questa è una convinzione che andrebbe rivista, probabilmente frutto di un'educazione rigida o anche di altro che non sappiamo, che potrebbe concorrere a vivere la sessualità come un tabù, a sostenere, insieme ad altro, le problematiche di coppia e sembra una certa quota d'ansia , .tanto più che poi dice < il fatto che alcune voglie represse con lui mi facciano avere brutti pensieri incontrollati >

<è la prima storia in cui conosco queste sensazioni fisiche. Di che si tratta?>E' del tutto normale avere desiderio per il partner e sensazioni fisiche se a questo si riferisce, tuttavia sembra difficile per lei riuscire ad accettarle.

Comunque la decisione di vivere la sessualità di coppia in modo pieno dovrebbe essere condivisa da entrambi, altrimenti le cose rischiano di complicarsi non di risolversi.

Per quanto detto dal mio punto di vista sarebbe opportuna una consulenza specialistica anche in coppia, ad esempio presso il Consultorio Familiare Familiare ASL. Anche una visita ginecologica sarebbe consigliata.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Le problematiche che Lei riferisce, considerata la giovane eta' e gli stimoli che vi scambiate, non solo fra voi, ma che presumibilmente ricevete da tutto il contesto che vi circonda, sono assolutamente fisiologiche.
La Sua educazione la porta a modulare a livello razionale e cosciente tali stimoli che Le si presentano percio' nei sogni e nelle fantasie.
E' un modo "sano" di elaborare la Sua sessualita'
Ma, stante la sofferenza che Le produce, anzi che Vi produce, potreste davvero chiedere un supporto. Come consigliava la collega Dott.ssa Rinella esistono degli spazi presso Asl e Consultori per i giovani, ove possono essere elaborati certi temi delicati e importanti. Sia individualmente che in quanto coppia.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Dr. Valeria Randone cosa mi consiglia di fare?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Per prima cosa una diagnosi "esatta" del suo disagio

Dopo aver dato un nome ed un cognome si stabilirá il da farsi, se lavorare solo su di lei o sulla sua coppia.

Si è ritrovata nelle letture?

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
si mi sono ritrovata.. mi dite cosa posso fare? devo agire fisicamente? il problema non è fare l'amore, dato che lui mi aspetterebbe fino al matrimonio, ma i pensieri che ho che mettono a rischio la mia storia con lui. Se sono dovute a voglie che ho con lui come dovrei stare in pace con me stessa, eliminare questi pensieri?

Racconto un pò di me, ho avuto altre due storie, la prima nata come amicizia e trasformata in fidanzamento per le sue continue richieste. Da amica mi ero affezionata molto perchè mi è stato accanto in un momento in cui mia sorella ha avuto la scappatella, la mia migliore amica mi faceva sentire sola, i miei litigavano spesso. Come fidanzamento è durato solo tre mesi, non ero proprio felice forse perchè cercava continuamente di farmi ingelosire ed era diventato come uno stalker. Oltre questi tre mesi ci sono state volte che ci vedevamo e ci baciavamo, lo gestivo un pò come volevo, cioè se lo volevo baciare lo sceglievo io, poi lui si dava per innamoratissimo,Tutto quanto detto finora per un periodo di 4 anni, ma nel frattempo ho avuto anche un'altra storia con un ragazzo che mi piaceva fisicamente e finita perchè insomma voleva giocare, questo ragazzo conosciuto mentre il primo fidanzamento prendeva forma, quindi mi sento di averne ferito molto i suoi sentimenti per le tante cose dette.

Devo dire che in queste due storie ho percepito la fisicità in modo volgare, dove per fisicità intendo dire anche solamente abbracci stretti o mani sul mio sedere o fianchi.

Veniamo al dunque, due anni fa ho conosciuto il mio attuale fidanzato, abbiamo sempre avuto discussioni forse perchè entrambi ci teniamo troppo e siamo sinceri, con lui ho scoperto una fisicità diversa, mi è sembrata dolce per la prima volta, è stato il primo a cui ho detto ti amo dal vivo, il primo con cui ho iniziato a riflettere su ciò che provavo in un bacio, il primo a cui mi sono data anche se insisteva, perchè infondo volevo darmi. Adesso che abbiamo contatti più passionali abbiamo iniziato ad avere tutte le difficoltà per cui ho scritto, ma a darmi un forte dubbio soprattutto è che mi vengono in mente pensieri del primo ex, non so se sia senso di colpa o un rifugio, a volte rivivo ricordi con lui come fosse il mio ragazzo attuale cioè con le emozioni che provo adesso, non capisco perchè, alla fine mi dico che non me ne importa niente, però a volte mi dico che faccio bene ad avere questi pensieri perchè se il mio attuale ragazzo dovesse rivelarsi falso tradendomi io potrei dirgli che anch'io pensavo altri. Questi pensieri però fanno entrare un altro nella mia storia e la rovinano, ma ormai diventano sempre più frequenti. Non amo il mio ragazzo? Mi serve un suggerimento, una spiegazione che magari mi convinca che quei pensieri sono inutili, oppure prendere in considerazione che il mio attuale ragazzo non è la persona giusta??????
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Qualcuno che mi risponda?????
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
È certa che dopo il matrimonio sarà in grado di fare l'amore?

Le abbiamo detto come fare ed a chi rivolgersi, altro da quà non si può fare.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
per il resto?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Scusi ma cosa significa per il resto?

Trattasi di un consulto online, non di un sms amicale.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
A me sembra una problematica ansiosa che meriterebbe attenzione in un contesto adeguato come appunto la consulenza specialistica di persona.
Il dubitare, il ritenere "urgente" la richiesta e le dinamiche relazionali mi fanno ritenere che Lei potrebbe avere un grande beneficio se potesse affrontare le problematiche con uno psicologo psicoterapeuta.
Da qui non può avere la soluzione al problema e le risposte alle domande che pone non potrà trovarle qui, perchè molte tradiscono ansia e preoccupazione e quindi devono essere gestite in altro modo.
Purtroppo qui, senza conoscerLa direttamente, possiamo orientarLa verso un servizio più adatto al Suo caso.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
per il resto significa che per quanto mi avete detto dei problemi su un'apertura fisica, vaginismo ecc ci siamo, ho capito, mentre non ritengo opportuno affrontarli con il mio attuale partner se poi l'altro segno (secondo interrogativo che vi ho posto e a cui non avete ancora risposto) lascia presagire che non sia la persona giusta.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Volevo solo un vostro parere prima di fare ciò che mi avete consigliato, non amichevole se no mi sarei benissimo rivolta alle mie amiche, lo davo per scontato questo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Dovrebbe richiedere una consulenza o più d'una, ricevere una diagnosi chiara e competente e so dopo si deciderà il da farsi

Ovviamente de visu non online .