Aiutatemi

Ho conosciuto da una settimana una ragazza che pensa di essere brutta, ha lasciato la scuola 3 anni fa perché si sentiva a disagio in qualsiasi classe si spostasse e frequenta periodicamente uno studio psichiatrico. Nella mia stupidità e, pensando di esserne innamorato, le ho proposto di metterci insieme oggi. Non dico che non ne sono innamorato, ma non mi sento bene con me stesso per questo: io non la conosco davvero e credo di aver corso troppo e oggi, dopo che è andata via, mi è caduto tutto questo peso addosso. Mi sento davvero male per averle detto che la amo, anche se avevo dei dubbi e ho paura che parlandogliene la farò ricadere dallo stato di depressione dal quale è appena uscita. So che potrei provare qualcosa di serio se continuiamo a frequentarci, ma l'idea di dover dedicare parte della mia vita a lei (così come a chiunque altro), mi spaventa. Credo di aver combinato un guaio illudendola così, ma è successo tutto così presto...
Non sapevo a chi rivolgermi, se pensate di non potermi aiutare, per favore, ditemi con chi posso parlarne...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

si è chiesto come mai si è sentito così attratto - al punto da sentirsene innamorato - di una ragazza che ha conosciuto solo una settimana fa?
Le è successo altre volte di sentirsi innamorato di una ragazza conosciuta da poco?

Cosa l'ha spinta a correre così nel dichiararle amore e chiederle di mettervi assieme?
Ha avuto un ruolo il desiderio di farla contenta, di fare qualcosa di positivo per questa ragazza che si sottovaluta (sentendosi brutta, quando evidentemente per lei non lo è) e che ha tanto bisogno di aiuto?

Come ha reagito la ragazza alla sua dichiarazione?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Per rispondere alle sue domande in ordine:

sul fatto che mi sia successo altre volte... bhe, mi sono sentito attratto spesso da altre ragazze che non conosco, penso sia normale. Ma non sono sicuro di essere innamorato di lei. Cioè lo credevo, davvero. Poi però ho passato delle ore con lei sul mio letto e quando se n'è andata ho provato una grossa frustrazione perché mi sento come se fossi incapace di amare...

Non so dirle esattamente se il desiderio di farla felice ha influito sulla mia scelta. So che io volevo essere felice, ma ora non lo sono. Mi sento veramente male perché credo di avere usato questa ragazza solo per capire se fossi in grado o no di amare.

Chiaramente lei ha affermato di amarmi, solo che lei è molto, ma molto innamorata e si vede. E anche se sembra impossibile che a chiunque sorga spontaneo amare qualcuno senza conoscerlo, mi sento di affermare che il suo desiderio di ricevere affetto abbia prevalso sulla sua capacità di giudizio...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Visto che questo è ciò che immagina:

"So che potrei provare qualcosa di serio se continuiamo a frequentarci"

le suggerirei di proseguire questo rapporto e vedere come si evolve, magari esternando con maggiore aderenza alla realtà quello che prova.
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Utente
Utente
Ne parlerò con lei. Cosa posso fare per la mia paura di ferirla?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Può essere sufficiente che, invece che fare marcia indietro, lei sia onesto e le dica che le piace molto e che pensa che si potrà innamorare di lei avendo qualche tempo in più per conoscerla meglio, visto che una settimana è troppo poco per provare un sentimento del genere.
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Utente
Utente
Ok, la ringrazio infinitamente
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi faccia sapere e cerchi di stare tranquillo: lei sta dando per scontato di aver fatto un danno, ma non è detto che sia così.