Disturbo bipolare e tratti borderline

Salve!avrei bisogno di un vostro consulto...Ho il disturbo bipolare,1 tipo.Con i farmaci il mio umore è compensato.Sono in psicoterapia da quasi un anno.Lo psichiatra che mi segue mi ha detto che ho tratti caratteriali borderline e narcisistici,ma ha anche aggiunto che non sono borderline conclamata (parole sue).Lo psicologo è d'accordo,anche se sostiene pure che certe definizioni sono per l'appunto solo definizioni.Comunque è vero,qualcosa che non va per il verso giusto in me c'è.Non me n'ero resa conto ovviamente.Vorrei sapere da voi:che differenza c'è tra l avere un disturbo di personalità e avere dei tratti caratteristici di quel disturbo?e con la psicoterapia che risultati posso raggiungere?vi ringrazio anticipatamente delle risposte.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> che differenza c'è tra l avere un disturbo di personalità e avere dei tratti caratteristici di quel disturbo?
>>>

C'è molta differenza, ma non è facile renderla bene in poche parole. È una differenza d'intensità e soprattutto di quanto la persona e le persone attorno a lei soffrano di tali tratti.

Le diagnosi di disturbo di personalità non sono mai facili. Raramente si riscontrarno nella realtà quadri di DDP puri, da manuale. Più spesso ci sono sovrapposizioni fra quadri diversi. Non a caso uno dei DDP più diagnositcato è quello "non meglio specificato".

In ogni caso, a cosa pensa le potesse servire sapere la differenza di cui ci sta chiedendo?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Penso che mi possa servire per sapere quanto la situazione sia migliorabile.Il diasturbo di personalità borderline non è difficile da trattare?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> Penso che mi possa servire per sapere quanto la situazione sia migliorabile
>>>

Questo era scontato, ma in che modo, specificamente, pensa che le possa tornare utile? Come impiegherebbe questo tipo di informazione?

I DDP richiedono in media un periodo di tempo più lungo per essere trattati, rispetto ad altre classi di disturbo.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Scusi ma perché mi fa questa domanda?Non la impiegherei in nessun modo.Vorrei solo sapere quanto sono gravi i tratti borderline,che differenza c'è con un vero e proprio disturbo di personalità e se si può fare qualcosa per migliorare la qualità della mia vita
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Glielo domando perché "fare qualcosa per migliorare la qualità della vita", se le è stato diagnosticato un disturbo bipolare, non è cosa che si possa suggerire per email. Se ha dei curanti che la stanno trattando, sono loro che dovrebbe interpellare, di persona, per farsi consigliare in merito. Qualsiasi indicazione data a distanza senza conoscere il soggetto sarebbe inopportuna e contro l'interesse del paziente, oltre che squalificante per il professionista.

In particolare, se è seguita da uno psicologo è proprio lui che dovrebbe consultare.

Ora le è più chiaro?

Riguardo alle etichette diagnostiche: il disturbo borderline di personalità e il disturbo bipolare sono in parte sovrapponibili e in parte no. Legga quest'articolo per chiarimenti:

http://www.giuseppesantonocito.it/news.htm?m=587
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Sono d'accordo con il Suo terapeuta nel non considerare importanti le "etichette".
Lei ha un disturbo della personlita' che penso sia curato bene con la psicoterapia e i farmaci.
Questo e' cio' che penso sia rilevante per Lei. Il Suo benessere soggettivo.
In Lei a livello di atteggiamento e comportamento il Suo terapeuta ha individuato "tratti" borderline e narcisistici. Questi possono incidere sul Disturbo bipolare rendendola ad esempio molto sensibile a certi fenomeni ad esempio relazionali.
Ma sono "tratti" cioe' rami secondari di un albero principale.
Si affidi con fiducia alle terapie e parli con semplicita' al terapeuta di questi dubbi che le sorgono. I dubbi fanno parte dell'elaborazione di se' e sono importanti.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte.Ma vorrei sapere una cosa:ho possibilità di stare bene,di avere il controllo di me stessa?Soffro molto a vivere così.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Il disturbo bipolare e' indubbiamente una condizione non piacevole da vivere.
Ma il benessere e' realizzabile con il sostegno dei farmaci e dei terapeuti.
Naturalmente una azione sinergica fra queste due modalita' terapeutiche e' quanto si cerca di raggiungere.
Cio' che Lei puo' e deve fare e' collaborare con le terapie al fine di stare quanto meglio possibile.
Abbia fiducia!
I migliori auguri!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
La diagnosi che ha ricevuto, se non capisco male, è di disturbo bipolare con in più dei tratti che rimanderebbero a disturbi di personalità (borderline e narcisista). Ora, dando per scontato che la diagnosi abbia colto nel segno, lei soffrirebbe in sostanza di bipolarità, ossia una condizione che solitamente necessita di un aiuto farmacologico. Infatti lei stessa riconosce che l'umore siete riusciti a stabilizzarlo, con i farmaci.

Ma a parte l'umore, a cosa è legata la sua sofferenza? Si situa più sul versante delle relazioni, del controllo delle emozioni o altro ancora?
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Sicuramente nell ambito delle relazioni.Ho una visione bianco/nero delle persone,tendo a chiudere i rapporti o a trascurarli,penso sempre che gli altri mi vogliano fare del male,ho paura dell abbandono.Sono impulsiva,ho comportamenti poco rispettosi della mia dignita e della mia salute.Ho sensi di colpa perche vorrei essere diversa.L umore di per se é stabile,ma ho crolli emotivi,crisi di pianto,momenti di disperazione.Soffro veramente.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Purtroppo, come Le dicevo, il disturbo bipolare con tratti borderline e narcisistici crea delle sofferenze abbastanza pesanti in chi ne sia affetto.
Attraverso i farmaci e le psicoterapie, cioe' una terapia integrata, e una buona collaborazione con i terapeuti riuscira' a fronteggiare i disagi che ci riferisce.
Le rinnovo l'invito ad avere fiducia nelle terapie.
I migliori saluti.
[#12]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
In tal caso, la parte di sofferenza relativa alle relazioni è certamente appropriato trattarla attraverso la psicoterapia. Le prospettive di miglioramento ci sono, anche buone, ma potrebbe essere necessaria pazienza e costanza per ottenere risultati stabili.

Per le forme di terapia che danno istruzioni concrete, il tempo che ci vorrà dipenderà molto dalla sua motivazione a voler risolvere il problema.

È già seguita da uno psicoterapeuta oppure lo psicologo a cui si riferiva le sta solo dando sostegno e facendo colloqui?
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Sono seguita da uno psicologo clinico,non è uno psicoterapeuta.Quale sarebbe la differenza di intervento?
[#14]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Uno psicologo clinico e' equivalente ad uno psicoterapeuta.
Si tratta di una differenza di Scuola di Specializzazione.
Stia tranquilla.
E' in ottime mani. Molto professionali.
Ci mandi Sue notizie!
I migliori saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Uno psicologo clinico e' equivalente ad uno psicoterapeuta. Si tratta di una differenza di Scuola di Specializzazione.
Stia tranquilla.
E' in ottime mani. Molto professionali.
Ci mandi Sue notizie!
I migliori saluti
[#16]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Si ma può farmi psicoterapia?
[#17]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Uno "psicologo clinico" puo' fare psicoterapia esattamente come uno "psicoterapeuta".
Si tratta di una terminologia diversa.
Uno "psicologo clinico" ha conseguito la specializzazione in psicoterapia presso una Scuola Universitaria, mentre gli "Psicoterapeuti" hanno conseguito la specializzazione presso Scuole private ma autorizzate dal Ministero dell'Istruzione.
Se ha ulteriori dubbi sul lavoro che state facendo ne parli direttamente con il Suo psicologo.
I migliori saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Se non è psicoterapeuta non può fare psicoterapia, ma solo consulenza e sostegno psicologico.

Come fare a sapere se è psicoterapeuta? Due sono i casi, a seconda se la laurea del professionista è in psicologia o medicina. Se è psicologo, inserisca il nominativo del professionista qui:

https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi

e verifichi se è abilitato all'esercizio della psicoterapia.

Se invece è medico, potrebbe aver acquisito l'abilitazione alla psicoterapia avendo frequentato un corso in psicologia clinica, forse vecchio ordinamento. In ogni caso dovrebbe verificare sull'Albo dei Medici Psicoterapeuti, che è distinto e separato dal nostro.
[#19]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Dal link che mi ha mandato vedo che è iscritto all albo dei psicologi ma non si riesco a vedere se è abilitato alla psicoterapia
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Il link che le ho dato si riferisce al registro nazionale. Da lì dovrebbe essere possibile risalire al link dell'Ordine regionale a cui è iscritto il professionista, dove dovrebbe essere mostrata l'indicazione dell'abilitazione o meno alla psicoterapia.

Una volta visualizzata la scheda nel registro nazionale, clicchi sul nome della regione. Poi cerchi di nuovo il nome nel sito dell'Ordine regionale a cui sarà rediretta.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
No mi rimanda al registro nazionale.Comunque penso sia un semplice psicologo,senza abilitazione alla psicoterapia.
[#22]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Allora faccia così: cerchi su Google il sito dell'Ordine della regione in cui il professionista è iscritto, e lo cerchi direttamente là.

Così non può sbagliare.
[#23]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
C'ho già provato...mi rimanda sempre e comunque all albo nazionale!ma se chiamassi direttamente l ordine regionale?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Sì, può fare così.
Così se ci fosse un problema nel loro sito può anche segnalarglielo.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Allora:non ha fatto nessuna scuola psicoterapeutica.È solo iscritto nella sezione A dell'albo.Può farmi psicoterapia?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
Poiche' e' uno "Psicologo clinico" potrebbe non avere effettuato una "scuola di psicoterapia" nomenclatura che come Le dicevo e' tipica delle Scuole Private autorizzate.
Ma potrebbe praticare psicoterapia con pieno titolo.
Cio' che caratterizza tale titolo "clinico" universitario e' che non aderisce ad un modello psicoterapeutico specifico: non e' psicoanalista, non e' psicodinamico, non e' sistemicoi-relazionale.

Cio' perche' l'Universita' non sposa un particolare modello psicoterapeutico

A questo punto considerati i dubbi che Le sono sorti converrebbe parlarne direttamente con lui per tranquillizzarsi e stabilire una migliore relazione terapeutica che e' quello che conta davvero.

I migliori saluti
[#27]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Si ma io chiedevo:la sola laurea quinquennale in psicologia clinica consente di effettuare psicoterapia?
[#28]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Le ho spiegato tutto nei dettagli.
Se ha la cortesia di rileggere i post Le sara' piu' chiaro tutto.
Buona giornata.
[#29]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Se è uno psicologo laureato ma che non ha frequentato alcuna scuola di psicoterapia riconosciuta dal MIUR, il professionista in questione NON può effettuare psicoterapia.

L'indirizzo universitario in psicologia clinica, a quanto risulta a me, NON dà alcun titolo per somministrare psicoterapia di alcun tipo. È semplicemente un indirizzo di studi, ma la legge richiede la specializzazione per poter effettuare psicoterapia.

Chieda conferma all'Ordine, se è già in contatto con loro, vedrà che le diranno la stessa cosa che le sto dicendo io.
[#30]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie!Nel caso fosse così,lei mi consiglierebbe di iniziare una psicoterapia?
[#31]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Sì, perché se dal lato farmacologico è coperta, occorre lavorare anche su quello psicologico, per via psicoterapeutica.

Si informi, telefoni magari a più professionisti e presenti loro in tre parole il suo problema. Ascolti le risposte che le daranno e poi decida per quello che sarà riuscito a darle maggior fiducia.

Legga anche qui, per informarsi su alcune delle più diffuse forme di psicoterapia:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

[#32]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Poiche' Lei sembra permanere nei dubbi specifico ulteriormente:
Il corso universitario che rilascia il titolo di "Psicologo Clinico" si effettua DOPO la laurea in Psicologia.
E' un "corso di specializzazione" quadriennale post-laurea, particolarmente "pregiato" in quanto per potervi accedere si deve superare un "concorso universitario" che consente l'accesso ad un numero molto limitato di candidati. I migliori ovviamente.
E abilita all'esercizio della professione di psicoterapeuta. Con il titolo di "Psicologo Clinico".
Tale "definizione" di Psicologo Clinico indica la differenza fra chi ha ricevuto la formazione "specializzata" in ambito "pubblico" da chi invece l'ha ricevuta nell'ambito "privato" delle Scuole di Psicoterapia.

Spero che questa ulteriore precisazione l'abbia tranquillizzata e l'abbia messa in condizione di parlare con il terapeuta in modo consapevole.
Le porgo di nuovo i migliori auguri.
[#33]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie,ho seguito il consiglio del dott Santonocito,ma non so se cambiare o meno.
[#34]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Quale consiglio?
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Mi sono informata:il mio è uno psicologo laureato in psicologia,non ha fatto nessuna scuola post laurea ne pubblica ne privata.Ho chiamato alcuni psicoterapeuti,ma non ho preso appuntamento con nessuno,non mi sembra corretto nei confronti del mio.Credo che dovrei parlare della questione con lui,ma capite che l argomento è delicato,non vorrei offenderlo o rompere il nostro rapporto.Non so che fare.
[#36]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Se Lei ha sentito il bisogno di fare tante domande a noi e di dubitare del Suo terapeuta e' necessario per Lei che gliene parli. Guardandovi onestamente negli occhi.
In particolare gli chieda conto del titolo di "Psicologo Clinico" alla luce di quanto Le ho ampiamente spiegato.
E senza sottovalutare che potrebbe essersi sbagliata Lei. A volte succede.
In tal caso magari gli dovra' delle scuse perche' nel caso di un professionista di qualita' elevata le scuse sono dovute.
Ma anche la Sua diffidenza potrebbe essere un sintomo di grande rilevanza da elaborare.
E non credo sia una ipotesi da escludere a priori.
Le auguro una serena domenica!
[#37]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie!
Disturbo bipolare

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