Delusa e ossessionata da un'amica

Gentili medici, ho 26 anni e questa è la mia storia. L'anno scorso, a causa mia e dopo aver tentato di tutto per starmi accanto, il mio ragazzo mi lascia (dopo 3 anni) dicendosi ancora innamorato ma sofferente. Mai mi sarei potuta immaginare di soffrire così (e in vita mia ho sofferto tanto, sia quando i miei genitori hanno divorziato sia quando mio fratello ha tentato il suicidio). Ho vissuto 4 mesi ad osservare quello che ormai era il mio ex diventare sempre più freddo e ostile nei miei confronti (purtroppo frequentavamo lo stesso gruppo). Convinta del suo amore, non ho mai smesso di chiedergli di ripensarci.
Le prime settimane le abbiamo trascorse entrambi a terra e ci sentivamo, poi lui si è fatto forza, è sparito e ha iniziato ad uscire, cercando di riprendere i contatti con ragazze che aveva frequentato in passato (e andando a letto con loro), mentre io intrapresi una psicoterapia per modellare il carattere e limitai le uscite, vivendo tutto da lontano attraverso gli occhi e i racconti degli altri. Non ho mai perso la speranza che rinsavisse, benché lui dimostrasse il contrario, e nonostante non fossi pienamente lucida cercavo di spiegare anche a lui che un giorno avrebbe dovuto fare i conti con la realtà. C'erano delle volte in cui mi trattava gentilmente. Una volta si offrì di ospitarmi quando da me si ruppe una tubatura. Era presente, ma al contempo lontano e si allontanò definitivamente quando andò a casa di una sua vecchia amica di letto e io, stupidamente, gli mandai un sms per dirgli di non farlo: mi disse che era libero e che da quel giorno non mi avrebbe più voluto vedere perché ero pesante (!) e anche perché settimane prima sospettai che avesse qualcosa con una ragazza del nostro gruppo, facendo una scenata, e venendo smentita. Decisi di partire per le vacanze per staccarmi definitivamente, e poi dopo un mese mi dissero che ci aveva provato davvero con quella ragazza del nostro gruppo, anche se ben dopo i miei sospetti e la mia scenata. Quando ho saputo che la loro frequentazione andava avanti da settimane ho subito chiamato questa pseudo-amica (non siamo amiche strette ma ci siamo frequentate per due anni e lei mi ha anche consolato dopo la rottura) per dirle che mi aveva ferita perché per me la rottura era troppo fresca (erano trascorsi poco più di due mesi) e chiedendole di ripensarci ma lei mi rispose che non mi doveva niente e che lui le piaceva.
Sono trascorsi sei mesi. Loro hanno troncato subito per volere di lui e dopo qualche settimana ci siamo sentiti e con calma abbiamo ripreso la relazione. Siamo felici, sul serio, ma il problema è che da circa tre mesi sono ossessionata da questa amica e soffro, sono delusa e la sogno spesso e anche durante il giorno mi viene in mente. Li immagino e mi gira la testa.
Né io né lui abbiamo rapporti con lei e non la vediamo più perché abbiamo cambiato città. Premetto che ho un appuntamento con la psicologa a fine mese, ma manca troppo tempo e vorrei portarmi avanti. Come fare?

Grazie
[#1]
Dr.ssa Federica Serafini Psicologo, Psicoterapeuta 77 1
Gentile signorina,
È piacevole sapere che le cose siano andate come lei desiderava.... L'amore è una gran cosa, ma soprattutto quando è condiviso.... Il mio consiglio fino a fine mese è di concentrarsi su questo: sull'unione, o meglio, sulla ri-Unione sua e del suo ragazzo sicuramente per una condivisione di intenti.... E di pensare che fondamentalmente nella vita Ognuno sta dove vuole stare.... Quindi se lui è tornato con lei non c'è motivo di togliere tempo alla costruzione del vostro futuro insieme ed investirlo in gelosie varie.... Lui sta dove vuole stare.... Con lei!
Le auguro di trascorrere una notte serena!

Dr.ssa Federica Serafini
Psicologa-Psicoterapeuta
www.federicaserafini.it

[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con la Collega ! Appunto da tutta questa vicenda , sofferta, dura, quella che esce vincente sulle varie fanciulle incrociate dal suo ragazzo, è appunto Lei .
E questo deve fugarle ogni dubbio , gelosia, fantasma.. E non si perda neanche un minuto del vostro amore che ha resistito a tutto , per chiarire rinvangare, farsi spiegare.. Che poi in genere gli uomini sono più sbrigativi di noi a voltar pagina..
Auguri per tutto e anch'io le auguro una notte serena..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottoresse, vi ringrazio per la rapidità delle vostre risposte e anche per le parole che mi avete scritto.

Vedete, sono pienamente consapevole del fatto che il nostro Amore, alla fine, abbia trionfato e non ho paura che questa ragazza possa ripresentarsi nella nostra vita. Il fatto è che io desidero con tutta me stessa, sia per il mio bene che per quello della coppia, poter accettare e poi, eventualmente, dimenticare, immagazzinare. Ma ciò non mi è possibile in quanto credo che una buona porzione di questa "ossessione" sia strettamente collegata al mio orgoglio ferito e al fatto che effettivamente ci avessi visto bene, quando avanzai l'ipotesi che tra loro fosse nato qualcosa e venni trattata da "pazza", passatemi il termine, da tutto il gruppo. E' come se io mi vergognassi di aver subito una tale ingiustizia, ma razionalmente so non può essere considerata un'ingiustizia e lo è solo in base ai valori che condivido io.

Spero con tutto il cuore di poter trascorrere questa notte serena, senza dovermi svegliare con il magone per averla sognata.

Grazie ancora.