Totale assenza di desiderio sessuale

Salve a tutti,
volevo esporvi il mio problema. Da un po' di tempo a questa parte mi ritrovo a convivere con una situazione che mi sta cagionando parecchio disagio soprattutto a livello emotivo e psicologico; ossia da un po' di tempo avverto un profondo calo del desiderio sessuale sia nei confronti della mia attuale partner sia nei confronti dell'universo femminile in generale. Ciò che manca è proprio la carica dovuta al desiderio. Noto assenza di pensieri legati al sesso, erezioni spontanee durante il giorno, sogni erotici durante la notte. Tutto ciò è accompagnato da stanchezza, senso di noia, difficoltà di concentrazione, perdita di autostima verso la mia virilità. In passato ho sofferto ben 2 volte di prostatite poi completamente risolte e al momento non ci sono sintomi che mi facciano pensare ad una recidiva. Noto solo una totale assenza di desiderio sessuale, che mi sta generando ansie e paure. Tra l'altro soffro anche di attacchi di panico e proprio a tal proposito vengo seguito da uno psicoterapeuta che mi ha prescritto alcuni farmaci ( Xanax 0.50 mg al giorno e ZOLOFT 1 compressa da 50 mg al dì). Per ricercare una probabile causa fisica, nonostante il parere contrario del mio andrologo, ho effettuato alcune analisi ormonali per vedere se tale calo del desiderio, accompagnato da spossatezza, stanchezza, potesse dipendere da un problema ormonale. Ho eseguito alcune analisi i cui risultati allego immediatamente :

LUTEOTROPINA (LH) 5,09 mUI/mL

FOLLITROPINA (FSH) 2,44 mIU/mL

TESTOSTERONE 337,27 ng/dL

PROLATTINA (PRL) 16,50 ng/ml

Secondo voi questa assenza totale di desiderio sessuale che si ripercuote sulla mia salute mentale, potrebbe dipendere solo da fattori fisici? Oppure secondo voi è ascrivibile ad un fattore psicologico???
Per avere un quadro migliore della situazione, vi dico che tali problemi sono sorti quando io e la mia partner, nonostante diversi e numerosi tentativi, non siamo riusciti nella penetrazione (siamo entrambi alla prima esperienza sessuale).
Vi ringrazio per l'attenzione e la cortesia,
spero di risolvere quanto prima questa situazione che mi sta cagionando parecchio stress a livello emotivo e relazionale.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

quello che ci racconta fa pensare alla presenza di importanti fattori psicologici e relazionali.

Cosa dice il vostro andrologo di fiducia o il vostro psicologo di riferimento?

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Dr. Beretta,
la ringrazio per la risposta e anche per l'articolo che ho trovato davvero molto interessante. Leggendo ho avuto delucidazioni sul ruolo fondamentale che svolgono gli ormoni sul desiderio sessuale. La domanda che volevo porle è la seguente:
alla luce dei risultati delle analisi da me scritti nel precedente intervento, Lei nota qualche problema nei miei valori di testosterone e prolattina?
Il mio urologo dopo attenta visita, diverso tempo fa, mi ha indirizzato da uno psicoterapeuta, consiglio che ho seguito; sono in terapia da 8 mesi e il mio specialista ritiene che le cause del mio calo di libido siano da ascriversi allo stress, all'ansia, e soprattutto ai continui tentativi non andati a buon fine con la mia partner. A ciò bisogna aggiungere anche gli effetti collaterali degli ansiolitici (xanax 0,50 mg) e dell'antidepressivo (Zoloft 50 mg) anche se visto il loro disaggio alquanto basso, non dovrei avere severe conseguenze nel campo della libido.
Attendo una sua risposta a riguardo Dottore e le porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

da quello che mi scrive non posso che concordare con le considerazioni cliniche fatte dal suo psicologo.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Salve dottore,
volevo farle un'ultima domanda. Ma il mio valore di testosterone, come indicatole nel precedente post, è buono? Lei come lo reputa tenendo conta della mia età (26 anni) ???
la ringrazio per l'attenzione,
vorrei una sua risposta in merito.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Lo ritengo un valore che potrebbe avere molte influenze negative di natura quasi probabilmente di tipo psicologico.

Ma ora risenta in diretta sempre il suo andrologo di riferimento.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dottore. Quindi su tale valore potrebbero esserci delle ripercussioni a carattere squisitamente psicologico. Senta ma il valore in oggetto (337,27 ng/dL) rientra comunque nella norma per un ragazzo di 26 anni o è basso? Quanto dovrebbe essere un valore "normale" ? Vista la sua esperienza e la sua professionalità, ritengo possa esserci un valore a cui fare riferimento per stabilire se vi siano o meno problemi di natura ormonale.
In attesa di risposta,
cordialmente la saluto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

le riporto la tabella di riferimento che molti andrologi considerano valida quando valutano un loro paziente; si ricordi che tali valori di riferimento possono variare leggermente tra i vari laboratori di analisi che fanno queste valutazioni ormonali:

Età Valori testosterone
7-9 anni < 9 ng/dL
10-11 anni 2-57 ng/dL
12-13 anni 7-747 ng/dL
14-15 anni 33-585 ng/d
16-17 anni 185-886 ng/dL
18-39 anni 300-1080 ng/dL
40-59 anni 350-890 ng/dL
> 60 anni 300-720 ng/dL

Come vede lei rientra nelle "normalità", anche se di poco, rispetto alla sua età.
Ansia , stress, altro ancora; qui deve ora intervenire in diretta, per valutare e spiegare la sua particolare situazione ormonale, sempre il suo andrologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Come le è stato già detto anche dal dr. Beretta le cause sono altrove.

La complessità del desierio, che va ben oltre i dosaggi ormonali, è da analizzare con cura,
La sua storia clinica parla di d.e, di altri disagi sessuologici, spesso la disfunzione sessuale di adesso può anche partire da lontano.

Provi a consultare queste letture, vista soprattutto la sua giovane età mi sembrano indicate per la risoluzione della sua problematica

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Dottoressa Randone,
la ringrazio per il suo intervento. Ho avuto modo di leggere con cura gli articoli che mi ha indicato e li ho trovati estremamente interessanti. Approfitto del suo intervento per dirle un paio di cose; innanzitutto nella mia vita non ho mai sofferto di problemi di natura sessuale, ossia non ho mai avuto calo del desiderio. Dopo aver conosciuto la mia attuale fidanzata, dinanzi alla mancata penetrazione, che si è più volte ripetuta, si sono innescati dei meccanismi nella mia mente che mi hanno comportato piano piano un calo della libido nonchè una prostatite. Non so se ci sia correlazione tra mente e problemi di natura prostatica, però le posso dire con certezza che io e la mia ragazza viviamo male questa situazione. Essendo entrambi alla PRIMA esperienza sessuale, abbiamo provato più volte ad avere un rapporto completo purtroppo con risultati insoddisfacenti per entrambi. Lei prova dolore nel solo provare la penetrazione, ed ovviamente ciò comporta il suo e soprattutto il mio calo del desiderio che ad oggi è totalmente inibito. Tra l'altro nello stesso periodo ho sofferto anche di attacchi di panico e ho preso dei farmaci (Xanax 0.50 e Zoloft 50 mg) e da quel momento mi segue un buon psicoterapeuta. Piano piano la mia ansia è diminuita, ma per quanto riguarda il sesso ancora le cose non vanno bene. Oramai non ho più desiderio e anche il mio umore, la mia concentrazione, la mia forma fisica e mentale ne risentono. Ecco perchè ho deciso di sottopormi al test ormonale pensando che tali problemi fossero di natura fisica. A quanto vedo, con quello che mi hanno detto i diversi urologi da me contattati, il problema è solo di natura psicologica anche se tendo a negare ciò e a scaricare le mie paure su un problema fisico. Lei che è una dottoressa esperta e competente in questo campo, potrebbe darmi qualche consiglio alla luce di quanto le ho appena scritto?
La ringrazio per l'attenzione,
colgo l'occasione per porle i più distinti saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Mi fa piacere che abbia trovato utili le mie letture, ma la consulenza sessuologica è un "luogo" simbolico non sostituibile dal consulto online, ne da alcune letture che, talvolta, possono orentare il paziente verso il percorso di cura più adatto alla sua storia clinica ed emozionale.


Provo a rispondere punto per punto ai suoi dubbi:

1- "lei prova dolore nel solo provare la penetrazione, ed ovviamente ciò comporta il suo e soprattutto il mio calo del desiderio che ad oggi è totalmente inibito. "

Il dolore sessuale necessita di una scrupolosa diagnosi a quattro mani: ginecologo e psico sessuologo, ovviamente compromette la qualità della sessualità di coppia.
Provi a far leggere alla sua Ragazza questo canale salute, mi sembra indicato.
Consideri che, inoltre, nessuna disfunzione sessuale maschile o femminile va analizzata avulsa dalla coppia, ma ha sempre una connotazione "relazionale" di cui è obbligatorio occuparsi in seduta.

https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/110-vaginismo.html

2- "Tra l'altro nello stesso periodo ho sofferto anche di attacchi di panico e ho preso dei farmaci "
Ambito centrale nelle problematiche sessuologiche.
Anche qui la diagnosi deve essere differenziale, non fattibile online, ma utilissima per orientare il clinico nel percorso di cura.


3- "con quello che mi hanno detto i diversi urologi da me contattati, il problema è solo di natura psicologica"
"Solo" non significa assolutamente nulla!
Significa che non ha nulla di organico, ma cos'ha senza la valutazione psico/sessuologia non è dato saperlo.


4- potrebbe darmi qualche consiglio alla luce di quanto le ho appena scritto?
Assolutamente no.
Significherebbe essere leggera ed approssimativa, la cura non è disgiunta dalla diagnosi, ed i consigli non sono curativi...

Spero di essere stata abbastanza chiara.
Auguri per tutto
[#11]
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Utente
Utente
Dottoressa ho letto con attenzione la sua risposta e l'ho trovata molto esaustiva perchè risponde punto su punto.
Volevo soltanto chiedere una cosa: ci può essere una correlazione tra stato psicologico e prostatite abatterica che mi ha colpito per ben due volte dopo che si sono iniziati a manifestare tali problemi di natura sessuale???
La ringrazio per l'attenzione e la cortesia.

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