Stenosi del canale vertebrale per ulteriore ipertrofia dei legamenti gialli e dei massicci articolar

Salve,
preciso che circa un mese fà ho eseguito un intervento di periduroscopia presso la terapia antalgica dell'ospedale oncologico di cagliari.
senza nessun beneficio, e dietro loro consiglio mi sono rivolto ad un Neurochirurgo, che dopo aver esaminato la mia posizione ha richiesto per prima una risonanza magnetica.
Ho dovuto spiegare che io non posso eseguire risonanze in quanto, in seguito a vari interventi per AAA , bis-iliaco , femorale e popliteo ad entrambi gli arti inferiori , ho protesi con anima metallica e ha proposto una tac con ricostruzioni multi planari e 3D.

Eseguito l'esame , ho ritirato il referto,chiamato lo specialista per fissare un nuovo appuntamento, ma siamo in un periodo delicato per le ferie, mi è stato chiesto di risentirci intorno dopo la 2° settimana di settembre , in quanto privo dell'agenda.

Sono in riduzione di Fentanil ( Matrifen ) 125 mcg/H da sostituire ogni 48 ore, per arrivare a metà settembre a zero per impiantarmi un elettro stimolatore midollare, o in seconda ipotesi ad una pompa, sempre che il neurochirurgo non risolva il problema chirurgicamente. Non vi dico le problematiche, legate anche all'astinenza. Per tamponare mi hanno messo in terapia con EN 12/15 gocce mattino e notte e passato per gradi a Lyrica da 150 ogni 12 ore. E' molto dura, più credo per l'astinenza che per il dolore alla schiena e alle gambe (entrambe) .( dolore che ormai ci convivo)

Spiegato ciò vengo al referto della TAC, che mi lascia in ansia per almeno ancora 20 giorni, finché non sarò visitato dal Neurochirurgo.
VI trasmetto il referto della Tac,per avere sempre se possibile una vs. opinione su cosa devo aspettarmi. Sperando prima dei 20 gg. che mi mancano per la visita. REFERTO:

Esame di controllo eseguito senza somministrazione di M.d.c., completato con ricostruzioni multi-planari e 3 D, esaminato con il precedente esame T.C.- R.M , del 07/12/2011.

Rispetto al precedentesi osserva un ulteriore maggiore protrusione del disco inter somatico erniato a livello dello spazio L4-L5. L'impronta sul sacco durale è più accentuata in sede para mediana destra. Allo stesso livello appare peggiorata anche la condizione di stenosi del canale vertebrale per ulteriore ipertrofia dei legamenti gialli e dei massicci articolari interapifisari artrosici. Verosimile il conflitto radicolare a destra.
Appare invariato il quadro tomodensitometrico in L3-L4 ed L5-S1.

Questo è quanto!!!. Cosa pensate sia meglio per me,? Un intervento può risolvere il mio problema, sappiate che ho una piccola autonomia di marcia, max 250 - 300 metri. Abito al 2° piano , senza ascensore, quasi sempre un dramma far le scale. QUANDO CAMMINO MI SEMBRA DI AVER LE GAMBE ZAVORRATE.
ANTICIPATAMENTE VI RINGRAZIO PER IL VS. CONSIGLIO.
CORDIALI SALUTI
Murru Salvatore
[#1]
Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Egr. Signore,
premetto che la mia risposta riveste un carattere puramente indicativo in quanto fornita senza una visita e la visione delle immagini. I disturbi da Lei lamentati ( dolore lombare irradiato agli arti inferiori con scarsa autonomia di marcia) sono causati dal restringimento del canale vertebrale, soprattutto in L4-L5, come documentato dalla TAC. In casi come questo, una volta accertata con la visita la correlazione fra i sintomi e il quadro radiologico, si puo' pensare ad una soluzione chirurgica. L'intervento consiste in una laminectomia decompressiva ai livelli interessati in modo da allargare il canale vertebrale e decomprimere le strutture nervose.
Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente

dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
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