Irritazione, escrescenze e papille ipertrofiche

Buonasera, da una ventina di giorni soffro di un fastidioso prurito e bruciore nella zona intima.
Premetto che sono un soggetto molto allergico e reattivo (allergia al nichel e intolleranza al lattosio), la mia pelle è ipersensibile.
Tutto è iniziato non appena ho provato un detergente commerciale che non avevo mai usato prima: il contatto con la mucosa vulvare ha scatenato un'intensa reazione di bruciore che ho dovuto placare con frequenti risciacqui con acqua fredda.
Sembrava finita qui, ma l'indomani ho iniziato ad avvertire prurito e bruciore, anche se in forma moderata. Dopo qualche giorno vado in farmacia e la farmacista sospettando una candida mi consiglia gynocanesten (che non uso) + risciacqui con acqua e amuchina. Quello stesso pomeriggio mi lavo con acqua e amuchina. L'indomani noto su tutta la zona vulvare, dalle piccole alle grandi labbra fino al monte di Venere, una serie di brufoletti bianchi ruvidi al tatto e simmetrici che danno alla mucosa un aspetto di "pelle di pollo". Preoccupata, decido di contattare una ginecologa che riscontra "papille ipertrofiche e ipertrofia dei follicoli piliferi". Mi prescrive lavaggi con Boracid Plus e il VEA Lipogel, oltre agli ovuli Blenoguard.
La cura però si rivela fallimentare e dopo 5 giorni la situazione è sostanzialmente invariata. Decido quindi di ricorrere al fai da te e di spalmare Gentalyn Beta su tutta la zona colpita da papillomatosi nella speranza che possa migliorare. Il mattino dopo scopro in zona vestibolare e all'ingresso della vagina alcune escrescenze che mi provocano un intenso bruciore al tatto. Ieri ho finito la cura con gli ovuli Blenoguard ma queste strane escrescenze sembrano aumentate di numero e la cosa mi causa preoccupazione, dato che il bruciore è aumentato. In ogni caso non ho perdite.
Potrebbe essere una reazione allergica o qualcosa di più serio come condilomi o bartolinite? Come dovrei trattare la zona in attesa di una nuova visita ginecologica? In questo momento mi sto lavando solo con acqua. Potrei fare risciacqui anche col bicarbonato?
Vi ringrazio per l'attenzione e per le vostre gentili risposte.
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Attivo dal 2016 al 2020
Ginecologo
Buonasera
sembrerebbe una reazione allergica
tuttavia ha sinceramente "pasticciato" un po' troppo con tutti questi automedicamenti, tra antibiotici, cortisonici, antibiotici, disinfettanti, rischiando di aggiungere anche danno al danno
E' indispensabile una valutazione clinica quanto prima
Nel frattempo faccia una normale igiene intima, può eventualmente usare degli impacchi di malva, biancheria di cotone e indumenti non troppo stretti.

Saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Siesto, la ringrazio per la risposta e i consigli. Aggiungo che da un paio di giorni ho delle perdite di muco giallo. Può indicare un'infezione? Posso continuare a usare Boracid in attesa della visita ginecologica fissata per mercoledì? Grazie ancora.
[#3]
Attivo dal 2016 al 2020
Ginecologo
sinceramente meglio che non metta nulla
l'acido borico si utilizza per le infezioni da candida che di solito non danno secrezioni gialli
quindi al massimo prenda dei fermenti lattici in attesa della visita
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, la informo che la situazione sembra più seria del previsto. Infatti quelli che al tatto sembravano semplici pustole o escrescenze, a un esame visivo si sono rivelati ben altro. Con uno specchietto ho potuto evidenziare, oltre a un intenso arrossamento della zona, il mio vestibolo vulvare letteralmente lacerato! Sembrava una scena da film dell'orrore! Il vestibolo ha un aspetto "a fisarmonica" ed è diviso in più piaghette, a occhio sembrano ulcerazioni! Fino a giovedì scorso non era così! La stessa cosa all'interno della vagina. Inoltre dalla zona attorno al clitoride e dalle piccole labbra ha iniziato a uscirmi una sostanza bianca e grumosa. Le papille sono sempre in rilievo e ricoprono l'intera area vulvare, Cosa potrebbe essere? Mi sto preoccupando sempre più. Non mi sembra normale come situazione. Cosa posso fare nell'attesa?
Grazie ancora.
[#5]
Attivo dal 2016 al 2020
Ginecologo
se la cosa le sembra peggiorare vada al pronto soccorso
non prenda iniziative senza essere stata visitata
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, questo pomeriggio sono andata al pronto soccorso. Il ginecologo mi ha diagnosticato una candida avendo riscontrato "leucorrea a "caglio di ricotta"", e mi ha rimandato a casa prescrivendomi Meclon ovuli vaginali per 5 sere. Ma come si spiegherebbero allora le perdite gialle e l'evidente alterazione della mucosa vaginale? Ad occhio nudo vedo piaghe infiammatissime e un aspetto "a fisarmonica" davvero sgradevole, mentre al tatto percepisco escrescenze che prima non c'erano.
Quando gli ho chiesto il perché sentissi la mucosa ruvida e irregolare, lui mi ha risposto che sono le secrezioni a causare questo effetto. E' vero?
Ora, non so se la mia sia un'ipotesi fantasiosa, ma non può essere che quelle "perdite a caglio di ricotta" siano i residui degli ovuli vaginali che non ho ancora "smaltito"? Le dico questo perché nei giorni scorsi ho riscontrato perdite che sembravano da candida, ma il loro profumo era chiaramente quello all'aloe vera degli ovuli Blenoguard!
Un'ultima cosa, il dottore non mi ha dato nessuna indicazione riguardo all'igiene intima. In attesa della visita di mercoledì posso continuare solo con acqua? Prendere fermenti lattici può farmi bene?
Cordiali saluti.
[#7]
Attivo dal 2016 al 2020
Ginecologo
per adesso segua le indicazioni ricevute al pronto soccorso
Il meclon comunque può esserle utile, assieme ai fermenti lattici
abbia un po' di pazienza, perché se molto infiammata comunque in po' di tempo passerà finché possa star bene
[#8]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, le scrivo per dirle che il problema non si è risolto, anzi... In terapia con ovuli Meclon per candida, sono andata dalla ginecologa che mi ha fatto un'ecografia transvaginale. Questo il risultato:

addome piano, trattabile. Genitali esterni normoconformati, lievemente iperemici. Vagina e fornici nella norma. Utero di volume e consistenza nella norma. Sedi annessiali libere e non dolenti. Speculum: portio epitelizzata iperemica. Leucorrea cremosa biancastra (pz in trattamento con ovuli di Meclon).

Riguardo la leucorrea lei mi ha detto testuali parole: "Non è una candida conclamata, ha delle perdite ma non so se sia candida. Se il precedente ginecologo ha visto una candida, sarà così". Tuttavia mi ha prescritto Elazor 150 per due giorni. Il primo giorno ho avuto una reazione allergica con rash cutaneo, al che mi ha suggerito Sporanox. Però sinceramente non mi va di prendere farmaci "a casaccio". Credevo che questa ginecologa mi avrebbe confermato la candida ma così non è stato... anzi è stata molto vaga e mi ha prescritto un tampone vaginale per ricerca germi comuni e miceti. Ma insomma questa candida ce l'ho o no?
Ciò che mi preoccupa maggiormente è la presenza sul vestibolo vulvare, tra l'orifizio dell'uretra e la vagina, di un lembo di carne dall'aspetto lacerato e irregolare, dalle dimensioni di circa 2 cm, abbastanza spesso, arrossato e che brucia al tatto e non. Si trova quasi in corrispondenza dell'imene e non credo di averlo sempre avuto. Di che cosa si può trattare e perché nessun medico vi ha dato peso? Il massimo bruciore lo avverto proprio lì, oltre che all'ingresso della vagina.
Ho finito la terapia con Meclon ma la situazione è rimasta invariata. Per quanto riguarda il tampone mi tocca aspettare perché il laboratorio di analisi chiude per ferie e devo aspettare minimo 10 giorni essendo stata in cura fino a ieri con Meclon.
Come mi devo comportare in attesa del tampone?
Grazie ancora.
[#9]
dopo
Utente
Utente
mi scusi questo il risultato della transvaginale (il precedente referto è dell'esame ginecologico + speculum)

Utero antiverso, di volume nella norma (D.L. 7 cm; D.A.P. 4,44 cm; D.L. 4,79 cm), margini regolari, ecostruttura nella norma. Pattern endometriale lineare, spesso 9,7 mm. Ovaie di volume lievemente superiore alla norma, micropolicistiche. Assente versamento nello scavo del Douglas.

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