Partner attratto da altre

Ho 35 anni e da 2 convivo con un uomo di 43. Entrambi separati per motivi diversi, abbiamo uno splendido rapporto di coppia. Viviamo un'intensa vita sessuale, molto bella ed appagante per entrambi. Condividiamo pensieri, desideri e siamo sulla stessa lunghezza d'onda in molte cose. Insomma abbiamo un'elevata affinità.
Il mio partner non mi ha mai nascosto il suo desiderio di vivere una storia a tre con un'altra donna, ma per il momento non mi sento ancora pronta ad un passo del genere. Non mi ha mai negato di essere attratto da altre donne e di voler sperimentare le sue doti "seduttive". Mi ha confessato di averci, due settimane fa, provato con un'altra arrivando a baciarla e palparla. A suo dire è solo un modo per sentirsi virile ed io, effettivamente, gli credo.
Ho solo una paura adesso.... che si vada oltre le parole ( già abbiamo avuto un segnale con questo bacio e tocco) e non so se il nostro rapporto può sopportare una cosa "reale". O, a dir il vero, se io riuscirei ad accettarlo appieno.
Ci amiamo davvero e lo so che non mi tradirebbe per mancanza di un qualcosa.... ma io non so come reagirei, non so se sbagliamo a raccontarci ogni cosa. E' giusto o sbagliato essere cosi sinceri in un rapporto? Qual è il limite...se c'è. Sarebbe meglio io non lo venissi mai a sapere nel caso di un tradimento?
Sto vivendo un periodo di grande confusione. Ho bisogno di un parere obiettivo. Grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
(...) E' giusto o sbagliato essere cosi sinceri in un rapporto?(..)
gentile ragazza, premesso che per una buona intesa di coppia, paradossalmente, è meglio che ognuno abbia il diritto di tenere con sè le proprie emozioni interiori. NON tutto va detto per una questione di equilibrio. Anche perchè è umano desiderare o pensare cose che al proprio partner possano non piacere.
detto questo è scura che lei non si costringa a subire, per amore, i desideri del suo partner?
SE lei negasse certe esperienze che succederebbe?

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Mi dispiace deluderLa ma questo tipo di rapporti a tre non sono positivi per la coppia base.
Si tratta di "scappatoie" per non affrontare un tradimento "alle spalle".
Purtroppo e' invalsa in questi ultimi tempi questa moda, ma come donna, credo che rappresenterebbe per Lei una cosa non gradevole e che Lei elaborerebbe con una logica e una sensibilita' "da donna".
Ci pensi bene quindi e si ritenga autorizzata dalla Sua sensibilita' femminile a non accettare.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
"A suo dire è solo un modo per sentirsi virile ed io, effettivamente, gli credo.
Ho solo una paura adesso.... che si vada oltre le parole "

Gentile signora,
dalle sue parole sembra quasi che ci siano due parti di lei separate, una "forte" che "accetta" la possibilità di essere tradita (fino in fondo o no, poco importa, non crede?) come se fosse parte naturale di questo gioco e l'altra che teme che questo possa accadere perchè, azzardo, si sentirebbe ferita e molto triste.

Se lei non sapesse nulla di quello che il suo compagno sente, desidera e mette in pratica fuori dalla coppia probabilmente queste due "parti" di lei non entrerebbero in conflitto, è per questo che forse sarebbe meglio non sapere.


Penso che però non sapere significherebbe solo evitare un problema.

Cosa ne pensa?

un caro saluto

Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle dei Colleghi che condivido.

Le riporto uno spezzone di un mio articolo sull'argomento...

Rifletta e decida ascoltandosi davvero..

Il sesso a tre è tra le fantasie a più alto ingrediente erotico, ma il dopo non è mai facile.

Consideri inoltre che il potere erogano delle fantasie è la loro non attuazione, il loro passaggio all'atto spesso destabilizza la coppia.


"Il triangolo, solitamente cela una fantasia omosessuale sia nelle donne, che negli uomini, che si prestano alla realizzazione di questo scenario erotico.
Predomina inoltre una "fantasia di sottomissione", che si colloca però sempre all'interno di una " legalità psicologica" (perché realizzata con il marito o con il partner abituale).
Nel caso in cui sono due donne a realizzare la fantasia sessuale, la paura dell'omosassualità, viene tenuta a bada dalla genitalità maschile, presente e partecipe alla realizzazione di questo triangolo amoroso.

L'uomo funge da simbolo alla non omosessualità femminile, testimonia esclusivamente la realizzazione di un momento ludico, convivialmente condiviso, nel rispetto delle fantasie comuni.
Il rapporto a tre soddisfa anche altre pulsioni, come per esempio quella voyeuristica, il bisogno-piacere dei protagonisti, di guardare e di essere guardati.

La coppia sessualmente complice , ha un patrimonio di fantasie erotiche, che ama condividere ad "adoperare" verbalmente per potenziare l'immaginario e per potenziare il gradiente erotico della camera da letto.

Quando però, le fantasie escono dall'immaginario per trasformarsi in una possibile realizzazione, passiamo dall'erotismo al mondo delle perversioni soft, con tutta una serie di possibili complicanze emozionali e relazionali.

Il talamo coniugale, abitato da possibili ombre estranee, diviene un territorio candidato a possibili frane, concimato con elementi non consoni alla durata e stabilita' del legame"


Ci faccia sapere, se crede.

Se desidera puó consultare anche queste letture

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/167-sesso-a-tre-il-mondo-dell-immaginario-erotico.html

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5155-censimento-fantasie-erotiche-coppia-e-trasgressione.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gentili dottori
grazie per le vostre risposte. I punti da voi focalizzati sono quelli su cui sto concentrando la mia attenzione in questo periodo. Non so se "subisco" i suoi desideri per amore, forse è anche vero. Lo trovo un gioco eccitante raccontarsi delle cose ma da li ad arrivare ad una piena realizzazione ce ne passa. Credo che se, effettivamente, sapessi di un vero tradimento ci resterei molto male e il rapporto ne risentirebbe. Forse per lui sarebbe diverso, un semplice "gioco" ma per me sarebbe destabilizzante.
Vivo delle insicurezze che credo siano dovute al mio precedente matrimonio. Il mio ex marito , dopo una malattia devastante, rimase impotente. Ho vissuto un matrimonio senza alcun contatto per circa sei anni. Anche solo una carezza più eccitante era evitata, perchè era preludio di un qualcosa che non poteva esserci. E' stato lui ad allontanarmi, non volendo più io soffrissi così. Per lui non ero più una moglie, ma un'infermiera, una sorella...... Così mi lasciò andar via
Poi ho incontrato quest'uomo con il quale vivo l'esatto contrario di quello che ho vissuto. Anche se ho superato il mio passato, a volte torna. Mi ritrovo delle volte ad aver paura di essere allontanata ( il mio attuale lui non l'ha mai fatto) e ricado in uno stato di angoscia che ho imparato a mascherare all'esterno. Forse è per questo che "accetto" ogni fantasia.... per paura di esser rifiutata
Devo affrontare esplicitamente tutto questo col mio partner
Grazie ancora, saluti