Modesto ampliamento dei solchi corticali

Buona sera,
ho 38 anni, mi sono sottoposta ad una RM per postumi trauma cranico e cervicale, a causa di un incidente stradale avvenuto a maggio.

Sintomi:
- dolore e pressione collo
( da una risonanza precedente al rachide cervicale, si evidenziano 2 ernie (attenuazione della fisiologica lordosi, c4 - c5 ernia discale posteriore espulsa paramediana destra che impronta a breve raggio il profilo anteriore dl sacco durale e c5 - c6 una piccola ernia discale posteriore paramediana sinistra che impronta leggermente il profilo anteriore del sacco durale
- stordimento a volte seguito da sensazione di svenimento (solo in alcuni momenti della giornata, ad es. a lavoro davanti al pc)
- formicolio mano, braccio e gamba sinistra
- sensazione di sbandamento, ma poi quando faccio gli esercizi di pilates e yoga verifico il mio equilibrio ed è impeccabile
- calore che a volte si diffonde dal collo alla schiena.

considerando questi sintomi il mio neurologo mi ha consigliato una RM all'encefalo ed ecco il risultato:
Esame eseguito con sezioni assiali, coronali e sagittali T1 e T2-pesate. È stata inoltre eseguita una acquisizione in DWI.
Modesto ampiamento dei solchi corticali in sede fronto-parietale bilaterale. Nei limiti di norma il sistema ventricolo-cisternale.
Non evidenti significative alterazioni intrassiali.


Sapete darmi alcune indicazioni?

Grazie mille

[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
il neurologo cui si è rivolta, invece di consigliarLe la RM encefalo, avrebbe dovuto invece indirizzarLa a un neurochirurgo per la patologia emersa al rachide cervicale.
Quali elementi clinici (almeno stando a quanto Lei riferisce per i Suoi sintomi) erano evidenti all'esame obiettivo per sospettare una patologia cerebrale?

La RM encefalo, secondo quanto ci riferisce, non evidennzia alcuna patologia di rilievo. Il modesto ampliamento dei solchi corticali può considerarsi privo di significato.

I sintomi invece sono suggestivi della patologia discale in sede cervicale e, se le cose stanno come riferisce, la valutazione specialistica è assolutamente necessaria.
A distanza non posso indicare alcuna terapia, anche se quella chirurgica sembra essere verosimile.
La cosa importante che mi sento di consigliare è quella di non praticare assolutamente alcuna terapia manipolativa sul rachide cervicale.

Cordialmente

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

La ringrazio per la sua tempestiva risposta e per i suggerimenti forniti, in quanto nei mesi passati ho effettuato 4 sedute di massoterapia (consigliata dall’ortopedico), a questo punto, sospendo la terapia e venerdi prossimo vado in visita da un neurochirurgo.

Alla sua domanda: Quali elementi clinici (almeno stando a quanto Lei riferisce per i Suoi sintomi) erano evidenti all'esame obiettivo per sospettare una patologia cerebrale?
Rispondo: nessuno credo, in quanto dai test effettuati dal neurologo come:
- l’ esame dell’equilibrio
- l’esame dei riflessi
- reazione degli occhi agli stimoli visivi
- esami per misurare le percezioni sensoriali generiche,

credo appunto, non sia emerso nulla di particolare! Anche perche’ le mie capacita’ fisiche, considerando che pratico sport da sempre e negli ultimi 8 anni pratico esclusivamente discipline come pilates e yoga, (circa 8 ore a settimana) non sono cambiate.

Ovvio che ora devo continuare con le indagini per capire come mai, negli ultimi giorni i sintomi si presentano in maniera abbastanza importante, ma non evidente agli occhi di chi mi circonda, infatti riesco a mantere un buon self control e quando sento di essere a un limite, dopo il quale non so cosa potrebbe succedere, assumo un oki oppure una tachipirina 1000, ma con molta parsimonia!

La ringrazio di cuore, se pur non sia una persona ipocondriaca/ ansionsa, in questi giorni oltre a documentarmi, mi stavo preparando al peggio (ho consultato anche gli esami del sangue, a seguito di donazione del sangue eseguita il 15/09/15, e il risultato della mia vitamina B12 –siero- e’ 580 pg/ml su 191-663 -metodo eclia-, ho letto, che la carenza di questa vitamina puo’ essere un indice di malattie neurologiche) nel mio caso non mi sembra sia carente.

Distinti saluti