Medico cieco

Un medico cieco puo' esercitare la professione? Penso ovviamente a specializzazioni quali il MMG o l'internista, escludendo le specialita' chirurgiche per ovvi motivi.

Grazie mille della risposta!
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

nella professione di medico chirurgo la maggior parte delle attività richiede l'uso dell'apparato visivo.
Ritengo pertanto che sia particolarmente difficile conseguire l'abilitazione all'esercizio della professione (oltre che la laurea magistrale: ad esempio, come si sosterrebbe l'esame di anatomia microscopica?) per una persona con limitazioni della vista.
Differente è il caso di un professionista che, durante la propria carriera, presenti una riduzione del visus non correggibile: in tale caso esiste la possibilità, sia pure limitata, di impiego proficuo in attività nelle quali l'uso della vista non è indispensabile (epidemiologia, raccolta di informazioni, prevenzione, educazione alla salute, comunicazione, ecc...).

Può verificare nel sito dell' ISFOL le caratteristiche cognitive, fisiche, sensoriali e percettive dell'individuo che incidono nello svolgimento della professione e nell'esecuzione dei compiti e delle attività lavorative connesse:

http://fabbisogni.isfol.it/scheda.php?id_menu=4&id=2.4.1.1.0&limite=1

Distinti Saluti.
[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Grazie della celere risposta Dott. Mascotti.
Sono un giovane medico neoleaureato e mi e' stato diagnosticato un glaucoma.
L'anno prossimo devo scegliere la specializzazione e non so se orientarmi ad una specialita' chirurgica (quello che avrei sempre voluto fare) o ad una clinica.
Da realista quale sono volevo ponderare questa scelta anche in base ad una possibile evoluzione futura della malattia.. secondo lei faccio male?

La ringrazio,
distinti saluti
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Caro Collega,

prevedere per orientare la propria carriera é più che opportuno, tanto più che nella professione medica dovrai stare attento sia agli assistiti (che non perdono occasione per denigrare i sanitari) ma soprattutto ai medici con i quali dovrai concorrere per poter accedere prima alla specializzazione, e poi ai posti di lavoro in ospedale.
Ciò premesso, faccio un esempio che potrebbe essere calzante: un atleta è molto bravo sia nel lancio del disco, che nei salti; ha un'incipiente artrosi di spalla destra. In quale disciplina sceglierà di allenarsi?

In bocca al lupo & Salutoni.
:-)(-:
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Crepi il lupo e grazie della simpatica risposta Dottore!
Mi orientero' verso i salti allora, scongiurando comunque una evoluzione o sperando comunque in un lento peggioramento della malattia!

Grazie ancora e cordiali Saluti :)