Pornodipendenza

Buon giorno, desidero esporre la mia situazione nella speranza di alcuni suggerimenti, per capire cosa e come alcune dinamiche si sviluppano in merito alla PORNODIPENDENZA.
Da pochi giorni mia moglie allertata anche da continue mancanze affettive da parte mia nel corso di diversi anni, ha scoperto la mia segreta navigazione in siti porno. E' stata una scoperta sconvolgente, e solo ora ho la consapevolezza di cio' che ho fatto. Ho utilizzato i video porno per anni con una frequenza anche di 3 volte la settimana, per poi masturbarmi e ogni volta che succedeva cresceva un me un senso di colpa di cio' che avevo compiuto, cio' un atto impuro e sporco, infatti per questo nascosto. Alla domanda di mia moglie se guardi i film hard la mia risposta era vaga e non negavo che a volte, raramente me li guardavo. Non mi sentivo anche libero di fare apprezzamenti o critiche a donne in presenza di mia moglie, come se non potessi espormi su un argomento cosi' importante su cui io reggevo un mare di menzogne.
Generalmente i rapporti sessuali che avevamo erano pochi e semplici, non abbiamo costruito una vera intimità e questo ha portato mia moglie a vivere male questa nostra condizione.
Ora sono convinto che ho sempre affidato a quei click sui siti la mia voglia sessuale, togliendomi la serenità e la libertà di sentirmi uomo, sano e completo, anche nei confronti di mia moglie, proprio perchè i sensi di colpa e la vergogna di farmi scoprire erano grandi.
Nel corso degli anni alcune fantasie erotiche erano anche innescate e supportate da persone che incontravo nella quotidianità, che hanno alcune caratteristiche di bellezza che mi incuriosiscono.
Oltre tutto da due anni io e mia moglie gestiamo una caffetteria-bistro e abbiamo un afflusso di gente giovane e solo con alcune donne-clienti mi faccio fantasie mentali. A maggior ragione quest'ultima condizione imprenditoriale mi tormenta tanto e ho constatato che è sintomo di mal gestione del lavoro e soprattutto della vita privata. Grazie per l'ascolto del mio appello
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
penso che dovrebbe riconsiderare un po', o meglio forse dovreste, la vostra vita di coppia.
Se trova i rapporti con sua moglie "pochi e semplici" probabilmente anela a qualcosa di più piacevole e attraente, ma ciò a mio avviso non può prescindere da un cambiamento/miglioramento anche degli aspetti "sociali, interpersonali" del vostro stare insieme, per ritrovare un desiderio e una piacevolezza anche nella quotidianità.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Dalla sua descrizione traspare abbastanza bene un vissuto di clandestinità, di colpa per bisogni non confessati, di voglia di fare altro. Forse per le tentazioni che il lavoro le offre. O forse perché tanto tali tentazioni ci sarebbero comunque.

Credo abbia sostanzialmente due strade da percorrere: o decide di parlarne francamente con sua moglie; oppure, se vuol prima far chiarezza in ciò che vuole, senza rischiare di aprire questioni senza preparazione, parlarne prima in privato con uno psicologo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La domanda che lei piene apre le porte a parecchi scenari ed a letture su più livelli.

Bisognerebbe analizzare il "perché" della sua dipendenza...
Capire se trattasi di una personalità dipendente..
Analizzare la sua vita di coppia, per qualità e quantità di intimità..
L'utilizzo dell'immaginario erotico e se questo entra in conflitto con il piacere condiviso...
Il significato ed il ruolo che svolge nel suo equilibrio psichico L'autoerotismo e così via..



Le allego delle letture ed una sul significato dell'autoerotismo, tra colpa e necessita, ma una consulenza rimane sempre l'unica strada da poter percorrere.

Se desidera nel mio sito personale e blog può trovare tanto altro materiale.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5115-autoerotismo-tra-colpa-e-necessita.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4391-e-se-la-pornografia-non-facesse-poi-cosi-male.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1518-sesso-e-rete.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1548-sesso-e-rete-parte-seconda.html


Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it