Fastidio inguinale

Gentili dottori,
quattro mesi fa, a seguito di uno sforzo, ho trovato un rigonfiamento ben circoscritto all'inguine sinistro. Contemporaneamente ho avuto una moderata febbre, durata poche ore. Il gonfiore è immediatamente scomparso appena vi ho applicato del ghiaccio.
Una decina di giorni dopo ho accusato problemi alla vescica (senso di pressione alla vescica e sopra la vescica, senso di incompletezza nella minzione) associati a un "fastidio" nella zona del precedente gonfiore.
Ho compiuto esami di sangue e urina: Psa bassissimo, urine e sangue nella norma, salvo leucociti nelle urine a 70. Visita urologica: prostata regolarissima, nessun trattenimento di urina, reni a posto.
Ho assunto Ferprost con cui i problemi sono sembrati superati
Ora tuttavia il fastidio all'inguine sinistro mi è ritornato. E' stato immediatamente a seguito di una forte assunzione di acqua dopo un pasto leggero (mi preparavo all'uroflussometria).
Il fastidio si fa sentire di più quando mi piego e scompare se steso o se cammino.
Il medico di famiglia non ha rilevato sintomi di ernia inguinale
Vi sarei grato per qualche indicazione e parere da parte vostra.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da quello che ci racconta, senza una valutazione clinica diretta difficile capire il suo problema, se di problema si tratta, e dare una corretta e precisa indicazione clinica, sia diagnostica che terapeutica.

Risenta ora il suo medico di fiducia e a ruota anche il suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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Gentile Dottor Beretta,
grazie per la cortese risposta. Mi rendo conto che i dati che ho fornito rendono impossibile una risposta seria. Ad ogni buon conto il medico mi ha ora prescritto una ecografia dell'addome.
Vorrei porle una domanda più circostanziata, e cioè chiederle se quel valore di 70 dei leucociti nell'urina, decisamente superiori al massimo di 15 indicato nel referto, possa essere indicativo di qualche problema.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sì, potrebbe indicarci forse un problema infiammatorio delle vie urinarie.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Grazie per la cortese risposta.
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Utente
Utente
Gentile dott. Beretta,
ho appena eseguito l'ecografia addominale completa la quale ha rilevato nulla di anormale (sono risultati normali fegato, pancreas, milza, aorta addominale, reni, vescica, prostrata). In particolare, nella zona particolarmente interessata, e cioè l'inguine sinistro, dove accuso il fastidio, non ha rilevato "versamenti e neppure grossolane formazioni erniarie,Non adenopatie".
Volevo chiederle se è ragionevole ipotizzare cause connesse a muscolatura o ossatura. Dall'episodio citato nella mia richiesta iniziale non ho più pressioni alla vescica né problemi di minzione. Preciso inoltre che il fastidio (non potrei definirlo dolore) non è avvertito quando dormo o comunque sono steso, lo è poco quando sono in piedi e cammino, ed è invece più definito quando sono piegato in avanti (guida auto o allacciatura scarpe). Sento altresi a volte una vaga estensione alla parte contigua della coscia e, nella palpazione, ho l'impressione che il "fuoco" del fastidio sia sull'osso pubico (credo si dica così).
Mi scuso se torno ancora in argomento; come le ho detto si tratta più che altro di un fastidio ma la cosa si protrae da una decina di giorni.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da quello che qui ci scrive si potrebbe pensare anche ad una Sindrome dolorosa pubica-inguinale, meglio nota come Pubalgia o Ernia dello sportivo.

Questa si caratterizza come una patologia a carico dell’osso pubico e dell’inguine e può presentarsi come dolore persistente e localizzato sull’osso pubico.

Comunque, da questa postazione, è azzardato lanciare diagnosi precise, ora senta o risenta in diretta il suo medico di famiglia e con lui valuti anche questa possibile patologia e poi, se lo desidera, mi riaggiorni.

Un cordiale saluto.
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Utente
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Grazie dottore, non mancherò. Cordiali saluti.